GIRALDI, Luca
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze da Niccolò il 27 febbr. 1493. Sulla sua giovinezza non si dispone di alcuna notizia. Probabilmente venne associato ancora molto giovane ai traffici mercantili [...] .
Inizialmente il G. si impegnò soprattutto nel commercio dello zucchero, legandosi alla potente casa mercantile degli Affaitati, una famiglia di origine cremonese attiva sulla piazza di Anversa. Nel 1527 e nel 1529 figura infatti in alcuni contratti ...
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BUONACCORSI, Giovanni
Michele Luzzati
Mercante fiorentino attivo fra la fine del Duecento e i primi del Trecento. Era forse figlio di quel Bonaccorso che nel 1282 era "capitaneus universitatis mercatorum. [...] il B. sempre a Firenze e sempre impegnato con gli Acciaiuoli per attività bancarie e per commercio di grano e di manufatti.
Anche in A riprova della stretta interrelazione fra governo e case mercantili si può osservare che in questa occasione il B ...
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BENCI, Giovanni
Yves Renouard
Nato da Amerigo di Simone nel 1394 a Firenze, di famiglia della piccola borghesia, alla consueta età di quattordici anni fu messo al servizio di Giovanni di Bicci de' Medici [...] al capitale sociale i profitti realizzati in sette anni di attività, esso nel 1439 venne elevato a 44.000 fiorini, cui un tecnico di valore sia nell'ambito di una grande compagnia mercantile, sia in quello della società fiorentina del sec. XV. ...
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MARCHIONNI, Bartolomeo
Maria Teresa Ciampolini
Nacque a Firenze probabilmente nel 1449, dallo speziale Domenico, che aveva bottega in piazza S. Lorenzo, nel solco dell'attività avviata da Marchionne, [...] Indie ed entrò in contatto con tutti i protagonisti dei traffici mercantili e delle scoperte geografiche. Alfonso de Paiva e Piero de 'anni.
Intanto il M. continuava a svolgere un ruolo attivo nel promuovere i grandi viaggi verso le Indie e le nuove ...
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CAPPONI, Bernardino
Paolo Malanima
Nacque a Firenze il 21 ag. 1563 da Lodovico di Lodovico e Maddalena di Bernardo Vettori. Unico erede del ramo della famiglia di cui era stato capostipite Gino di Lodovico [...] C., il consistente patrimonio familiare e la tradizione mercantile della casa, viva ancora col padre Lodovico, . nei decenni a cavallo del 1600. Se non è documentata un'attività commerciale del C. prima del 1620, sono noti invece gli acquisti ...
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CONTARINI, Marino
Franco Rossi
Figlio di Antonio di Marino del ramo di S. Felice e di Marchesina Giustinian, appartenente al patriziato veneziano, nacque a Venezia intorno al 1385.
Tra gli omonimi coevi, [...] il C. si rivela figlio non degenere dei ceto mercantile Veneziano. Piuttosto è da accreditare al C. una solida o forse perché i primi lavori durarono più a lungo del previsto, l'attività prese il via solo a metà del 1424, e ancora alla fine degli ...
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LANZONI, Primo
Gabriele Zanetto
Nacque a San Vito, oggi frazione di Casalbuttano e Uniti, presso Cremona, l'8 nov. 1862 da Giovanni e Carolina Guindani.
Dopo gli studi seguiti a Cremona, si iscrisse [...] di Venezia, vi trovò la sede ottimale per la sua attività di studioso al servizio della città, sia tornando sull'ampliamento dalle colonne de L'Adriatico, il quotidiano della borghesia mercantile veneziana.
Verso la fine del XIX secolo una generale ...
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FIORESE, Sabino
Vito Antonio Leuzzi
Nacque a Grumo Appula (Bari) il 21 ott. 1851, da Raffaele, medico della corte dei Borboni e professore di nosologia nei licei delle Puglie, e da Petronilla Buttaro. [...] p. 19).Nei primi anni del Novecento il F. partecipò attivamente alla vita politica di Bari, schierandosi con i gruppi più avanzati della borghesia mercantile impegnata nell'ammodernamento delle strutture civili, produttive e culturali della città ...
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BALBANI, Biagio
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 23 maggio 1453 da Francesco. All'età di 15 anni, il 4 apr. 1468, il padre lo emancipò. Il giomo seguente, 5 aprile, il B. partì per Bruges, per andarvi [...] , un progetto di riforma dello statuto di quella comunità mercantile che fu però approvato dal consiglio generale di Lucca solamente , nel 1504, il B. aveva cominciato a prender parte alle attività di governo. Fu eletto nel 1504 a far parte del Gran ...
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PALLAVICINO GRIMALDI, Giuseppe Camillo
M. Elisabetta Tonizzi
PALLAVICINO (Pallavicini) GRIMALDI, Giuseppe Camillo. – Nacque a Genova il 14 marzo 1811, quartogenito del marchese Alessandro Pallavicino [...] marittimi e la necessità di accentuare la vocazione mercantile dello scalo. Anticipò infatti l’urgenza di ingrandirne ’VIII Congresso degli scienziati italiani. Pallavicino partecipò attivamente al Congresso, sia nella fase organizzativa, sia ...
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mercantile
agg. [der. di mercante]. – 1. a. In genere, che ha attinenza col commercio o serve al commercio (sinon. del più com. commerciale): attività m.; codice m., il codice di commercio; diritto m., il diritto commerciale; sistema m., sinon....
mercantilismo
s. m. [der. di mercantile]. – 1. Spirito, modo d’agire da mercante. 2. Sistema di politica economica (detto anche sistema mercantile o mercantilista) tipico delle grandi monarchie assolute del Seicento e del Settecento, le quali...