DI CAGNO, Pasquale
Salvatore De Salvo
Nacque a Bari il 27 genn. 1888 da Francesco e Olimpia Milella. Dimostrò precocemente attitudine alla musica e si dedicò allo studio della chitarra e del pianoforte, [...] Risale a questo periodo la stesura di Maremma, definita dall'autore "acquaforte in un atto", su libretto di G. Adami. L'opera fu tempo con la Gazzetta del Mezzogiorno di Bari - deve la sua notorietàdi compositore alla Frida, opera che rientra ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] di un giovane allora quasi sconosciuto, Domenico Gilardoni, che in seguito, nel resto della sua breve vita, godette qualche notorietà un atto terminasse con un finale senza concertati affollati di cori, di, comprimari, di comparse: e il I attodi ...
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CARISSIMI, Giacomo
Cesare Casellato
Nato a Marino (Roma), venne battezzato il 18 apr. 1605. Già l'attodi battesimo (cfr. Cametti, 1917) offre indicazioni utili a definire il suo ambiente familiare: [...] a Roma a "un tanto virtuoso" (cfr. Loschelder).
La notorietà del C. era pervenuta anche in Francia. Nel gruppo dei alumnorum ante Baptisterium" in S. Apollinare, com'è detto nell'attodi morte (Roma, Arch. stor. del Vicariato, S. Apollinare, 21 ...
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CORELLI, Dario Franco
Giancarlo Landini
Tenore, nacque ad Ancona l’8 aprile 1921 da Remo Pilade Adriano (1887-1983) e Natalina Adria Marchetti (1889-1950).
Le origini della famiglia, appartenente alla [...] .
La Scala e le lezioni di Giacomo Lauri-Volpi
La sempre più vasta notorietà suscitò rivalità: Corelli si attirò gli al termine del duetto nel primo atto con il Marchese di Posa.
Il ritmo massacrante di quegli anni finì per affaticare il celebre ...
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CRISTOFORI, Bartolomeo
Annalisa Bini
Nacque a Padova il 4 maggio 1655, da Francesco e Laura, come risulta dall'attodi battesimo (6 maggio del 1655) conservato nei registri della parrocchia di S. Luca; [...] : incartamento n. 120, 2); d'altra parte già nell'attodi battesimo del fratello dei C. Pietro Filippo, nato a Padova dove svolgeva la sua attività di cembalaro. Tuttavia doveva ben presto aver raggiunto una grande notorietà in questo campo, almeno ...
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GAGLIANO, Marco da
Rossella Pelagalli
Nato a Firenze il 1° maggio 1582, fu il secondo dei sette figli di Zanobi (originario di Gagliano, la cittadina da cui prese il nome, nel Mugello) e Camilla di [...] nell'ambito del capitolo laurenziano, acquistò in breve tempo ampia notorietà, che andò consolidandosi con la partecipazione alla vita teatrale della corte di Mantova, ove ebbe modo di imporsi per la modernità delle scelte compositive. Che fosse ...
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DE LUCIA, Fernando
Maurizio Tiberi
Nacque a Napoli l'11 ott. 1860 da una famiglia di musicisti (il padre suonava il clarinetto e il fratello il violino): entrò nel conservatorio di musica di S. Pietro [...] fu considerevole. La notorietà raggiunta gli procurò subito scritture per una nutrita serie di concerti nei salotti partenopel di Il barbiere di Siviglia, e nel 1905 alla Scala le due arie del primo atto della stessa opera venivano abbassate di ...
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DEGRADA, Francesco
Cesare Fertonani
Formazione e prime esperienze
Nacque a Milano il 23 maggio 1940 da Luciano, impiegato, e Hirte De Libero; lo zio materno, che ebbe una fondamentale importanza nella [...] una formazione intellettuale e professionale egregia.
Dalla cattedra dell’Università di Milano, in un periodo di generale sviluppo della musicologia in Italia, Degrada acquisì notorietà internazionale, tenendo corsi, lezioni e conferenze in molte ...
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ILLICA, Luigi
Johannes Streicher
Nacque il 9 maggio 1857 a Castell'Arquato, presso Piacenza, dal notaio Diogene (1816-92) e da Geltrude Zappieri. Dopo studi irregolari al ginnasio di Piacenza e in un [...] con l'atto unico Hassan (rappresentato al teatro Filodrammatico di Castell'Arquato), di Milano il 21 sett. 1891 con notevoli consensi, quando però la carriera dell'I. aveva già compiuto quella svolta che lo avrebbe portato ai vertici della notorietà ...
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CAVALIERI, Lina (Natalina)
Raoul Meloncelli
Nata a Viterbo, il 25 dic. 1874 da Florindo, marchigiano di umili origini (assistente architetto secondo quanto riferito dalla stessa C. nel suo libro di memorie) [...] sempre con estrema intelligenza e intuito interpretativo. La notorietà raggiunta come cantante le procurò numerose scritture. del duetto d'amore del secondo atto, depose un bacio appassionato sulle labbra di Caruso, suscitando accese polemiche nel ...
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notorieta
notorietà s. f. [der. di notorio]. – L’esser notorio, cioè pubblicamente noto; anche, fama acquisita, per meriti reali o presunti, in un luogo, in un ambiente, in un periodo: n. di un fatto, di una situazione, di una persona; personaggio,...
notorio
notòrio agg. [dal lat. tardo notorius «che rende noto», der. di notus, part. pass. di noscĕre «conoscere» e agg. (v. noto1)]. – Riferito a fatto, situazione o condizione, pubblicamente noto, che è a conoscenza di più persone o di un’intera...