OSSERVATORIO
Aldo Lo Schiavo
(XXV, p. 716)
Ordinamento degli osservatori in Italia. − Gli o. astronomici, astrofisici e vesuviano sono stati riordinati con d.P.R. 10 marzo 1982 n. 163, che li definisce [...] e privati. Gli o. sono dotati di personalità giuridica e di autonomia scientifica, organizzativa, finanziaria e contabile. La loro attività rientra nella sfera delle competenze d'indirizzo e coordinamento svolte dal ministero dell'Università e della ...
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organizzazioni internazionali
Luigi Bonanate
Facilitare le relazioni tra gli Stati
Le organizzazioni internazionali possono occuparsi di problemi molto diversi tra loro: dal controllo delle acque di [...] in seguito le ambasciate diventarono centri di coordinamento delle attività di conoscenza reciproca e di interscambio. Nacque così partire dalla Seconda guerra mondiale – la cooperazione finanziaria tra gli Stati, come il Fondo monetario ...
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Relazioni internazionali
Marco Carnovale
Sommario: 1. Le relazioni internazionali come disciplina di studio. 2. Le relazioni internazionali alla fine del Novecento. a) La fine dell'eurocentrismo. b) [...] . L'Unione Sovietica si adoperava attivamente, con una intensa attività di propaganda accompagnata da assistenza tecnica per i secondi di ricevere assistenza manageriale, tecnologica e finanziaria. Il forte squilibrio della leva negoziale tra Nord e ...
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La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] se mira a rinforzare la pressione finanziaria, testimonia l'evoluzione rapidamente completatasi in Sal, b. 6 (reg. 8), cc. 193, 196, 211.
476. Così risulta la sua attività sui litorali negli anni 1483 e 1489.
477. Cf. A.S.V., Provveditori al Sal, b ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] chi lo riceveva, anche per la sua famiglia. Soprattutto nell'ambito della nobiltà veneta, dacché il commercio e le attivitàfinanziarie e gli investimenti agricoli richiedevano che chi vi si impegnava disponesse di mezzi adeguati, e la strada più ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] ceduto un'importante posizione strategica nel Mediterraneo orientale (certamente in attivo, invece, il rapporto costi-benefici in termini esclusivamente economici e finanziari: in questo caso Vendramino Bianchi aveva ragione, quando riteneva che ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] ad aver ragione" di questa pericolosa concorrente, "troppo vicina e troppo attiva" (53).
I titoli di stato e gli investitori dell'entroterra
Un cenno al ῾mercato' finanziario, infine, che già nel Duecento aveva attirato investimenti dalle città ...
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Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] più in grado di incidere in misura rilevante sulle attività artigianali della città (32). Non a caso
47. Arringhe del doge Tommaso Mocenigo, aprile 1423, in Documenti finanziari della Repubblica di Venezia. Bilanci Generali, a cura di Fabio Besta ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] o forse già prima, con la crisi politica, militare e finanziaria della guerra di Chioggia (1378-1381), si apre sotto molti , né quando esse furono reiterate nel 1531. Così l'attività dello Studio veneziano poté continuare a pieno ritmo: nel corso ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] riassorbita nel quadro del generale programma di ripresa economico-finanziaria che negli anni '60 e '70 fece Negro, L'università, pp. 59-61.
261. Per il dettaglio delle soppressioni e attivazioni v. ibid.
262. Ibid., pp. 66-68; Id., I "Pensieri di ...
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finanziario
finanziàrio agg. [der. di finanza2]. – 1. Relativo alla finanza, alle finanze, sia pubbliche sia private: attività f., mezzi f., questioni f.; resoconto f., relazione f.; anno f., esercizio f.; una situazione f. solida, pericolante;...
finanza2
finanza2 s. f. [dal fr. finance, e questo dal provenz. finansa, der. di finar (v. finare)]. – 1. In generale, i mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i proprî fini e, più specificamente e comunemente,...