DIOTTI, Giuseppe (Francesco Giuseppe Antonio)
Renzo Mangili
Nacque a Casalmaggiore (Cremona) il 1º marzo 1779 da Gaetano, bottaio, e da Elisabetta Superchi. Fu avviato alla pittura, nella piccola città [...] 1797, gli morì il padre. Intraprese quindi l'attività artistica autonoma, finalizzata soprattutto alla sopravvivenza. Soddisfece richieste esponenti tra la nobiltà agraria o la borghesia mercantile e protoindustriale di Bergamo e Cremona. L'ambiente ...
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DATI, Gregorio (Goro)
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 15 apr. 1362 - come egli stesso racconta nel suo Libro segreto, prezioso opuscolo di ricordi sulla sua famiglia e la sua attività commerciale - dal [...] 1390 il D. partì per Valenza per esercitarvi quelle attività commerciali nelle quali era colà impegnato anche il fratello Simone mette in risalto l'intraprendenza del D. nel mondo mercantile fiorentino. Ma la narrazione non si discosta, in genere ...
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SAN BONIFACIO
Gian Maria Varanini
(Sambonifacio). – Alla morte del conte di Verona e marchese Milone (955), i suoi discendenti – che avrebbero presto liquidato le proprietà ubicate nel Novarese, la [...] Ottone I (970); un suo figlio o nipote, pure Egelrico, fu attivo nel 996 e nel 1001, ed è detto marchio nel 1009.
Divennero saldissima nella città, imparentandosi anche con la famiglia mercantile (e signorile) dei Crescenzi.
Le strette relazioni fra ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] i cui ideali erano ben distinti dallo spirito mercantile della borghesia fiorentina del Trecento.
Poco sappiamo Il soggiorno a Padova gli consentì inoltre di partecipare all'attività di diffusione delle opere e dell'eredità culturale petrarchesca che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Rappresentante massimo del pensiero del secolo dei Lumi, di cui incarna la nuova figura [...] di Madame du Châtelet getta Voltaire nella disperazione ma non ne blocca l’attività. Si reca infatti nel 1750 in Germania alla corte di Federico II associa il nuovo modello di sviluppo borghese e mercantile dell’Inghilterra a un ideale laico nel quale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gian Domenico Romagnosi
Robertino Ghiringhelli
Una corretta lettura sia delle pagine economiche sia di quelle ‘civili’, cioè dedicate alla filosofia, al diritto e alla politica, fa emergere l’originalità [...] tronco», ove il tronco è la proprietà privata, i rami sono le attività economiche e l’albero è la società. L’unico merito riconosciuto ai di libertà e non si limiti al mero calcolo mercantile. Poco importa che Romagnosi abbia definito questo progetto ...
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Acri
D. Jacoby
Z. Jacoby
(od. San Giovanni d'Acri; ebraico 'Akkō; arabo 'Akkā)
Città sulla costa di Israele, a N della baia di Haifa, fondata al principio del secondo millennio a.C. a km. 1 ca. a E [...] agiografica bizantina segnala l'esistenza di una μέση, ampia via mercantile che iniziava dal porto, e di un ἔμβολοϚ, o via pellegrini occidentali che si recavano nei luoghi santi. L'attività economica, i trasferimenti di capitali e le numerose pie ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il crollo dell'Impero assiro e i suoi eredi: Babilonesi, Medi e Persiani
Michael Jursa
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
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A metà del [...] dinastia enfatizzano soprattutto questo aspetto delle loro attività. Diversamente dal costume assiro, il concetto babilonese Lìala più importante fra di esse è la grande città mercantile fenicia di Tiro, che, protetta dalla sua collocazione su un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Enrico da Susa, detto l’Ostiense
Daniela Parisi
Enrico da Susa fu essenzialmente un giurista, ed è giudicato dalla storiografia «il canonista più importante e brillante del secolo XIII» (Pennington [...] , cui egli senza dubbio stava assistendo, di fronte al graduale abbandono delle attività agricole a favore di quelle cittadine – creditizie e mercantili – in grado di procurare maggiore profitto all’operatore economico. Questo mutamento corrisponde ...
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Alvernia
G. Fournier
(lat. Arvernia; franc. Auvergne)
Regione della Francia centrale, comprendente i dipartimenti del Puy-de-Dôme, Cantal e parte dell'Alta Loira. Storicamente l'antica provincia era [...] dell'arte bizantina.
Nonostante la densità delle chiese romaniche, l'attività architettonica non conobbe pause e l'A. si aprì a poco delle loro ricchezze. Infine l'ascesa della borghesia mercantile e dei funzionari di giustizia e delle finanze ...
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mercantile
agg. [der. di mercante]. – 1. a. In genere, che ha attinenza col commercio o serve al commercio (sinon. del più com. commerciale): attività m.; codice m., il codice di commercio; diritto m., il diritto commerciale; sistema m., sinon....
mercantilismo
s. m. [der. di mercantile]. – 1. Spirito, modo d’agire da mercante. 2. Sistema di politica economica (detto anche sistema mercantile o mercantilista) tipico delle grandi monarchie assolute del Seicento e del Settecento, le quali...