PAVONCELLI, Giuseppe
Maria Carmela Schisani
PAVONCELLI, Giuseppe. – Nacque a Cerignola (Foggia), il 24 agosto 1836, primogenito dei due figli di Federico, mercante granista e possidente, e di Antonia [...] insieme con il fratello Gaetano – si interessò precocemente all’attività paterna, viaggiando molto in Europa e approfondendo la propria grande possidente e produttore, pur con intatta vocazione mercantile. Il processo di acquisizione delle terre fu ...
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GUIDOTTI, Filippo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1335 da Gerardino di Cino e da Misina di Alberto Bonacatti, primogenito, sembra, di altri cinque fratelli: Alberto, Guidottino, Giovanni, Alemanno [...] Monterenzoli, Pietro di Enoch Zancari e Tommaso Galisi. La forte presenza tra essi di esponenti di spicco delle attività bancaria e mercantile indica chiaramente che il regime nato dalla rivolta del 1376 - e che amava definirsi "Signoria del popolo e ...
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GONDI, Giuliano
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 giugno 1421 da Leonardo (1400-49), agiato mercante-imprenditore, e da Francesca Biliotti. Ancora molto giovane, fu associato alle attivitàmercantili [...] tutto sommato modeste, era riuscito a imporsi nel mondo mercantile fiorentino. Tuttavia, il G. dimostrò un talento commerciale assai 1498.
Anche se ormai anziano, il G. partecipò attivamente alla tumultuosa fase politica che si aprì a Firenze dopo ...
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CONTARINI, Angelo
Gino Benzoni
Nato a Venezia da Tommaso di Giorgio e da Maria di Andrea Bembo il 26 giugno 1598, la sua figura - altrimenti sfuggente - è ricostruibile grazie ai tre reggimenti affidatigli [...] protezionismo avrebbe finito col deprimere il già fiacco andamento mercantile. Ma è soprattutto nella "materia delle biade", e attuabile solo in un contesto economicamente prospero e attivo. Donde la sua patetica delusione perché, a scorno del ...
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BUONVISI, Stefano
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel 1556 (fu battezzato col nome del nonno materno il 17 ottobre nella chiesa di S. Frediano) da Benedetto e da Chiara di Stefano Burlamacchi.
Ben poco [...] comparve anche nella ragione sociale della compagnia "di banco e di negotii mercantili" di Lucca del 1599-1605 ("Paolo, Stefano, Antonio Buonvisi e dopo il 1608: pur avendo continuato le loro attività in Francia negli anni successivi, forse allora per ...
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BALBANI, Francesco
Gemma Miani
Figlio di Giovanni e di Gianna Cenami, nacque a Lucca il 1° luglio 1481. Frequentò la scuola fino a quattordici anni. Nel 1495, dopo la morte del padre, avvenuta nel novembre, [...] propria residenza, dove egli poté partecipare con continuità alle attività di governo. La splendida riuscita commerciale ne aveva fatto l nelle maglie di un ristretto numero di enormi consorzi mercantili. I tumulti politici del 1522 e del 1531-32 ...
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FLORA, Federico
Marina Colonna
Nacque a Pordenone (Udine) il 3 luglio 1867 da Giovanni Battista e da Sofia Bevilacqua. Compiuti i suoi studi presso la sezione magistrale di economia e statistica annessa [...] di circolazione monetaria il F. affiancò una costante attività di commentatore su numerosi quotidiani: L'Adriatico, Il Mattino, L'Ora, La Voce, Il Corriere economico, Il Corriere mercantile, Il Corriere della sera, ma soprattutto, e per oltre vent' ...
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BUONVISI, Antonio
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Benedetto di Martino e da Chiara di Stefano Burlamacchi nel 1560 (fu battezzato in S. Frediano il 10 marzo.
Fu presto attivo nelle aziende mercantili [...] Stefano per la sua anzianità e per la sua attività all'estero anziché in patria, visto che le quote Carli e 1.000 da Paolo Minutoli. L'omonima ditta di "negotii e traffichi mercantili" di Lione poteva contare su una somma di 24.000 scudi, metà dei ...
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GUICCIARDINI, Iacopo
Paola Moreno
Nacque a Firenze il 2 ott. 1480, secondo figlio maschio di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi.
Fu da subito destinato al commercio e si impegnò [...] Francesco e Girolamo. Per quest'ultimo, nel 1524, curò attivamente i negoziati del matrimonio con Costanza di Agnolo Bardi. Con avere sottratto denaro ai creditori di una compagnia mercantile, e difeso dal fratello Francesco. Per tale giudizio ...
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BRACCI, Lazzaro
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Figlio, probabilmente primogenito, di Giovanni di Feo, cuoiaio aretino (C. Lazzeri, Aspetti..., pp. 111 s.), nacque in Arezzo, nel quartiere di Porta del Foro, intorno al 1365.
La [...] altri imprenditori aretini. Ma appunto sul binomio portuale e mercantile di Pisa, e sul caposaldo di Firenze, fondava -1392), univ. di Pisa, tesi di laurea, 1952;B. Dini, L'attività del mercante aretino L. di Giovanni di Feo B. nella parte finale del ...
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mercantile
agg. [der. di mercante]. – 1. a. In genere, che ha attinenza col commercio o serve al commercio (sinon. del più com. commerciale): attività m.; codice m., il codice di commercio; diritto m., il diritto commerciale; sistema m., sinon....
mercantilismo
s. m. [der. di mercantile]. – 1. Spirito, modo d’agire da mercante. 2. Sistema di politica economica (detto anche sistema mercantile o mercantilista) tipico delle grandi monarchie assolute del Seicento e del Settecento, le quali...