Pittore (Barcellona 1893 - Palma di Maiorca 1983). Studiò alla Scuola di belle arti di Barcellona e con F. Galí; frequentò l'ambiente dadaista che ruotava intorno alla personalità di F. Picabia. Dopo un [...] . P. Djagilev). Continuò la sua pittura onirica rarefacendo gli elementi, che prendono aspetto filiforme ) oltre ad ospitare opere dell'artista, sono centro di vivaci attività culturali. Nel 1978 gli fu consegnato il premio internazionale Feltrinelli. ...
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Artista australiano (n. Lismore 1985), di base a Sydney, considerato uno dei più rappresentativi protagonisti della pittura murale sulla scena del continente australiano. Il primo contatto con il mondo [...] storie dal carattere universale, abbinando atmosfere di densità onirica a riflessioni sul mondo contemporaneo. L’episodio dell una dimensione interpretativa che rimane aperta. L’intensa attività internazionale di M. copre tutti i continenti, vantando ...
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Disegnatore e autore di fumetti italiano (Milano 1933 - ivi 2003). Attivo dal 1953 come grafico pubblicitario, dal 1965 cominciò a pubblicare su Linus le storie di Neutron e della fotografa Valentina, [...] assai somigliante all'attrice L. Brooks. Immerse in un'atmosfera onirica, disegnate con una linea di gusto neo-liberty, le vicende la società italiana nell'arco dei quaranta anni della sua attività e ricostruendo dall'interno quella che R. Barthes ha ...
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Possenti, Antonio. – Pittore italiano (Lucca 1933 – ivi 2016). Dopo gli studi classici si è laureato in Giurisprudenza e ha insegnato diritto nelle scuole secondarie superiori. Durante questo periodo ha [...] iniziato l’attività di disegnatore satirico, pubblicando le sue vignette anche sul settimanale Il Mondo. Fondamentale per P. è stato l’ sua opera piena di colori emerge un’inclinazione al racconto favoloso, una visione onirica e poetica della realtà. ...
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LETTERATURA.
Melania G. Mazzucco
– Tempo e storia. Identità e memoria. Esperienza e discorso. Bibliografia
Il 21° sec. è iniziato nel segno di un interrogativo cruciale: la possibilità della sopravvivenza [...] o se essa debba piuttosto rassegnarsi a sopravvivere come un’attività residuale e obsoleta, che resiste pur avendo smarrito la propria , oggettiva o pseudo-oggettiva; può essere fantastica, onirica, epica, oppure filologica, supportata da documenti e ...
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Letteratura e psicoanalisi
Giovanni Bottiroli
Gli scrittori sono i precursori della psicoanalisi, e i suoi migliori alleati. "Probabilmente - dice Freud - attingiamo alle stesse fonti, lavoriamo sopra [...] affermato che il significato di un sogno va cercato nel lavoro onirico, cioè in operazioni di trasformazione. Il latente, in effetti, , di barriera statica, e neppure solo come un'attività di cancellatura. Diversamente dalla rimozione, la censura è ...
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KANTOR, Tadeusz
Biancamaria Mazzoleni
Pittore e regista teatrale polacco, nato a Wielopole (Cracovia) il 6 aprile 1915, morto a Cracovia il 6 dicembre 1990. Iscrittosi nel 1939 all'Accademia di Belle [...] lavorò al Teatro Stary di Cracovia, dove portò avanti contemporaneamente l'attività di regista e di pittore. Nel 1955 presentò il gruppo per Witkiewicz, i cui personaggi vivono in una dimensione onirica che li porta a condizionarsi l'un l'altro ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] Salon d'automne, si configura anche il gruppo dei fauves, già attivi in una certa direzione dal 1898-1900. Nel 1909, in polemica schema che dà un mondo invertito rispetto alla norma, onirico, ma immobile e quasi caricaturale. Questo è del resto ...
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Teatro, teatri
Paolo Puppa
Introduzione: teatro e metamorfosi
A Venezia, luce, acqua e architettura concorrono a delineare uno scenario onirico. Non appena voci umane animano questi luoghi, subito [...] termini eccezionali, a configurarsi quale festa insolita, cerimonia onirica. Di fatto, con cadenza annuale quasi sempre S. Marco, con soli trecento posti, apre la sua attività il 19 dicembre del '47 colla compagnia dei fratelli Cavalieri ...
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Le lettere
Giorgio Pullini
Tra giornalismo di viaggio e impressionismo poetico sulla realtà di Venezia nel Novecento
Prima di entrare nell’ambito vasto della produzione narrativa e poetica vera e propria, [...] idealmente, la linea decadente dell’interpretazione e ricreazione ‘onirica’ di una Venezia più sognata che vista, e la produzione degli autori nati nell’anteguerra (anche se molti sono attivi tutt’oggi) da quella degli scrittori più giovani, nati cioè ...
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onirico
onìrico agg. [der. di oniro-] (pl. m. -ci). – Che riguarda il sogno o i sogni, o che avviene, che si manifesta nel sogno: attività o.; la fase o. del sonno; interpretazioni o.; visioni, immagini, scene o.; allucinazioni o.; o, per...
onirismo
s. m. [der. di onirico]. – Nel linguaggio medico e psichiatrico, con accezione generica, attività psichica che si svolge in condizione di oscuramento della coscienza, con caratteri analoghi a quelli del sogno.