Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] , 1992; Cead Aighnis, 1997), autrice di fini poesie oniriche, di vertiginosi passaggi dal mito alla storia, tradotta in Per i vivi e i morti), Tranströmer ha ripreso la sua attività con Sorgegondolen (1996, La gondola del dolore), al termine di ...
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Welty, Eudora
Giovanna Ferrara
Scrittrice statunitense, nata il 13 aprile 1909 a Jackson (Mississippi) e morta ivi il 23 luglio 2001. Dopo aver studiato alla University of Wisconsin-Madison e, in seguito, [...] protagonisti rendendoli vittime, esseri emarginati che solo nella dimensione onirica possono trovare una possibile via di fuga. Ha fatto della comunità e della famiglia, aspetti della sua attività professionale di cui le era più naturale scrivere; ...
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GROSSMAN, David
Sergio J. Sierra
Scrittore israeliano, nato a Gerusalemme il 25 gennaio 1954. Di famiglia vicina agli ideali socialisti ed educato in ambiente ebraico tradizionalista, egli si dichiara [...] israeliano, che costituisce a tutt'oggi la sua attività principale, G. si dimostra, oltre che giornalista che alterna l'indagine degli avvenimenti reali all'ossessione semi-onirica. La poesia e l'angoscia ossessiva, spesso esorcizzata da ...
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Scrittore francese nato nel 1897. Fu combattente nella prima Guerra mondiale, dalla quale tornò disgustato e sconvolto. Studiò medicina, ma nel 1924 l'abbandonò per la défense du travail proclamata dalla [...] (1926), Une vague de rêve (1926), esempî di trascrizione onirica; i versi di Le mouvement perpétuel (1927), La grande l'impériale (1943) e Aurélien (1944). Ugualmente intensa la sua attività poetica con Hourra l'Oural, Le crève-cœur (1941); Cantique ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] da lui posto nell'insegnamento, che non considerò mai un'attività secondaria rispetto agli studi e alle ricerche e da essi separabile morte (Funere mersit acerbo), sia placandosi in una visione onirica di bellezza e di sole (Sogno d'estate). Agli ...
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D'ARRIGO, Stefano
Mauro Bilotta
D’ARRIGO, Stefano (Fortunato Stefano)
Nacque il 15 ottobre 1919 ad Alì Marina (od. Alì Terme), da Giuseppe e Agata Miracolo.
I primi anni
Ad Alì Marina, piccolo borgo [...] impressioni di Scilla e il traguardo letterario.
La prima attività letteraria e l’esordio nella poesia
Nel decennio 1946-56 classico e junghiano; e, via via, esplorazione dell’onirico, contemplazione dell’enigma operoso della morte che neppure la ...
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FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] formatosi al sodalizio di Jean Dasté genero di Jacques Copeau, e attivo tra il 1949 e il 1951 nella scuola di teatro entro l le donne si spogliano. I titoli trasudavano leggerezza onirica, grazie a provocazioni funamboliche contro il buon senso ...
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CONVENEVOLE da Prato
Emilio Pasquini
Nacque a Prato da Acconcio di Ricovero, probabilmente tra il 1270 e il 1275.
Il nome e la patria di questo notaio e professore di retorica, primo maestro del Petrarca [...] della grammatica, non lo avrebbe seguito da adulto in quella onirica "visione di vivi e di morti" (Calcaterra), che sono quegli amici poeti che il mite seniculus.
Ma ritorniamo all'attività letteraria di C. autore, quella (secondo il Petrarca) ...
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Cocteau, Jean
Bruno Roberti
Regista e sceneggiatore cinematografico, poeta e drammaturgo, pittore e saggista francese, nato a Maisons-Laffitte (Yvelines) il 5 luglio 1889 e morto a Milly-la-Forêt (Essonne) [...] sullo schermo. Tra il 1925 e il 1939 fu intensa la sua attività letteraria. Oltre agli scritti giornalistici per "Le Figaro" e "Ce che si scioglie in uno schermo d'acqua. La costruzione onirica e il procedere quasi per stazioni di una iniziazione all ...
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Letteratura e psicoanalisi
Giovanni Bottiroli
Gli scrittori sono i precursori della psicoanalisi, e i suoi migliori alleati. "Probabilmente - dice Freud - attingiamo alle stesse fonti, lavoriamo sopra [...] affermato che il significato di un sogno va cercato nel lavoro onirico, cioè in operazioni di trasformazione. Il latente, in effetti, , di barriera statica, e neppure solo come un'attività di cancellatura. Diversamente dalla rimozione, la censura è ...
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onirico
onìrico agg. [der. di oniro-] (pl. m. -ci). – Che riguarda il sogno o i sogni, o che avviene, che si manifesta nel sogno: attività o.; la fase o. del sonno; interpretazioni o.; visioni, immagini, scene o.; allucinazioni o.; o, per...
onirismo
s. m. [der. di onirico]. – Nel linguaggio medico e psichiatrico, con accezione generica, attività psichica che si svolge in condizione di oscuramento della coscienza, con caratteri analoghi a quelli del sogno.