Nome generico di proteine contenenti uno o più ioni metallici uguali o differenti; sono m. l’emoglobina, la ferritina, la mioglobina ecc. A questo gruppo appartengono i metalloenzimi, che per la loro attività [...] catalitica utilizzano uno o più ioni metallici appartenenti al loro gruppo prostetico o che costituiscono da soli il gruppo prostetico. Esempi di metalloenzimi sono la superossidodismutasi (contenente rame, zinco, manganese o ferro), la ...
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Sigla usata per indicare il composto chimico diisopropilfluorofosfato. È un estere fosforico inibitore della colinesterasi e in generale di tutti quegli enzimi che posseggono all’interno del loro sito [...] attivo un residuo amminoacidico di serina essenziale per l’attivitàcatalitica (tripsina, chimotripsina, elastasi, fosfoglucomutasi ecc.). ...
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tosilfenilalanilclorometilchetone In biochimica, composto chimico complesso capace di inibire le proteasi a serina (➔ proteine), quali la chimotripsina, la tripsina e l’elastasi. L’inibizione si verifica [...] a seguito dell’alchilazione di un residuo specifico di istidina, indispensabile per l’attivitàcatalitica di questi enzimi. ...
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In biochimica, enzima strettamente associato alla cromatina; catalizza il trasferimento della porzione ADP-ribosidica del NAD all’istone H1. Questo meccanismo di poliADP-ribosilazione è un tipo di modificazione [...] post-traduzionale a cui vanno incontro alcuni enzimi, con conseguente perdita della loro attivitàcatalitica. ...
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In biochimica, parte proteica della proteina coniugata rodopsina presente nei bastoncelli dell’occhio. L’o. da sola, come altre proteine enzimatiche coniugate, non è in grado di svolgere l’attivitàcatalitica [...] propria, invece, della rodopsina ...
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di Gian Paolo Chiusoli
L'evoluzione della materia si è svolta e si sta svolgendo in modo estremamente rapido, tanto da provocare un cambiamento radicale nella natura stessa della c. e nella sua posizione [...] di una sola delle due forme, riconoscibili in base alla loro attività ottica. La sintesi chimica dà normalmente la loro miscela 1: . per uno sviluppo indipendente da quello naturale. Le proprietà catalitiche del DNA e del RNA, che è da considerarsi il ...
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(App. IV, I, p. 291)
Gli studi condotti nel ventennio susseguente la scoperta della struttura a doppia elica del DNA (J.D. Watson e F.H.C. Crick, 1953) hanno portato all'elucidazione dei meccanismi responsabili [...] e di saggiarne le conseguenze sulla funzione o attività biologica della proteina mutata codificata, dopo la reintroduzione alla membrana cellulare, domini proteici responsabili dell'azione catalitica di molti enzimi e ancora domini responsabili dell' ...
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Molecole
SSalvatore Califano
Giancarlo Berti
John A. Schellman e Charlotte G. Schellman
Metodi d'indagine strutturale, di Salvatore Califano
Analisi conformazionale delle piccole molecole, di Giancarlo [...] alto grado di specificità nel corso della loro azione catalitica. Una molecola di anticorpo deve riconoscere il suo di stabilire un meccanismo sulla base della struttura di un centro attivo. D'altro canto, i risultati sono di grande importanza per ...
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Biochimica
Jean Roche
di Jean Roche
Biochimica
sommario: 1. Introduzione. 2. Strutture molecolari e organizzazione cellulare: a) dai costituenti organici semplici alle macromolecole; b) organizzazione [...] che rimuovessero ogni equivoco. Infatti in certi enzimi proprio una regione della stessa molecola proteica racchiude un centro attivocatalitico, mentre in altri la catalisi avviene a livello di un coenzima combinato con una proteina specifica, detta ...
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Stereochimica
Jack D. Dunitz
di Jack D. Dunitz
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) primi concetti sull'isomeria; b) isomeri conformazionali. □ 2. Aspetti teorici: a) considerazioni geometriche; b) configurazione [...] in tal modo riconoscere, e forse anche riprodurre in composti sintetici, i requisiti strutturali necessari per un'attivitàcatalitica ottimale. Un ulteriore lavoro lungo queste direttive fornirà, senza dubbio, problemi stereochimici per il futuro ...
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promotore
promotóre s. m. [der. del lat. promotus, part. pass. di promovēre «promuovere»]. – 1. (f. -trice) Chi promuove, cioè propone, favorisce, dà inizio o impulso a qualche cosa: i p. della festa, delle celebrazioni, dell’impresa, della...
stufa
s. f. [der. di stufare, a suffisso zero]. – 1. Apparecchio per la conversione di energia in forma termica, utilizzato per riscaldare l’ambiente nel quale è posto; la produzione di calore è ottenuta bruciando combustibili solidi, liquidi...