GIOVANNI EMANUELE (Juan Manuel) marchese di Villena
Salvatore Battaglia
Principe e scrittore castigliano, nato a Escalona (Toledo) il 5 maggio 1282 dall'infante Manuel, ultimo figlio del re San Ferdinando, [...] umane, laiche e clericali, le molteplici attività mondane e le contrastanti tendenze spirituali, fino il Libro de la Caza, ed. di J. Gutiérrez de la Vega, in Bibl. venatoria, Madrid 1877; il Libro de las armas, ed. di A. Giménez Soler, Saragozza ...
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L'archeologia dell'Estremo Oriente. Giappone
Mark Hudson
Fumiko Ikawa-Smith
Oscar Nalesini
Charles F.W. Higham
Roberto Ciarla
Yumiko Nakanishi
Tomo Miyasaka
Tsuyoshi Fujimoto
Giapponel’archeologia [...] oltre 8000 trappole a buca. Nel periodo Jomon sembra essere esistita una relazione inversa tra livelli demografici e attivitàvenatorie: nei periodi in cui la popolazione era numerosa, come nel Honshu centrale durante il periodo Jomon medio, la ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Zoologia, zoografia e medicina veterinaria
Herbert Eisenstein
Zoologia, zoografia e medicina veterinaria
Gli scritti arabi di zoologia e zoografia redatti tra [...] ibn Mūsā al-Damīrī, teologo e giurista di origine egiziana attivo alla Mecca, può essere considerato il dizionario arabo più importante cavallo. Altrettanto vasta è la letteratura sull'arte venatoria, che tratta in generale degli animali da caccia ...
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Il Mesolitico
Stefan K. Kozlowski
Massimo Vidale
Roberto Ciarla
Donatella Usai
Il mesolitico in europa
di Stefan K. Kozłowski
Questo complesso economico-culturale, caratteristico dell'Europa, sembra [...] alimentari, ma anche la considerevole abilità venatoria dei cacciatori dell'epoca, che si avvalevano capriolo, oltre che sulla renna nelle aree più settentrionali), un'intensa attività di pesca (punte a barbe ancora inserite in resti di pesci, ...
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Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] in lingua d'oc (ventisette secondo Bertoni, 1915), attivi anch'essi dall'ultimo decennio del sec. XII giro "un elefante" (vv. 53-56; il riferimento è alla passione venatoria dell'imperatore e al famoso serraglio che lo seguiva nei suoi spostamenti: ...
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Pesca e caccia in laguna
Hannelore Zug Tucci
"Piscare et aucellare"
È innegabile che nel periodo qui considerato l'alimentazione dei centri lagunari sia ancora largamente debitrice alle risorse spontanee [...] passere ed anguille (28).
La pesca valliva non è un'attività dei mesi freddi. Questa è la stagione dell'uccellagione, che le diletto personale ma per dovere pubblico: è il continuato esercizio venatorio svolto da lui stesso o a nome suo - "quando ...
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Giordano Bruno e Tommaso Campanella: Opere
Augusto Guzzo
Romano Amerio
La figura di Giordano Bruno è - oltre alla potenza e originalità della sua mente - così tragica, che la coscienza italiana non [...] perduto - stampò a Venezia. Ma la prima esplosione della sua attività di scrittore è parigina: sono del 1582 il Candelaio e un e tutta l'operetta porta il titolo De progressu et lampade venatoria logica. Poi il Bruno espose la Retorica, e chiamò l' ...
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Tiro a volo
Bruno Marchesi
La storia
Dai volatili ai piattelli
Nei primi anni del 19° secolo i cacciatori inglesi inventarono il trapshooting. L'idea di questa nuova forma di sport nacque come risposta [...] volo. Un secondo risultato, non meno importante, fu quello di garantire lo svolgimento dell'attività durante tutto l'anno e non più solo nel periodo post-venatorio.
La politica federale di Luciano Rossi creò le condizioni affinché lo sport del tiro a ...
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L'archeologia delle Americhe
Marco Curatola Petrocchi
L'oggetto: l'archeologia americana come studio della preistoria delle culture indigene
Dai suoi primi sviluppi ad oggi l'archeologia americana [...] passata da fondamentalmente orticola e semisedentaria a prevalentemente venatoria (caccia al bisonte) e nomade. L'"approccio , N. Guidon e F. Parenti, vi sarebbero evidenze di attività antropica risalenti addirittura a 50.000 anni fa. Ma si tratta ...
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Società animali
Giorgio Celli
Il problema della socialità tra gli animali
Le società animali, perlomeno quelle più famose e complesse delle api e delle formiche, costituivano già per Darwin un appassionante [...] la temperatura le spruzzatrici rallentano la loro attività, intensificandola nuovamente quando essa aumenta.In occasione e di mimetizzazioni tra l'erba che dimostra l'indubbia sapienza venatoria delle leonesse. Il compito dei maschi è di vigilare che ...
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venatorio
venatòrio agg. [dal lat. venatorius, der. di venari «andare a caccia»]. – Che si riferisce alla caccia e alla uccellagione, in senso generico o con particolare riferimento all’aspetto sportivo di questa attività: l’arte v.; linguaggio...
zona
żòna s. f. [dal lat. zona «cintura, fascia» (gr. ζώνη, dal tema di ζώννυμι «cingere»)]. – 1. Come termine storico, la fascia usata nell’antica Grecia, spec. dalle donne, per tenere stretta e sostenuta alla vita la veste; di qui l’espressione...