Architettura e nomadismo
Christophe Pourtois
La capanna di Vitruvio nel 21° secolo
A livello inconscio, per la maggior parte di noi l’architettura è associata all’idea di sedentarietà (cfr. su questo [...] Greaves destruttura le convenzioni spaziali e crea una costruzione onirica con nodi e cavi tesi, adornati di innumerevoli oggetti questa artista, che sono adatti a ogni tipo di attività urbana e nello stesso tempo isolano dai fenomeni meteorologici, ...
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La scena teatrale
Silvana Sinisi
Teatro e arti visive
Il sodalizio tra la scena e le arti visive, uno dei baluardi dell’avanguardia novecentesca rilanciato dalla ricerca sperimentale degli anni Settanta, [...] di spostamento e condensazione tipici dell’esperienza onirica, accanto a figure in costume che sembrano teatro si colloca l’operazione di Fabrizio Crisafulli (n. 1948), artista attivo a Roma dove dirige la compagnia Il pudore bene in vista. Da molti ...
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Dopo la rivoluzione digitale
Antonino Saggio
Dall’11 settembre 2001 il mondo si è trasformato, ma quanto si è compresa la magnitudo del cambiamento? Il Sud continua a premere e lo fa attraverso gli [...] della stanza e l’esterno, conferendo una dimensione onirica all’esperienza di abitare in una camera d’albergo (2005) a Fukuoka. Opere che esaltano l’ingegneria come opera attiva in una prospettiva in cui risulta fruttuosa la collaborazione con Cecil ...
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Utopia nell’architettura
François Burckhardt
Burghart Schmidt
La città ideale
Da lungo tempo esiste, nella storia della cultura occidentale, una stretta connessione fra architettura e utopia. È consuetudine [...] questo tipo debba tenere conto di tutti gli aspetti delle attività umane, compreso il rapporto con la natura. Un ampio un doppio muro del desiderio, con una trasfigurazione quasi onirica. Venne dunque inventato uno scenario che occupava lo spazio ...
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La poesia
Giorgio Manacorda
Aisthánomai
«Che cos’è la poesia». Domanda – o risposta – impossibile come poche altre; nessuno, infatti, è mai riuscito a dare una definizione soddisfacente, forse perché [...] umanità in comunicazione con sé stessa, ovvero la capacità di attivare sempre e comunque il meccanismo originario che fonda, e continua metafora di uso comune: i poeti attingono alla metafora onirica e la portano nel mondo reale. I poeti stanno sulla ...
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PIRANESI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
PIRANESI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque il 4 ottobre 1720 a Venezia da Angelo e da Laura Lucchesi. Venne battezzato l’8 novembre nella parrocchia [...] per un numero totale di 135, fino alla sua morte.
L’attività di formazione di Piranesi tra Venezia e Roma si prolungò dalla fine degli , che le tavole avrebbero acquistato quel carattere onirico e spaventoso che ne avrebbe decretato il successo ...
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LUTERI, Giovanni (Giovanni Francesco), detto Dosso Dossi
Alessandro Serafini
Non c'è certezza sul luogo e sulla data di nascita del L., ma la documentazione finora scoperta suggerisce di collocare quest'ultima [...] ma certamente legata alla cultura ariostesca, magica e onirica, profondamente autoironica, che dominava in quegli anni nella e celebrativo della dinastia. Ne scaturiva un'attività multiforme alla quale presero parte numerosi aiutanti, ognuno ...
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GUGLIELMI, Rodolfo Pietro (in arte Rodolfo Valentino)
Paola Cristalli
Nacque a Castellaneta, presso Taranto, il 6 maggio 1895 da Giovanni e da Gabriella Barbin.
Il padre, ex capitano di cavalleria, esercitava [...] un piccolo terremoto culturale quello che, dopo soli due anni d'attività intensa ma di seconda fila, trasformò il venticinquenne G. nel Sceicco, più sfumato, suggestivo, d'eleganza astratta e onirica; il G. dimostrò di saper giocare con le proprie ...
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Tronco dell'encefalo
Giovanni Berlucchi
Il tronco dell'encefalo è la porzione del nevrasse che congiunge il cervello in senso stretto (telencefalo e diencefalo) con il midollo spinale (v. il capitolo [...] elettroencefalografica, il sistema colinergico ritorna a essere attivo e da solo, o con la cooperazione di almeno parte del sistema glutammatergico, consente la presenza della coscienza onirica. I sistemi diffusi ascendenti del tronco encefalico ...
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Testimonianze - Federico Fellini
Jacqueline Risset
Federico Fellini
"Appena ti fabbrichi un pensiero, rìdici sopra": queste parole di Laozi, che Federico Fellini citava volentieri, e non soltanto a [...] guarda, provoca un brusco impennarsi del piacere di vedere. L'attività multiforme che si spiega sul set, la solidarietà viva della : era in effetti uomo della luce ‒ luce edenica e onirica, certo, ma anche luce del giorno. Nulla sembrava sfuggirgli ...
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onirico
onìrico agg. [der. di oniro-] (pl. m. -ci). – Che riguarda il sogno o i sogni, o che avviene, che si manifesta nel sogno: attività o.; la fase o. del sonno; interpretazioni o.; visioni, immagini, scene o.; allucinazioni o.; o, per...
onirismo
s. m. [der. di onirico]. – Nel linguaggio medico e psichiatrico, con accezione generica, attività psichica che si svolge in condizione di oscuramento della coscienza, con caratteri analoghi a quelli del sogno.