Chinasi ciclina-dipendente (Cdk)
Stefania Azzolini
Proteina chinasica cataliticamenteattiva solo quando legata a una ciclina. Vari complessi Cdk-ciclina innescano la progressione attraverso i diversi [...] sono chiamate chinasi ciclina-dipendenti (Cdk, Cyclin-dependent kinase), in quanto non possiedono attività chinasica a meno che non siano associate con una ciclina. Ciascuna subunità catalitica Cdk può unirsi a diverse cicline ed è la ciclina a essa ...
Leggi Tutto
zolfo Elemento chimico di simbolo S, di numero atomico 16, di peso atomico 32,064.
Chimica
Caratteri generali
Dello z. sono noti 4 isotopi stabili (3216S, che è il più abbondante, con circa il 95%; 3316S, [...] z. elementare, essendo basata sull’ossidazione catalitica dell’anidride solforosa; tale composto, oltre che l’insulina che, se denaturata, perde del tutto la sua attività biologica.
Lo z. è di fondamentale importanza anche perché costituisce il ...
Leggi Tutto
tirosina Amminoacido aromatico, di formula HOC6H4CH2CHNH2COOH. Si presenta in cristalli aghiformi, poco solubili in acqua: dall’idrolisi proteica si ottiene la t. levogira. La t. si combina stabilmente [...] con l’EGF induce l’attivazione della tirosinchinasi che inizia la fosforilazione delle specifiche proteine bersaglio. Mediante il fenomeno dell’autofosforilazione è possibile mantenere lo stato di efficienza catalitica della tirosinchinasi anche dopo ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] troverà alla minima distanza dalla cometa (596 km). Giotto riprenderà l'attività di rilevazione strumentale nel 1990: il 2 luglio sorvolerà la Terra non sono più l'unica sede del potere catalitico cellulare; si apre così nella biologia cellulare e ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] nei reattori.
Introdotto su scala industriale il cracking catalitico a letto fluido. La società americana Standard Oil attiva il primo impianto per il processo di cracking catalitico a letto fluido delle frazioni pesanti ottenute dalla distillazione ...
Leggi Tutto
Tossine
GGiuseppe Falcone
di Giuseppe Falcone
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Tossine batteriche: a) criteri di classificazione; b) stato molecolare ed eterogeneità; c) valutazione dell'azione tossica; [...] tossicità induce a ritenere che agiscano per via catalitica, svolgendo, cioè, una funzione biologica che è tossina botulinica, che è la più potente sostanza tossica conosciuta, essendo l'attività specifica, per mg di azoto, di quella di tipo A pari a ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della biologia molecolare
Michel Morange
Lo sviluppo della biologia molecolare
La nascita della biologia molecolare nella [...] implicavano una concezione enzimatica della vita: la capacità catalitica degli enzimi e delle proteine spiegava 'il potere dell'informazione è affidato al DNA e le proteine sono gli agenti attivi, sia stato preceduto da uno o più mondi viventi in cui ...
Leggi Tutto
effettore allosterico
Gino Amiconi
Maurizio Brunori
Legante in grado di modulare la posizione dell’equilibrio tra due (o più) conformazioni di proteine oligomeriche, regolandone in tal modo l’attività [...] fisiologica (per es., influenzando l’azione catalitica di un enzima su un substrato). L’aggettivo allosterico descrive interazioni di tipo sito comune ai due leganti, sito che corrisponde al centro attivo dell’enzima; (b) indica che i due o più ...
Leggi Tutto
RNasi P
Stefania Azzolini
Ribonucleoproteina contenente una porzione proteica legata a una singola molecola di RNA in grado di catalizzare il taglio di un tRNA (RNA transfer) substrato. In questa reazione [...] la proteina inattivano l’RNasi P. Per capire come l’RNA possieda un centro catalitico, dobbiamo tenere presente che in questo acido ribonucleico i gruppi attivi in una relazione spaziale fissa sono meno numerosi rispetto a quelli di una proteina, e ...
Leggi Tutto
promotore
promotóre s. m. [der. del lat. promotus, part. pass. di promovēre «promuovere»]. – 1. (f. -trice) Chi promuove, cioè propone, favorisce, dà inizio o impulso a qualche cosa: i p. della festa, delle celebrazioni, dell’impresa, della...
stufa
s. f. [der. di stufare, a suffisso zero]. – 1. Apparecchio per la conversione di energia in forma termica, utilizzato per riscaldare l’ambiente nel quale è posto; la produzione di calore è ottenuta bruciando combustibili solidi, liquidi...