LOMELLINI, Giovanni Girolamo
Massimo Carlo Giannini
Nacque a Genova da un'illustre famiglia nel 1609 (alcuni autori indicano però il 1607). Il padre, Girolamo, era membro del Senato della Repubblica; [...] tale prassi si fece ancora più evidente, viste le esigenze finanziarie della sua politica: il L. e altri esponenti genovesi entrati L. diede prova della consueta fermezza reprimendo le attività criminali del conte Astorre Barbazza, che, dalla sua ...
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CESI, Bartolomeo
Agostino Borromeo
Figlio di Angelo del ramo degli Acquasparta, e di Beatrice Caetani dei duchi di Sermoneta, nacque a Roma nell'anno 1567. Nel 1586 ricevette da papa Sisto V la nomina [...] , accumulando un'esperienza nelle questioni economiche e finanziarie che gli meritò la fiducia dei quattro pontefici in concistoro per l'archidiocesi di Conza: nulla sappiamo dell'attività pastorale del C., salvo che non dovette durare a lungo, ...
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GENTILI, Antonio Saverio
Dario Busolini
Nacque a Roma il 9 febbr. 1681, secondogenito dei marchesi Nicola e Teresa Durso, di Camerino.
La sua fortuna dipese dalla buona sorte del padre, esponente di [...] che avrebbe dovuto curare l'adempimento della riforma finanziaria appena avviata da Benedetto XIV.
Inizialmente la troppo forti e la riforma si arenò.
In riconoscimento di questa attività, però, il 10 apr. 1747 il G. fu nominato cardinale ...
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CADANA, Salvatore
Valerio Castronovo
Originario di Ceva (ignota è la data di nascita), entrò giovanissimo nell'Ordine dei minori conventuali segnalandosi nel 1636 con la pubblicazione a Mondovì di un [...] Da allora raccolse sistematicamente i risultati della sua versatile attività oratoria e di studio in numerose opere di edificazione dello Stato, specialmente sotto il profilo amministrativo e finanziario.
Lo stesso esordio del Principe avvisato, con ...
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GRIFFO, Pietro
Valentina Gallo
Nacque a Pisa nel gennaio del 1469 da Giovanni conte di Sasso e da Bandeca Sampanti. Al fratello, Filippo, che fu più volte priore e anziano del Comune, spettò il titolo [...] papa il G. iniziò il periodo più importante della sua attività diplomatica: fu inviato come messo e nunzio pontificio in gran parte d'Europa, forte di una buona competenza finanziaria e di una cultura umanistica che lo fece apprezzare in Inghilterra ...
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CANTONI, Raffaele
Amedeo Tagliacozzo
Nacque a Venezia il 29 febbr. 1896 da Enrico e da Emma Caravaglio. Si diplomò in ragioneria a Padova e si iscrisse nel 1913 alla scuola di applicazione per ingegneri [...] di Fiume, collaborando con D'Annunzio come esperto in materia finanziaria. Il suo entusiasmo si spense però presto e, essendosi Valobra e che aveva ancora nel C. uno dei suoi più attivi esponenti. La DELASEM sviluppò la rete del COMESEBIT e, quando i ...
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PEPOLI, Guido
Giampiero Brunelli
PEPOLI, Guido. – Nacque a Bologna il 5 maggio 1560 da Cornelio, conte di Castiglione, e da Sulplizia Isolani dei conti di Minerbio. Apparteneva a uno dei lignaggi bolognesi [...] parte del pontefice. È inoltre documentato che Pepoli fu attivo nelle operazioni di collocazione sul mercato dei luoghi del Paleotti, Filippo Guastavillani). Pepoli, che era in condizioni finanziarie tanto precarie da dover accettare un prestito di 60 ...
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GROSSO DELLA ROVERE, Clemente
Raissa Teodori
Figlio di Antonio Grosso e di Maria Basso, nacque a Savona intorno alla metà del sec. XV (era maggiore del fratello Leonardo, nato nel 1463).
Il G. rimase [...] , di una situazione di notevole disordine nell'amministrazione finanziaria.
Innocenzo VIII, il genovese Giovan Battista Cibo, alla fine del 1486; non documentabile è invece la sua attività fino al 1493 quando, all'inizio del papato di Alessandro VI ...
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BARTOLOMEO da Ferentino
Peter Partner
Legato da vincoli di clientelismo con la famiglia Caetani, B. compare una prima volta in Inghilterra nel settembre 1276, quando agisce in qualità di procuratore [...] 1288, ma a partire dal giugno 1290, al più tardi, egli fu impegnato in operazioni di transazione finanziaria, che rimasero la sua principale attività in Inghilterra, e fu incaricato di consegnare a re Eduardo I dei prestiti fatti dall'arcivescovo di ...
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MALAN, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Giovanni (oggi Luserna-San Giovanni), nelle Valli valdesi, il 5 genn. 1810 da Jean Michel, agricoltore, e da Jeanne Lantaret. Dal padre, educatore rigido [...] quale aveva saputo guadagnarsi la stima con le sue operazioni finanziarie e con la produzione di tessuti (nel 1859 Cavour franchi e, ancora in società con ditte inglesi, avviò un'attività bancaria di sconto, proficua ma rischiosa, al punto che quando ...
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finanziario
finanziàrio agg. [der. di finanza2]. – 1. Relativo alla finanza, alle finanze, sia pubbliche sia private: attività f., mezzi f., questioni f.; resoconto f., relazione f.; anno f., esercizio f.; una situazione f. solida, pericolante;...
finanza2
finanza2 s. f. [dal fr. finance, e questo dal provenz. finansa, der. di finar (v. finare)]. – 1. In generale, i mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i proprî fini e, più specificamente e comunemente,...