Malaria
David Modiano
Il termine italiano 'mal'aria', corrispondente al francese paludisme, deriva dall'errata convinzione che gli accessi febbrili osservati nella stagione estivo-autunnale in varie [...] tipico aspetto ad anello.
L'attivazione del metabolismo del parassita all' nel sangue periferico, il polimorfismo antigenico; (b) fattori dell'ospite, quali il livello caratteristiche fenotipiche e funzionali tipiche deilinfociti T e delle cellule ...
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Tubercolosi
Antonio Cassone
La tubercolosi è una delle malattie più antiche nella storia dell'umanità, e come tale fu descritta e studiata da molti ben prima che ne venisse conosciuta la causa, cioè [...] Nel 19° secolo, con le osservazioni di B. Marten e di J.-A. Villemin, si indirizzano la risposta successiva deilinfociti in uno dei due tipi. La sostanza TNF-α sono prodotti da macrofagi ancora non attivati. Quindi, il ruolo di queste citochine è ...
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Encefalo
Nicolò Rizzuto
L'encefalo, termine che deriva dal greco ἐνκέϕαλος (composto di ἐν e κεϕαλή, letteralmente "che è dentro la testa"), è la porzione del sistema nervoso centrale contenuta all'interno [...] precoce espressione di gamma-interferone, in minor misura da linfocitiB, specie nelle fasi precoci della malattia, e da cellule mediatori eccitotossici (glutammato) e alla conseguente attivazionedei recettori glutaminergici, con influsso di sodio e ...
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Stress
Paolo Pancheri
Massimo Biondi
Il termine inglese stress, che significa propriamente "sforzo" (dal francese antico estrece, "strettezza, oppressione", derivato del latino strictus, "stretto") [...] 'attività delle cellule natural killer.
Altri studi, inoltre, hanno mostrato possibili alterazioni deilinfociti P. Pancheri, Stress, in Trattato italiano di psichiatria, a cura di G.B. Cassano, P. Pancheri, 1° vol., Milano, Masson, 1993, pp. 297 ...
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Salivari, ghiandole
Daniela Caporossi
Guido Grippaudo
Le ghiandole salivari sono organi accessori dell'apparato digerente, deputati alla produzione di un secreto, la saliva, necessario per lubrificare [...] del tessuto ghiandolare si possono trovare anche linfocitiBattivati provenienti, attraverso la circolazione linfatica o connettiva comune. La ramificazione ripetuta delle estremità distali dei cordoni epiteliali avviene dopo il 3° mese di vita ...
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linfonodi e tonsille
Franco Celada
Piccoli ed efficienti organi di difesa contro le infezioni
Da una ferita non disinfettata si può sviluppare un’infezione locale. I linfonodi, piccoli organi situati [...] rete deilinfocitoB deve incontrare l’antigene per cui è specifico, e poi un linfocito Th che gli dia il via libera. Per diventare un clone capace di uccidere cellule infettate da virus il linfocito T deve incontrare una cellula dendritica attivata ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
Paolo Mazzarello
Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
A partire [...] la parete dei vasi fosse secondario a movimenti attividei leucociti in grado dei difetti immunologici legati a ipoaplasia del timo (sede della produzione deilinfociti a contatto con l'ematologo americano William B. Castle, dal quale apprese che ...
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Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso [...] male. È tale il caso di un paziente studiato da B. Milner a partire dagli anni 1950, in cui l (➔ immunità) per cui i linfociti conservano, dopo il contatto con reminiscenza consapevole (ἀνάμνεσις), attivata in occasione dei richiami associativi della ...
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Virus
Ferdinando Dianzani
Guido Antonelli
Il termine virus (dal latino virus, "veleno") indicava originariamente la sostanza nociva (tossina) responsabile di una malattia oppure il microrganismo produttore [...] influire su entrambe le fasi.
Genetica dei virus
In generale si può affermare che o secretori, oppure di linfociti citotossici. Il vantaggio è il farmaco di scelta per l'epatite cronica attiva da virus B e C.
Bibliografia
F. Dianzani et al., ...
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Diabete
Paolo Sbraccia
Dal greco diabaíno ('passo attraverso'), il termine 'diabete' indica due entità cliniche assai distinte, ma accumunate dal passaggio attraverso i reni di un eccesso di urina (poliuria): [...] , uguale a o maggiore di 200 mg/dl; (b) glicemia misurata dopo almeno otto ore di digiuno uguale 'insulite' con infiltrazione di linfociti T che conducono alla distruzione dalla più elevata attività lipolitica (scissione dei trigliceridi in glicerolo ...
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linfocito
(o linfocita) s. m. [comp. di linfo- e -cito (o -cita)]. – In biologia, cellula presente nel sangue (dove rappresenta una particolare serie di leucociti) e nei varî organi linfatici (linfonodi, milza, timo, ecc.), che svolge ruoli...
monochina
s. f. [der. di mono(cito) e (interleu)-china]. – In medicina, nome di mediatori cellulari, prodotti dai monociti circolanti e dai macrofagi tessutali, che rappresentano la prima classe delle interleuchine e condizionano, direttamente...