IMMUNOPATOLOGIA
Fernando Aiuti-Giuseppe Luzi
Le conoscenze acquisite in quest'ultimo ventennio su strutture e funzioni del sistema immunitario hanno consentito un particolare tipo di approccio in un [...] via mediata da AMPc, almeno altri due sistemi inducono l'attivazionedei cosiddetti fusogens in grado di fondere assieme granuli e membrana l'esistenza di autoantigeni in grado di attivarelinfociti T e B autoreattivi può dipendere da varie anomalie ( ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] Battivato erroneamente, induce trasformazione ma un gene le cui mutazioni capaci di indurre tumore sono recessive, ossia un gene che funziona come soppressore di tumore.
Il mancato riarrangiamento dei geni dei recettori per gli antigeni deilinfociti ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
Paolo Mazzarello
Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
A partire [...] la parete dei vasi fosse secondario a movimenti attividei leucociti in grado dei difetti immunologici legati a ipoaplasia del timo (sede della produzione deilinfociti a contatto con l'ematologo americano William B. Castle, dal quale apprese che ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della farmacologia
John Mann
Lo sviluppo della farmacologia
All'inizio del XX sec. medici e chirurghi avevano a disposizione [...] (b) l'avvento degli steroidi; (c) la scoperta dei farmaci che agiscono sul sistema nervoso centrale; (d) la progettazione dei activated T cells, fattore nucleare deilinfociti T attivati). Poiché NFAT attiva normalmente il gene responsabile della ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'immunita al sistema immunitario
Gilberto Corbellini
Dall'immunità al sistema immunitario
Lo studio sperimentale dell'immunità [...]
Fra il 1944 e il 1953 lo zoologo britannico Peter B. Medawar e il biologo cecoslovacco Milan Hašek scoprivano, in maniera centrato sul recettore deilinfociti T, gli antigeni esterni sono riconosciuti e quindi attivano una risposta immunitaria, ...
Leggi Tutto
CTL (Cytotoxic T lymphocytes)
Guido Poli
Una delle classi di cellule del sistema immunitario. Il nostro sistema immunitario è formato da diversi tipi di cellule dotate della capacità di uccidere e lisare [...] ritenuti tali, all’interno dei complessi MHC. L’attivazionedei CTL avviene dunque per anche in assenza di un contributo da parte deilinfociti T CD4+ helper, ma in loro assenza epatico in corso d’infezione da virus dell’epatite B.
→ HIV ...
Leggi Tutto
interleuchina-2 (IL-2)
Guido Poli
Citochina, originalmente definita T-cell growth factor, TCGF (1976) per la sua capacità di mantenere in vita e far proliferare linfociti non neoplastici; essa gioca [...] 2 è secreta da linfociti T attivati e agisce sia su linfociti T che B, ma anche su B. È stato inoltre recentemente scoperto che IL-2 contribuisce, durante lo sviluppo timico deilinfociti T, alla maturazione di un sottotipo particolare di linfociti ...
Leggi Tutto
mastocita
Cellula del sistema immunitario che riveste un ruolo centrale nella reazione allergica. Il suo nome significa ‘cellula nutritiva’, dal tedesco Mastzellen, e fu coniato da Paul Ehrlich nel 1878. [...] sono già legati a una molecola Ig-E (immunoglobuline E, anticorpi prodotti dai linfocitiB) che incontra il proprio specifico antigene. L’attivitàdei mastociti è coinvolta nelle reazioni allergiche (anche gravi, come lo shock anafilattico), nonché ...
Leggi Tutto
Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso [...] male. È tale il caso di un paziente studiato da B. Milner a partire dagli anni 1950, in cui l (➔ immunità) per cui i linfociti conservano, dopo il contatto con reminiscenza consapevole (ἀνάμνεσις), attivata in occasione dei richiami associativi della ...
Leggi Tutto
INFETTIVE, MALATTIE
Paolo Tolentino
. Negli ultimi vent'anni si sono verificati notevoli progressi nella conoscenza sull'eziologia, la patogenesi, la terapia e la profilassi delle malattie infettive. [...] B - il quale si moltiplica nel nucleo degli epatociti - si "ammanta" poi di lipoproteine da citomembrane di epatociti, evocando così una risposta "aggressiva" dei T-linfociti vibrione, la quale induce l'attivazione dell'adenilciclasi a livello delle ...
Leggi Tutto
linfocito
(o linfocita) s. m. [comp. di linfo- e -cito (o -cita)]. – In biologia, cellula presente nel sangue (dove rappresenta una particolare serie di leucociti) e nei varî organi linfatici (linfonodi, milza, timo, ecc.), che svolge ruoli...
monochina
s. f. [der. di mono(cito) e (interleu)-china]. – In medicina, nome di mediatori cellulari, prodotti dai monociti circolanti e dai macrofagi tessutali, che rappresentano la prima classe delle interleuchine e condizionano, direttamente...