SOCIOBIOLOGIA
Stefano Scucchi
La s. è la branca della biologia che si occupa dello studio sistematico delle basi biologiche di tutti i comportamenti sociali. Essa deve la sua formalizzazione a E.O. [...] che ogni azione sia finalizzata al miglioramento del proprio successo riproduttivo o di quello dei propri parenti, e neppure che e d'insulina nel sangue materno e la simultanea attivazione di meccanismi vasocostrittori e vasodilatatori. L'induzione d ...
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Fecondazione assistita
Carlo Flamigni
La storia
L'era dei grandi progressi nel campo della biologia della riproduzione si è aperta negli anni Sessanta del 20° sec., con la messa a punto di metodi utili [...] l'uovo, molto più di quanto lo siano le dinamiche riproduttive in sé. Si cerca di scoprire la fonte dei messaggi ormai interamente differenziato e cronicamente dedicato a una sola attività, a regredire, perdere la propria specificità e assumere le ...
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RADIOBIOLOGIA (App. III, 11, p. 550)
Giovanni Silini
L'azione biologica delle radiazioni può essere visualizzata secondo stadi temporali successivi di durata molto variabile. Nel corso dello stadio fisico [...] della radiazione incidente. Su una scala molecolare le attivazioni sono distribuite lungo e in prossimità delle tracce delle cellulare, intesa come inibizione permanente della capacità riproduttiva indefinita della cellula. Tale effetto è sostenuto ...
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MECCANICISMO E VITALISMO
Bernardino Fantini
(v. meccanicismo, XXII, p. 663; vitalismo, XXXV, p. 462)
Almeno a partire dall'inizio dell'Ottocento, le scienze della vita hanno visto l'alternarsi di due [...] la teleonomia, la morfogenesi autonoma, l'invarianza riproduttiva. La teleonomia designa l'esistenza di oggetti e quasi miracolosamente teleonomico" (Monod 1970). Tutte le attività fisiologiche e lo sviluppo degli organismi sono regolati da un ...
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ULTRAVIRUS (XXXIV, p. 644)
Luigi CALIFANO
Lo studio dei virus filtrabili è stato assai ricco di risultati negli ultimi dieci anni grazie alla scoperta di W. M. Stanley, il quale nel 1935 dimostrò che [...] che le virus-proteine vegetali mancano di qualsiasi attività enzimatica, anche di quelle fondamentali di ogni protoplasma iniziale non sarebbe restata che la sola capacità riproduttiva e perciò la semplicità di struttura sarebbe espressione ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] scopo di studiare, da tutti i possibili punti di vista, l'attività temporalesca in Florida e nell'Ohio durante l'estate del 1946 e la specie come la più ampia e comprensiva comunità riproduttiva di individui sessuali e fertili negli incroci, aventi ...
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L'Ottocento: biologia. La teoria dell'evoluzione di Darwin
Janet Browne
La teoria dell'evoluzione di Darwin
Il contenuto della teoria dell'evoluzione mediante la selezione naturale è considerevolmente [...] vita delle piante, in particolare sui loro processi riproduttivi e su quelle discipline che oggi chiameremmo ecologia spettato normalmente il ruolo di collezionista ufficiale, si risentì per l'attivismo di Darwin e abbandonò la nave a Rio de Janeiro. ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
François Duchesneau
L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come [...] sistema linneano è incarnata da Buffon e dalla sua cerchia attiva al Jardin du Roi e all'Académie Royale des Sciences di ricerche empiriche di alto livello sulle modalità riproduttive degli organismi elementari e sull'embriogenesi.
Contrariamente all ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Il preformismo rivisitato e i suoi esiti vitalisti
Maria Teresa Monti
Il preformismo rivisitato e i suoi esiti vitalisti
Per le sorti del preformismo, che nella [...] processo di fecondazione e la rapidità del ciclo riproduttivo. Spallanzani ribaltò però la logica che sosteneva l del seme, compì raffinate selezioni per isolarne la frazione attiva, quantificarla e conservarne il potere. Poiché nessun animalculo era ...
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Evoluzione culturale
John Tyler Bonner
Introduzione
Con l'espressione 'evoluzione culturale' si intendono comunemente i mutamenti nelle attività culturali, il patrimonio culturale delle società umane. [...] che l'evoluzione genetica si misura in termini di successo riproduttivo, ovviamente in questo caso la trasmissione di geni era la colonia avrà un'insufficienza in una o più delle sue attività. In altre specie invece, come ha dimostrato Calabi in uno ...
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quiescenza
quiescènza s. f. [dal lat. tardo quiescentia, der. di quiescens -entis: v. quiescente]. – Stato di quiete, di riposo, di cessazione o sospensione dell’attività. Letter. e raro in usi generici (q. delle passioni, dei sensi), è specifico...
fecondita
fecondità s. f. [dal lat. fecundĭtas -atis]. – 1. a. Negli individui di sesso femminile, sia animali sia vegetali, la capacità di riprodurre sessualmente la specie (che nella donna si estende dalla comparsa della prima mestruazione...