Comunicazione
Carlo Marletti
sommario: 1. Lo sviluppo dei sistemi di comunicazione e i media come apparato sociale. 2. La neo-televisione e il declino della comunicazione di massa tradizionale. 3. I [...] sostenitori che credono nella sua validità rispetto alle televisioni commerciali di ogni tipo (v. Wolton, 1990).
Il a Internet sono bastati 4 anni appena. In Italia, dove l'attività di connessione si è sviluppata più tardi che negli altri paesi ...
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LIBRO
Guglielmo Cavallo
Armando Petrucci
Giuliano Vigini
Il libro nell'antichità e nel Medioevo
di Guglielmo Cavallo
Introduzione
Nel lungo arco di tempo dall'antichità al basso Medioevo il libro [...] , esso fu favorito dalla collaborazione attiva fra editori e intellettuali, dalla creazione di grandi ditte tipografico-editoriali resa possibile dalla nuova disponibilità di capitali e da larghi rapporti commerciali di dimensione europea: il primo ...
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Stampa
Martyn Lyons
Introduzione
L'invenzione della stampa rappresenta una delle numerose svolte che segnarono sia la storia materiale del libro occidentale, sia l'evoluzione del rapporto tra lettore [...] dai monasteri alle corti, alle università e ai centri commerciali. La stampa apriva agli individui l'accesso a nuovi campo fu quella di Aldo Manuzio, che iniziò la sua attività a Venezia, uno dei principali centri europei della produzione del libro ...
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EINAUDI, Giulio
Gian Carlo Ferretti
Preceduto da Mario e Roberto, nacque a Torino il 2 gennaio 1912 da Luigi e da Ida Pellegrini.
Il padre, autorevole economista, senatore del Regno e proprietario [...] : Ida, Riccardo e Mario. Ida svolse più tardi varie attività per la casa editrice tra Roma e Torino.
La storia Lucarelli. Casa Einaudi sembrò voler rispondere alla crescente istanza commerciale di questa fase dell’editoria italiana, proprio con «Stile ...
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PERNA, Pietro
Marco Cavarzere
PERNA, Pietro. – Nacque a Villa Basilica, vicino a Lucca, nel 1519 circa, da Domenico, un piccolo proprietario terriero; ignoto è il nome della madre.
L’11 maggio 1533 [...] fino almeno al 1581; a Bergamo instaurò durevoli rapporti commerciali con i fratelli Bellinchetti, librai del luogo, e a denuncia ufficiale di un parente di Perna.
La variegata attività tipografica di Perna – si contano più di trecento volumi a ...
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CAJUMI, Arrigo
Felice Del Beccaro
Nato, di famiglia modenese, a Torino il 22 ott. 1899 da Catullo e da Imelda Zironi, iniziò gli studi di ragioneria, avendo quali insegnanti di materie letterarie A. [...] dominato da un'idea reverenziale per il vecchio Piemonte, attivo ed onesto fino al sacrificio, al quale l'Italia doveva un bilancio del romanzo contemporaneo, escludendo i prodotti commerciali. Tracciò polemicamente due linee, corrispondenti a due ...
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GIUFFRÈ, Antonino
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a Naso (Messina) il 28 genn. 1902 da Antonino e Teresa Parisi.
La sua famiglia apparteneva alla piccola nobiltà locale ed era stata proprietaria di vasti [...] entrò - come egli stesso ricorda nella già citata relazione - nello studio di un commercialista per un periodo, molto breve, di praticantato. Ma questo tipo di attività non sembrava rispondere alle esigenze e alle capacità del G. che, infatti, tornò ...
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PARAVIA, Giovanni Battista e Giorgio
Giorgio Chiosso
Capostipite di una importante famiglia di librai, stampatori ed editori attivi a Torino, Giovanni Battista (o Giambattista) Paravia nacque nel capoluogo [...] in svariate occasioni.
Fonti e Bibl.: documenti sull’attività tipografica e libraria dei Paravìa sono conservati in diversi fondi presso l’Archivio di Stato di Torino, specialmente I Sez. Materie economiche e commerciali, IV, mazzo 26 bis e il fondo ...
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Fabbri, Diego
Francesco Suriano
Drammaturgo, sceneggiatore, giornalista e operatore culturale, nato a Forlì il 2 luglio 1911 e morto a Riccione il 14 agosto 1980. Il tema centrale della sua opera ‒ [...] 1936 all'Università di Bologna in scienze economiche e commerciali, sebbene fosse più interessato alla filosofia, al teatro e saggista, iniziò a dedicarsi al teatro svolgendo, oltre all'attività di autore, quella di direttore di teatro (Teatro della ...
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Giornalista tedesco (Cassel 1816 - Nizza 1899), poi naturalizzato inglese. Facendo tesoro delle esperienze di V. F. Gauss in fatto di comunicazioni telegrafiche, fondò ad Aquisgrana (1849) e trasportò [...] telegram company), limitata in origine alla trasmissione di dispacci commerciali e dal 1858 trasformata in agenzia d'informazioni giornalistiche. nel corso del 20º sec. ha ampliato l'attività alle informazioni di tipo economico e finanziario e ha ...
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commerciale
agg. [dal lat. tardo commercialis, attrav. il fr. commercial]. – 1. Attinente al commercio in senso lato: attività c.; il settore c.; impresa, azienda, società c.; imprenditore c., espressione che nel linguaggio giur. attuale indica...
attivita
attività s. f. [dal lat. tardo activĭtas -atis]. – 1. L’essere attivo, operosità: uomo di grande a., di un’a. instancabile, pieno di a.; l’a. della mente, del pensiero; essere in a., agire, muoversi, operare, dedicarsi attivamente...