I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] ponendo in essere una vasta e capillare rete di attività che chiedono e producono rappresentanza ai tavoli periferici e sua proposta federale ancora tutta da verificare nei suoi costi finanziari e politici nel rapporto fra Nord e Sud del Paese ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] la Scuola superiore navale (1870) e a Palermo si attivò nel 1872 la scuola postlaurea a indirizzo minerario, per gli nel marzo del 1862, «per riguardo alle imperiose strettezze finanziarie» del paese, lo stesso Sella si trovò a dover sospendere ...
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COSULICH, famiglia
Mario Barsali
Originaria di Lussinpiccolo (odierna Mali Lošinj) - cittadina dell'isola di Lussino (Lošinj) allora sotto dominio veneziano, nel golfo del Quarnaro (Kvarner) - appartiene [...] stima patrimoniale - assai difformi dai dati di bilancio. Di fronte alle difficoltà finanziarie, poco valevano al Cantiere navale triestino attività di costruzioni di grande prestigio, costanti costruzioni della marina militare e commissioni estere ...
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I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] […] abolizione del latifondo […] riforma finanziaria, energici provvedimenti fiscali […] imposta straordinaria esponenti della sinistra che non tolleravano un sindacato di fatto sull’attività svolta da un Parlamento, il quale traeva i suoi poteri dall ...
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Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] Tale partito, che sembra sia stato fondato nel 1940, iniziò l'attività pubblica nel 1943; nel 1953 si unì al Partito socialista arabo mediante il controllo sul petrolio e la potenza finanziaria che ne deriva. Sennonché, l'ineguale distribuzione di ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] l’attenzione governativa, proprio mentre si allargava la crisi finanziaria dello Stato.
Del resto, si trattava di una suoi territori; aboliva poi alcune restrizioni e vincoli all’attività del clero (come le ultime vestigia del diritto regio ...
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Rivoluzione
Jack A. Goldstone
di Jack A. Goldstone e Massimo L. Salvadori
RIVOLUZIONERivoluzione
di Jack A. Gladstone
Teorie della rivoluzione
I modelli masse/élites e i modelli del conflitto di [...] governare la società occorrono due condizioni. In primo luogo, esso deve avere mezzi finanziari sufficienti, derivati dalle entrate fiscali o dal controllo delle attività economiche o delle materie prime (ad esempio il petrolio). In secondo luogo ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] lo Stato della Chiesa come il resto dell'Italia. In qualità di tesoriere operò con competenza e attivismo, preoccupandosi del risanamento finanziario dello Stato, gravato da un pesante debito pubblico, e tentando di instaurare un nuovo sistema ...
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La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] il salvataggio del Banco di Roma, che sosteneva finanziariamente una catena di giornali cattolici, mentre il Gran meno attenuare le lotta di classe ed a coordinare le diverse attività del bene comune» ma rivendicò alla Chiesa il primato della ...
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DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] 100.000 scudi. Lo illuminava sui diversi "partiti" allora attivi a corte, e gli rammentava infine l'importanza di un si contano per 13"), in parte a Genova dove la situazione finanziaria non si presentava, nonostante tutto, delle più rosee (il D. ...
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finanziario
finanziàrio agg. [der. di finanza2]. – 1. Relativo alla finanza, alle finanze, sia pubbliche sia private: attività f., mezzi f., questioni f.; resoconto f., relazione f.; anno f., esercizio f.; una situazione f. solida, pericolante;...
finanza2
finanza2 s. f. [dal fr. finance, e questo dal provenz. finansa, der. di finar (v. finare)]. – 1. In generale, i mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i proprî fini e, più specificamente e comunemente,...