MAROTTA, Giuseppe
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– Nacque a Napoli il 5 apr. 1902 da Giuseppe e da Concetta Avolio.
Il padre, avvocato, appartenente a una buona famiglia di Avellino, aveva sposato la madre del M., una semplice [...] nel 1938, anche per seguire meglio questo nuovo indirizzo della sua attività, si trasferì a Roma. Ottenuta, nel 1941, una prima sociale, come distaccato ritratto antropologico, come rivisitazione onirica e neppure come forma di autocoscienza, ma come ...
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MANZINI, Giovannina (Gianna)
Margherita Ghilardi
Figlia unica di Giuseppe e di Leonilda Mazzoncini, nacque a Pistoia il 24 marzo 1896. L'infanzia, piena di paure e malinconica, fu segnata dalla separazione [...] sorti con il fratello della moglie a causa della mai interrotta attività politica, lo spinsero a ritornare a Pistoia nel 1900. di lui e della giovinezza di sua figlia.
Nella discesa onirica tra i labirinti dell'autobiografia, dialogo non solo con l ...
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STARITA, Bruno
Federica De Rosa
– Secondogenito di quattro figli, nacque a Napoli il 19 marzo 1933, da Orazio, funzionario della pubblica amministrazione, e da Giuseppina Russo.
Di carattere introverso, [...] della Biennale di Alessandria d’Egitto. Da quel momento la sua attività espositiva in Italia e all’estero s’intensificò sempre più, e della fine del decennio, laddove il «verismo onirico», che contraddistingueva molti degli epigoni del surrealismo, ...
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MENTESSI, Giuseppe
Alessandra Imbellone
– Nacque a Ferrara il 29 sett. 1857 da Michele e da Teresa Bentini, commercianti di modeste condizioni.
Costretto alla povertà dalla morte del padre (1864), avviò [...] anni Novanta si collocano gli episodi più significativi della sua attività decorativa, ossia le pitture murali per villa Paradiso a romane, caratterizzate dal riaffiorare di quella vena onirica e fantastica che aveva connotato i suoi lavori ...
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GENTILUCCI, Armando
Gianluigi Mattietti
Nacque a Lecce l'8 ott. 1939 da Ottorino, compositore, e Margherita Sallusti, autrice di testi poetici e teatrali. La famiglia si trasferì a Milano quando il [...] suo impegno politico (nel partito comunista) e con le attività sul piano didattico, organizzativo e divulgativo. In questo naturalistica, realistica, ma anzi tendenzialmente astratta e allucinata, onirica e assurda", capace di dare il "senso degli ...
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TADINI, Emilio
Roberta Serpolli
– Nacque il 5 giugno 1927 a Milano da Giuseppe, imprenditore tipografo; resta ignoto invece il nome della madre.
Rimasto orfano di madre all’età di sei anni, trascorse [...] vario genere, contribuendo ai loro anni fondativi, e svolse attività di traduttore. Dal 1950 al 1959 la rivista Inventario di Paul Klee e Max Ernst, creò un’arte fantastica e onirica percorsa da citazioni dalla metafisica di Giorgio De Chirico e dal ...
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CREMONA, Italo
Albino Galvano
Figlio di Antonio, medico, e di Marianna Pasciutti, nacque a Cozzo Lomellina (Pavia) il 3 apr. 1905; trasferitasi la famiglia a Torino nel 1911, vi compì gli studi classici [...] del conflitto il C. rientrò a Torino, ove riprese attivamente sia l'attività di pittore sia quella di pubblicista, in un clima culturale dagli ambienti rappresentati suggestioni di quasi onirica magia effettivamente possono accostarlo al surrealismo ...
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MASPES, Paolo Emilio
Gaetana Silvia Rigo
– Nacque a Torino il 30 genn. 1906 da Adolfo Domenico e da Antonia Fornaca.
Superati i primi studi, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell’Università [...] descrizione di casi clinici di particolare interesse (Sindrome narcolessica-onirica d’origine diencefalica, ibid., 1933, vol. 41, di maggiore medico. A guerra conclusa, riprese la sua attività nell’università torinese: nel 1951 D. Bolsi, succeduto ...
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imaginazione
Il termine (dal latino imaginatio), tranne un'occorrenza del Convivio, ricorre nella Vita Nuova dove, in alternanza con ‛ fantasia ' (v.), indica sia la facoltà o ‛ senso interno ' dell'anima [...] stato di particolare intensità nell'operazione di questa facoltà, ed era requisito essenziale alla condizione onirica e profetica, allorché il ‛ vigore ' dell'attività immaginativa soverchia gli altri sensi interni e attira a sé l'anima (Avicenna An ...
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LILLI, Virgilio
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Cosenza il 7 febbr. 1907 da Tito, ingegnere romano, e da Pia Garatti, di famiglia veneta. I genitori, entrambi di idee anarcosocialiste, diedero ai figli [...] agli onori della cronaca.
Dagli anni Sessanta, sospesa l'attività di inviato speciale, il L. poté dedicarsi maggiormente e restituiscono, tra modulazione classica e una divagazione onirica che si avvicina al surrealismo, i suoi soggetti preferiti ...
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onirico
onìrico agg. [der. di oniro-] (pl. m. -ci). – Che riguarda il sogno o i sogni, o che avviene, che si manifesta nel sogno: attività o.; la fase o. del sonno; interpretazioni o.; visioni, immagini, scene o.; allucinazioni o.; o, per...
onirismo
s. m. [der. di onirico]. – Nel linguaggio medico e psichiatrico, con accezione generica, attività psichica che si svolge in condizione di oscuramento della coscienza, con caratteri analoghi a quelli del sogno.