CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] opera La Bancocrazia o il Gran libro sociale, novello sistema finanziario che mira a basare i governi su tutti gl'interessi l'aprile dello stesso anno. La sua intensa attività propagandistica culminò nella pubblicazione di un manifesto di ...
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GIANNI, Francesco Maria
Vieri Becagli
Nacque a Firenze il 4 nov. 1728, figlio secondogenito di Nicolò Francesco, di nobile e antica famiglia fiorentina (nel 1751, con la nuova legge sulla nobiltà, fu [...] 1804].
Finché gli fu possibile cercò di riacquistare un ruolo attivo: nel 1799, all'arrivo dei Francesi, accettò di entrare nel Bureau de consultation per la parte finanziaria, operando per limitare il peso delle contribuzioni e difendendo la libertà ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gino Luzzatto
Pietro Costa
Gino Luzzatto è un personaggio di prima grandezza nella storiografia italiana del Novecento. La sua produzione si sviluppa, senza soste e interruzioni, dagli inizi del secolo [...] riposo nel 1953, Luzzatto continua a svolgere un’intensa attività di ricerca. È ancora in grado di dare alle M. Berengo, Introduzione a G. Luzzatto, Le origini dell’organizzazione finanziaria dei Comuni italiani, a cura di P. Giannotti, Urbino 1990, ...
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FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] , le costruzioni ferroviarie, che avevano fatto la fortuna di istituti come il Banco Fenzi, i gruppi finanziari fiorentini si rivolsero verso attività che apparivano, in quel momento, meno rischiose come quelle minerarie e siderurgiche.
Il 24 sett ...
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DIODATI, Pompeo
Mario Turchetti
Figlio di Niccolò di Alessandro e di Elisabetta (Zabetta) di Girolamo Arnolfini, nacque a Lucca il 14 ag. 1542.
Le scarse notizie sulla sua giovinezza indicano che fu [...] a profitto l'esperienza e gli insegnamenti giovanili appresi nei "banchi" di Lione, per investire ingenti somme in attivitàfinanziarie nelle principali piazze svizzere e francesi in cui opera con lettere di cambio, cedole o titoli obbligazionari ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] ibid., 4, pp. 361 s.).
Tra il 1950 e il '51 l'attivismo del L. invase il campo più propriamente politico delineando un "Piano per l' governo o elargiti da personaggi del mondo industriale e finanziario. Un'altra preoccupazione della S. Sede fu quella ...
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DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] Piero. Fu ambasciatore nel 1384 a Genova per la composizione di una causa finanziaria con quel Comune, quindi più volte nel corso del 1386 (e già vi la decisa differenziazione fra attività tecniche e meccaniche e attività speculative, la condanna del ...
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FRANCESCO I di Borbone, re delle Due Sicilie
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 19 ag. 1777, secondo figlio maschio di Ferdinando IV, re di Napoli e di Sicilia, e di Maria Carolina d'Asburgo Lorena, [...] paragonabile a quella intessuta con il governo precedente.
L'attivismo di F. si ridestò ai primi di febbraio 1821 cura di R. Moscati, Napoli 1937, ad Indicem; per la politica finanziaria, N. Ostuni, Finanze ed economia nel Regno di Napoli, Napoli 1992 ...
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RICCARDO DI SAN GERMANO
LLidia Capo
È il maggior cronista del Regno di Sicilia nell'età di Federico II, apprezzato per la ricchezza e l'onestà dell'informazione, più discusso per la qualità e il senso [...] l'aprile 1221 e il 3 maggio 1240 (Chronica, 1936-1938, p. VIII n. 3), R. invece nell'amministrazione finanziaria. Della sua attività in tale campo la documentazione è saltuaria, ma sembra che, nonostante sia stato impiegato in luoghi e con compiti ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] e le idee del C. allineate con quelle predominanti tra i principali rappresentanti dei gruppi finanziari toscani, Sono, però, anche connessi direttamente con la sua attività di finanziere e imprenditore, svolta nel decennio tra il '49 e il '59 ...
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finanziario
finanziàrio agg. [der. di finanza2]. – 1. Relativo alla finanza, alle finanze, sia pubbliche sia private: attività f., mezzi f., questioni f.; resoconto f., relazione f.; anno f., esercizio f.; una situazione f. solida, pericolante;...
finanza2
finanza2 s. f. [dal fr. finance, e questo dal provenz. finansa, der. di finar (v. finare)]. – 1. In generale, i mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i proprî fini e, più specificamente e comunemente,...