sonno
Christian Barbato
Perché dormiamo e sogniamo
Nello stato di sonno l’integrazione dell’individuo con l’ambiente circostante è sospesa: se egli reagisce a qualche sollecitazione, le sue risposte [...] occupa circa il 50% del sonno totale. Per quanto riguarda la delimitazione dell’esperienza onirica, pare ormai accettata l’idea di un estendersi dell’attività mentale durante il sonno anche a periodi non REM. Il ricordo meno frequente dei sogni ...
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Żuławski, Andrzej
Serafino Murri
Regista e sceneggiatore cinematografico e scrittore polacco, nato a Lwów (od. Lvov, Ucraina) il 22 novembre 1940. Il suo esordio nel cinema avvenne nel segno di uno [...] in Francia, dove nel 1981 realizzò Possession, opera onirica e macabra attraversata da un accentuato 'demonismo', si è dedicato alle regie teatrali, e ha anche ripreso l'attività letteraria, pubblicando tra il 1991 e il 2003 una quindicina di ...
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Pagliero, Marcello
Simona Pellino
Sceneggiatore, regista e attore cinematografico, nato a Londra il 15 gennaio 1907 da padre italiano e madre francese e morto a Parigi il 9 dicembre 1980. Influenzato [...] 'eleganza del discorso narrativo. Durante la sua attività in Francia, accentuò gli elementi drammatici propri cui P. immerge personaggi e situazioni in una dimensione quasi onirica. Il film descrive l'avvicendarsi confuso nella notte di numerosi ...
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associazionismo
Dottrina secondo la quale tutte le operazioni intellettuali e, più in generale, tutto l’insieme dei fenomeni psichici è retto da leggi di tipo associativo.
L’associazionismo come concezione [...] dell’a. la contiguità e ne estende la validità anche ai movimenti del corpo, alle attività volontarie e alla sfera emotiva ed onirica. J. Mill radicalizza l’atomismo implicito nelle teorie precedenti, interpretando l’a. in termini meccanicistici ...
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Kyrou, Ado (propr. Adonis)
Daniele Dottorini
Critico e regista cinematografico greco, naturalizzato francese, nato ad Atene il 18 ottobre 1923 e morto a Parigi il 4 novembre 1985. Fu uno dei teorici [...] militare in Grecia. Sin dagli anni Cinquanta iniziò l'attività critica e teorica: fu collaboratore (fino agli anni Sessanta estetico che suscita nello spettatore, mostrando come la dimensione onirica ‒ che la tecnica cinematografica è in grado di ...
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Margheriti, Antonio
Alberto Pezzotta
Regista cinematografico, nato a Roma il 19 settembre 1930 e morto a Trevignano Romano (Roma) il 4 novembre 2002. Nella sua opera vasta ed eclettica, nell'ambito [...] , caratterizzata da toni morbosi e da un'atmosfera onirica. Portò felici intuizioni in quasi tutti i generi del seconda metà degli anni Ottanta e nel decennio successivo la sua attività di regista si incanalò nel filone del film bellico di avventura, ...
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onirico
onìrico agg. [der. di oniro-] (pl. m. -ci). – Che riguarda il sogno o i sogni, o che avviene, che si manifesta nel sogno: attività o.; la fase o. del sonno; interpretazioni o.; visioni, immagini, scene o.; allucinazioni o.; o, per...
onirismo
s. m. [der. di onirico]. – Nel linguaggio medico e psichiatrico, con accezione generica, attività psichica che si svolge in condizione di oscuramento della coscienza, con caratteri analoghi a quelli del sogno.