FENOGLIO, Pietro
Guido Montanari
Nacque a Torino il 3 maggio 1865 da Giovanni e da Giacinta Guillot, entrambi della media borghesia sabauda; il padre, laureato in giurisprudenza, si occupava di amministrazione [...] innovazione rispetto al passato.
Il F. partecipò attivamente alle iniziative delle giunte Frola, soprattutto dal 1903 al 1906, come esperto dei settori urbanistico e finanziario; venne infatti nominato relatore della commissione Bilancio, membro ...
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MARTINI, Ferdinando
Raffaele Romanelli
– Nacque a Firenze il 30 luglio 1841, da Vincenzo, possidente nobile di Monsummano e allora segretario generale alle Finanze del Granducato di Toscana, e da Marianna [...] predecessore G. Baccelli, che contava sull’autonomia finanziaria degli atenei e sul sostegno degli enti locali nominato ministro di Stato.
Negli ultimi decenni, pur occupato nell’attività politica, il M. non aveva tralasciato la produzione letteraria. ...
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BUONAIUTI, Baldassarre, detto Marchionne (Marchionne di Coppo Stefani)
SSestan
Cronista fiorentino, nacque a Firenze nei primi mesi del 1336, figlio di Coppo Stefani de' Buonaiuti e della sua seconda [...] Comune non ebbe sua ragione". Doveva essere considerato un esperto in questioni finanziarie se dal 5 luglio al 18 ag. 1374 lo si vede, con contro le sempre minaccianti compagnie di ventura. L'attività diplomatica del B. culmina con una missione in ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] era ancora finita).
Nulla si sa degli ultimi anni del G., ma l'assenza di notizie su sue attività di studio fa pensare che ne fosse distolto a causa di problemi finanziari e di salute.
Il G. morì a Ferrara in una data collocabile tra il 22 luglio e ...
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FANTUZZI, Giovanni
Alfeo Giacomelli
Nacque a Bologna il 2 dic. 1718 da Scipione e da Orsina del conte Prospero Castelli, quinto di tredici fratelli, ma primo dei maschi effettivamente sopravvissuti: [...] Obizzo si avviò alla decadenza sul finire del '600 per le attività facinorose e criminali del sen. Carlo Rodolfo (m. 1698), i elaborazione dei progetti fu scarso. Ricoprì le assunterie economico-finanziarie quando vi fu estratto (e il fatto che spesso ...
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MINGHETTI, Marco
Raffaella Gherardi
– Primo di tre fratelli, nacque a Bologna l’8 nov. 1818 da Giuseppe, appartenente a un’agiata famiglia di proprietari terrieri arricchitisi con il commercio durante [...] Felsineo che dal 1840 ne fu l’organo, ebbe un ruolo assai attivo nel dibattito sull’economia in cui fece spicco il 23 apr. (24 marzo 1863). Famosi restano i discorsi in materia finanziaria in cui delineò i provvedimenti per risanare il deficit. ...
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GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] di lettura ora rettificato (Touwaide, p. 30). La sua attività era modesta: aveva solo un giovane dipendente e non disponeva di certamente di particolari protezioni e la sua situazione finanziaria doveva essere tutt'altro che brillante, se aveva ...
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BOGINO, Giovanni Battista Lorenzo
Guido Quazza
Nacque a Torino il 21 luglio 1701 da Giovanni Francesco, notaio collegiato e commissario alle ricognizioni, e da Giulia Petronilla Cacciardi. Negli anni [...] corso: è un atto importante nella storia finanziaria subalpina. Collegato col riordinamento monetario è anche Vern., Miscellanea Patria,Biografie,221. Trattano in qualche misura dell'attività del B.: E. de Tipaldo, Biografia degli italiani illustri ...
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ESTERLE, Carlo
Claudio Pavese
Nacque a Trento il 1° nov. 185 3 da Carlo e da Maria Rizzi. Il padre, medico e docente di ostetricia, fu, nel 1848, delegato tirolese all'Assemblea costituente di Francoforte, [...] E. era costituito dall'approntamento di periodiche, accurate previsioni, a medio termine, dei fabbisogni finanziari per lo sviluppo delle attività sociali: una metodologia che "certamente non trova[va] ampio riscontro nella prassi italiana e permette ...
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GRIMALDI, Girolamo
Filippo Crucitti
Nacque a Genova il 20 ag. 1597 da Gian Giacomo, della famiglia dei Grimaldi-Cavalleroni, barone di San Felice nel Regno di Napoli, senatore di Genova nel 1606, e [...] sul loro smodato arricchimento e soprattutto sulla gestione finanziaria della guerra di Castro. Le inchieste accertarono 3 dicembre ne prese possesso e avviò subito un'intensa attività pastorale, assumendo come modello l'opera di s. Carlo Borromeo ...
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finanziario
finanziàrio agg. [der. di finanza2]. – 1. Relativo alla finanza, alle finanze, sia pubbliche sia private: attività f., mezzi f., questioni f.; resoconto f., relazione f.; anno f., esercizio f.; una situazione f. solida, pericolante;...
finanza2
finanza2 s. f. [dal fr. finance, e questo dal provenz. finansa, der. di finar (v. finare)]. – 1. In generale, i mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i proprî fini e, più specificamente e comunemente,...