CARLE, Giuseppe
Norberto Bobbio
Nacque a Chiusa di Pesio (Cuneo) il 21 giugno 1845 da Giuseppe e Maddalena Luciano, primo di tre figli, di cui il secondogenito Antonio ebbe fama come chirurgo. Compì [...] (il possevelle e nosse di vichiana memoria), onde il diritto si attua prima come potestà, poi come attodi volontà (legge), e infine delle scienze di Torino (di cui sarà anche presidente dal 1894 al 1901), sull'onda della notorietà acquistata con ...
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COSSIGA, Francesco
Umberto Gentiloni Silveri
Nacque a Sassari il 26 luglio 1928, secondogenito di Giuseppe e di Mariuccia Zanfarino. Venne battezzato con il nome del nonno paterno. Ebbe una sorella, [...] notorietà pubblicando diversi sonetti e un catechismo in lingua sarda. Giuseppe Cossiga si laureò in legge e divenne direttore generale dell’Istituto di discontinuità marcata di regole, consuetudini, persino di linguaggi, anche nell’ultimo atto: « ...
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DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] in quegli anni comunque doveva aver acquisito una certa notorietà consolidando quelle caratteristiche che lo resero personaggio eminente, di S.Trinita, dove si concertò sui tempi e sui modi per abbattere la dirigenza cittadina bianca e popolana, atto ...
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GENOVESI, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° nov. 1713 a Castiglione (ora Castiglione del Genovesi), piccolo paese dell'Appennino campano a pochi chilometri da Salerno, primogenito dei quattro figli [...] però accrebbe la sua notorietà a Napoli e fuori del Regno; divenne abituale frequentatore del salotto letterario di M. Di Sarno, bibliotecario di José Joaquín marchese di Montealegre (duca di Salas dal 1740), primo segretario di Stato. Le tesi ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] di ordinare i nuovi asili di mendicità nel Regno di Napoli sotto forma di colonie agricole. Discorso, s.l. 1843). A dare al M. la maggiore notorietà intimavano ai deputati di lasciare l'aula: la reazione vi era qualificata come "attodi cieco ed ...
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DEXART, Giovanni
Antonello Mattone
Nacque a Cagliari da Melchiorre e da Marianna Jorge. Dai registri della parrocchia del quartiere di Castello risulta che venne battezzato il 22 ott. 1590.
In uno squarcio [...] viene definito "Dexart Johannes sardus calaritanus": dell'attodi conferimento del titolo, redatto dal notaio Andrea Felloni jurado en cabo" della città di Cagliari, senza dover percorrere, grazie alla sua notorietà, i gradi inferiori del consolato ...
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DAL POZZO, Giuseppe Maria Ferdinando
Marco Gosso
Di famiglia di origine alessandrina, quintogenito di Angelo Francesco, quinto conte di Castellino e San Vincenzo, e di Teresa Cristina Della Valle Galliziano, [...] D. fonderà poi la propria speranza, nell'esilio, in un attodi simpatia e di stima da parte del re Carlo Alberto, che gli permettesse il punto di riferimento, il principale e più agguerrito teorico del rinnovamento. Per questa sua ampia notorietà l' ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Giovanni sul Muro, il 30 genn. 1661, primogenito di Giuseppe, esponente del ramo della nobile famiglia detto di Gera, originario [...] G. dovette provvedere al sostentamento proprio e di dodici fratelli, ma la notorietà del genitore e la sua personale competenza rogare un pubblico attodi protesta nel quale accusavano di parzialità l'operato degli arbitri: l'atto fu però inutile, ...
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DAL POZZO (de Putheo, de Puteo, Putheus, Puteus), Giovanni
M. Gigliola di Renzo Villata
Della sua vita si hanno scarse e frammentarie notizie. Nacque da Giacomo, che fu un celebre giureconsulto, probabilmente [...] d'archivio: così è per l'attodi concessione feudale del 1463 con cui il duca di Milano Francesco Sforza investiva il padre del di una certa sua notorietà sta anche la dedica dell'edizione, incunabola dei Consilia di Baldo, uscita nel 1485 a cura di ...
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FIORE, Pasquale
Paolo Camponeschi
Nacque a Terlizzi (Bari) l'8 apr. 1837 da Annibale e da Marianna Salvemini. Dopo aver compiuto gli studi secondari nel seminario di Molfetta, si iscrisse alla facoltà [...] dal magistrato che attodi sovranità non era. La sentenza fu considerata allora conoscenza di un fatto e applicazione principio di nazionalità e il Trattato di diritto internazionale pubblico, entrambi del 1879. A Torino acquistò notorietà anche ...
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notorieta
notorietà s. f. [der. di notorio]. – L’esser notorio, cioè pubblicamente noto; anche, fama acquisita, per meriti reali o presunti, in un luogo, in un ambiente, in un periodo: n. di un fatto, di una situazione, di una persona; personaggio,...
notorio
notòrio agg. [dal lat. tardo notorius «che rende noto», der. di notus, part. pass. di noscĕre «conoscere» e agg. (v. noto1)]. – Riferito a fatto, situazione o condizione, pubblicamente noto, che è a conoscenza di più persone o di un’intera...