GIACOMO DI CAPUA
FFulvio Delle Donne
G., nato con ogni probabilità a Capua intorno agli anni Ottanta del XII sec., secondo uno strumento notarile del 1241, oggi perduto ma citato da Michele Monaco (1630), [...] Anche in qualità di arcivescovo di Capua G. proseguì la sua attività di collaborazione con il sovrano, malgrado su quest'ultimo, a un ruolo non secondario anche nella grande riforma finanziaria che proprio allora si andava preparando e che avrebbe ...
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GRIFFO, Pietro
Valentina Gallo
Nacque a Pisa nel gennaio del 1469 da Giovanni conte di Sasso e da Bandeca Sampanti. Al fratello, Filippo, che fu più volte priore e anziano del Comune, spettò il titolo [...] papa il G. iniziò il periodo più importante della sua attività diplomatica: fu inviato come messo e nunzio pontificio in gran parte d'Europa, forte di una buona competenza finanziaria e di una cultura umanistica che lo fece apprezzare in Inghilterra ...
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RAINALDO DI OSTIA (ALESSANDRO IV, PAPA)
GGiulia Barone
R. da Ienne apparteneva a una famiglia della piccola aristocrazia della provincia di Campagna, e più specificamente del territorio di Subiaco, nella [...] venne nominato camerarius, cioè responsabile dell'amministrazione finanziaria; si trattava forse della più importante delle morto improvvisamente nel 1258.
Di grande rilievo fu l'attività di R. come cardinale protettore dell'Ordine dei Minori ...
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CANTONI, Raffaele
Amedeo Tagliacozzo
Nacque a Venezia il 29 febbr. 1896 da Enrico e da Emma Caravaglio. Si diplomò in ragioneria a Padova e si iscrisse nel 1913 alla scuola di applicazione per ingegneri [...] di Fiume, collaborando con D'Annunzio come esperto in materia finanziaria. Il suo entusiasmo si spense però presto e, essendosi Valobra e che aveva ancora nel C. uno dei suoi più attivi esponenti. La DELASEM sviluppò la rete del COMESEBIT e, quando i ...
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PEPOLI, Guido
Giampiero Brunelli
PEPOLI, Guido. – Nacque a Bologna il 5 maggio 1560 da Cornelio, conte di Castiglione, e da Sulplizia Isolani dei conti di Minerbio. Apparteneva a uno dei lignaggi bolognesi [...] parte del pontefice. È inoltre documentato che Pepoli fu attivo nelle operazioni di collocazione sul mercato dei luoghi del Paleotti, Filippo Guastavillani). Pepoli, che era in condizioni finanziarie tanto precarie da dover accettare un prestito di 60 ...
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GROSSO DELLA ROVERE, Clemente
Raissa Teodori
Figlio di Antonio Grosso e di Maria Basso, nacque a Savona intorno alla metà del sec. XV (era maggiore del fratello Leonardo, nato nel 1463).
Il G. rimase [...] , di una situazione di notevole disordine nell'amministrazione finanziaria.
Innocenzo VIII, il genovese Giovan Battista Cibo, alla fine del 1486; non documentabile è invece la sua attività fino al 1493 quando, all'inizio del papato di Alessandro VI ...
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BARTOLOMEO da Ferentino
Peter Partner
Legato da vincoli di clientelismo con la famiglia Caetani, B. compare una prima volta in Inghilterra nel settembre 1276, quando agisce in qualità di procuratore [...] 1288, ma a partire dal giugno 1290, al più tardi, egli fu impegnato in operazioni di transazione finanziaria, che rimasero la sua principale attività in Inghilterra, e fu incaricato di consegnare a re Eduardo I dei prestiti fatti dall'arcivescovo di ...
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MALAN, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Giovanni (oggi Luserna-San Giovanni), nelle Valli valdesi, il 5 genn. 1810 da Jean Michel, agricoltore, e da Jeanne Lantaret. Dal padre, educatore rigido [...] quale aveva saputo guadagnarsi la stima con le sue operazioni finanziarie e con la produzione di tessuti (nel 1859 Cavour franchi e, ancora in società con ditte inglesi, avviò un'attività bancaria di sconto, proficua ma rischiosa, al punto che quando ...
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CANDIA, Marcello
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Nacque a Portici (Napoli) da Camillo e da Luigia Mussato il 27 luglio 1916.
La famiglia, residente a Milano, si trovava nel capoluogo campano dal 1913, quando il padre del C. - già [...] più tardi, i circoli della FUCI, ma iniziò la sua attività caritatevole fin da bambino aiutando i cappuccini di viale Piave Fondazione Dottor Marcello Candia con il compito di fornire assistenza finanziaria a tutte le istituzioni di cui egli si era ...
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DONDINI, Guglielmo
Flavio De Bernardinis
Nacque a Bologna da Giacomo, nobile, il 4 dic. 1606. Lo troviamo prestissimo a Roma, convittore al Collegio Romano, dove, nel 1623, viene già presentato come [...] condottiero, dopo gli interventi nelle Fiandre la cui situazione finanziaria destava comunque non poche preoccupazioni in lui, fu dirottato più erudito che convinto.
Egli non cessò la sua attività di insegnante durante gli anni di tale lavoro; fu ...
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finanziario
finanziàrio agg. [der. di finanza2]. – 1. Relativo alla finanza, alle finanze, sia pubbliche sia private: attività f., mezzi f., questioni f.; resoconto f., relazione f.; anno f., esercizio f.; una situazione f. solida, pericolante;...
finanza2
finanza2 s. f. [dal fr. finance, e questo dal provenz. finansa, der. di finar (v. finare)]. – 1. In generale, i mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i proprî fini e, più specificamente e comunemente,...