L'introduzione nel linguaggio scientifico del termine bioetica si deve, agli inizi degli anni Settanta del secolo passato, a V.R. Potter (1970, 1971). Il termine ha conosciuto una larghissima fortuna, [...] e la biomedicina, 1997) e il suo Protocollo aggiuntivo sul divieto della clonazione riproduttiva degli esseri umani (il Consiglio d'Europa è sempre stato assai attivo in queste materie con numerose risoluzioni e raccomandazioni fin dal 1982). E, pur ...
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UOMO
Antonio Ascenzi
Guido Modiano
Origine (XXXIV, p. 748; v. anche paleoantropologia, App. II, ii, p. 486; III, ii, p. 348; IV, ii, p. 720). − In paleontologia umana, si definisce come origine dell'u. [...] neurologico finalizzato, ma piuttosto fossero il portato di un'attività al limite del casuale, con scelta orientata in tratta di gruppi che sono vissuti in stato d'isolamento riproduttivo reciproco, d'intensità e di durata sufficienti, per ...
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Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] pesi, in un orologio a pendolo o, per quello dei componenti attivi, in un oscillatore elettronico); in tal caso l'oscillazione generata (almeno la propria fitness individuale; l'interdipendenza riproduttiva riduce, fino a eliminarla, la competizione ...
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Biologia dello sviluppo animale
di Giovanni Giudice
Le ricerche di quest'ultimo ventennio del sec. 20° hanno consentito di trovare risposte sempre più puntuali, in termini molecolari, a numerosi problemi [...] zone ricche in prolina di Sos. Quest'ultimo viene così attivato e attiva a sua volta la già citata proteina Ras, dando inizio il passaggio dalla fase di crescita vegetativa a quella riproduttiva, ha consentito di identificare geni essenziali per il ...
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VITAMINE (XXXV, p. 462)
Achille RONCATO
Generalità. - Le vitamine sono sostanze che, pur non facendo parte di veri e proprî costituenti delle cellule, gli organismi animali devono introdurre in piccolissima [...] la quale però era sempre un derivato del fitolo. La più attiva si dimostrò l'α-tocoferolo di cui riportiamo la formula:
La vitamina di allattarli. Oltre che alterazioni della funzione riproduttiva l'avitaminosi E produce anche gravi alterazioni della ...
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(VII, p. 49; App. II, i, p. 409; IV, i, p. 288)
Una delle discipline scientifiche che maggiormente si è evoluta nel corso del 20° sec. è stata la b.; i risultati delle ricerche biologiche, a partire dagli [...] modo rigoroso e produttivo quello di strategia riproduttiva, concetto chiave in molti discorsi sulla dinamica informazioni, a seguito delle quali si accendono o si spengono attività particolari.
La sesta proposizione, formulata già nel 18° sec. ...
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(I, 270; App, II, I, p. 11; III, I, p. 10)
Botanica. − L'obiettivo più importante nello studio dell'a. delle piante è comprendere come l'organismo vegetale si sviluppi partendo da una singola cellula, [...] riproduttiva o vegetativa. Con le colture in vitro è stato dimostrato che le cellule vegetali sono potenzialmente a specifici siti cellulari, come le proteine di membrana. Le attive ricerche in atto in molti laboratori, specialmente con l'auxina ( ...
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Definizione. − Il concetto di a.b. trova a tutt'oggi differenti definizioni: secondo alcuni autori è sinonimo di ''comunità biologica'' (Margaleff 1974 e alcuni dizionari enciclopedici), secondo altri [...] a un particolare habitat, l'elevata capacità riproduttiva, la limitatezza dello spazio ''ecologico'' portare a morte una singola specie − sia pure dannosa per alcune attività umane − significa rompere una catena di interconnessioni, a cui la semplice ...
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Per quanto riguarda il c. (v. anche citogenetica, in App. IV, i, p. 458; citologia, X, p. 467; App. II, i, p. 626; IV, i, p. 467; genetica, XVI, p. 513; App. II, i, p. 1022; III, i, p. 716; IV, ii, p. [...] trascrizione selettiva delle varie regioni del DNA (regolazione dell'attività genica). Recenti osservazioni hanno messo in evidenza che in sospensione senza alterarne vitalità e capacità riproduttiva e inoltre sono in grado di separare cellule ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] che, in seguito alla meiosi, influenza la struttura riproduttiva alterando la frequenza allelica di una popolazione.
La topo non è di origine genetica, ma il risultato dell'attivazione da parte delle radiazioni ionizzanti di un virus dormiente, che ...
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quiescenza
quiescènza s. f. [dal lat. tardo quiescentia, der. di quiescens -entis: v. quiescente]. – Stato di quiete, di riposo, di cessazione o sospensione dell’attività. Letter. e raro in usi generici (q. delle passioni, dei sensi), è specifico...
fecondita
fecondità s. f. [dal lat. fecundĭtas -atis]. – 1. a. Negli individui di sesso femminile, sia animali sia vegetali, la capacità di riprodurre sessualmente la specie (che nella donna si estende dalla comparsa della prima mestruazione...