Urina
Gabriella Argentin
Red.
L'urina (dal latino urina, affine al greco οὖρον, "urina") è il prodotto finale dell'escrezione renale; si presenta normalmente come un liquido limpido giallognolo, di [...] prodotto terminale di escrezione è da ricercarsi nella strategia riproduttiva di questi Vertebrati. Gli Uccelli e i Rettili speciali cellule che assumono sali dall'ambiente per trasporto attivo. Una soluzione simile viene adottata anche dagli Anfibi ...
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Ermafroditismo
Giuseppe Novelli
Il termine ermafroditismo deriva dal nome di un personaggio della mitologia greca, Ermafrodito. Figlio di Hermes e Afrodite, fece innamorare di sé la ninfa Salmace; avendola [...] intersessualità
Nella maggior parte degli organismi il processo riproduttivo è basato sull'unione di due cellule germinali, o di geni localizzati sul cromosoma X e che diventano attivi anche in assenza del gene regolatore SRY (Sex determining region ...
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Olfatto
Luigi A. Cioffi
L'olfatto (latino olfactum, da olefacere, composto di olere, "avere odore", e facere, "fare") è la funzione sensoriale specifica per la percezione di stimoli chimici, cioè stimoli [...] vi è un solo tipo di recettore, e ciascun recettore attiva solo uno o due glomeruli; pertanto, la capacità di distinguere uno stretto rapporto fra olfatto e funzioni connesse al sistema riproduttivo e al comportamento sessuale.
Nei Roditori e in vari ...
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Pubertà
Gian Carlo Topi
Si chiama pubertà il periodo della vita umana nel quale l'individuo, sia maschio sia femmina, va incontro a complessi mutamenti morfologici, anatomofisiologici ed endocrinologici, [...] all'improvviso ed è il segno visibile dell'inizio della capacità riproduttiva; in quasi tutte le culture essa è stata considerata il di testosterone, il quale, a sua volta, inibisce attivamente la produzione di LH. Parallelamente, l'aumento di FSH ...
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La prima mestruazione che segna l’inizio dell’attività ovarica e della vita riproduttiva della donna; l’età media di comparsa è tra i 10 e i 15 anni, influenzata da molteplici fattori: genetici, nutrizionali, [...] climatici e così via ...
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Fecondazione assistita
Carlo Flamigni
La storia
L'era dei grandi progressi nel campo della biologia della riproduzione si è aperta negli anni Sessanta del 20° sec., con la messa a punto di metodi utili [...] l'uovo, molto più di quanto lo siano le dinamiche riproduttive in sé. Si cerca di scoprire la fonte dei messaggi ormai interamente differenziato e cronicamente dedicato a una sola attività, a regredire, perdere la propria specificità e assumere le ...
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SOCIOBIOLOGIA
Stefano Scucchi
La s. è la branca della biologia che si occupa dello studio sistematico delle basi biologiche di tutti i comportamenti sociali. Essa deve la sua formalizzazione a E.O. [...] che ogni azione sia finalizzata al miglioramento del proprio successo riproduttivo o di quello dei propri parenti, e neppure che e d'insulina nel sangue materno e la simultanea attivazione di meccanismi vasocostrittori e vasodilatatori. L'induzione d ...
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RADIOBIOLOGIA (App. III, 11, p. 550)
Giovanni Silini
L'azione biologica delle radiazioni può essere visualizzata secondo stadi temporali successivi di durata molto variabile. Nel corso dello stadio fisico [...] della radiazione incidente. Su una scala molecolare le attivazioni sono distribuite lungo e in prossimità delle tracce delle cellulare, intesa come inibizione permanente della capacità riproduttiva indefinita della cellula. Tale effetto è sostenuto ...
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STREPTOMICINA
Massimo ALOISI
Franco ROSSI
. Per importanza ed applicazione pratica è il secondo antibiotico dopo la penicillina. È stata scoperta da S. A. Waksman e coll. nel 1944, dopo lunghi e sistematici [...] streptomicina agisce sui germi durante la loro fase riproduttiva. L'assuefazione dei microrganismi alla streptomicina è molto ponderalmente in millesimi di mg.: 1 unità S corrisponde all'attività di 1 γ di streptomicina.
Produzione industriale. - La ...
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GERIATRIA
Enrico GREPPI
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. È parola che significa propriamente "medicina del vecchio", in perfetta antitesi a pediatria. Per questo suo scopo apertamente utilitario - cura delle malattie senili - [...] sanguinis), minore attività moltiplicativa degli elementi cambiali dei tessuti labili (e quindi diminuita attitudine proliferativa dei tessuti, ipotrofia del tessuto linfatico, ecc.), riduzione o arresto della capacità riproduttiva, deposizione di ...
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quiescenza
quiescènza s. f. [dal lat. tardo quiescentia, der. di quiescens -entis: v. quiescente]. – Stato di quiete, di riposo, di cessazione o sospensione dell’attività. Letter. e raro in usi generici (q. delle passioni, dei sensi), è specifico...
fecondita
fecondità s. f. [dal lat. fecundĭtas -atis]. – 1. a. Negli individui di sesso femminile, sia animali sia vegetali, la capacità di riprodurre sessualmente la specie (che nella donna si estende dalla comparsa della prima mestruazione...