CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] con problemi di più ampia portata e, nello stesso tempo, per acquistarsi una più vasta notorietà, doveva concretarsi ratifica, accettò in via provvisoria la professione di fede e l'attodi obbedienza dei delegati durante una cerimonia svoltasi il ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] di simoniaco. Negli anni trascorsi in Curia il Rezzonico non fu certo un personaggio di primo piano e una certa notorietà l giudicandolo un inutile cedimento e un attodi disobbedienza, e si rifiutò di avallarlo. Riassumeva infatti con queste parole ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] del papa autorizzò qualche iniziale speranza di composizione dei conflitti in atto nella penisola italiana, i sovrani deboli. Fra le massime di prudenza politica attribuite a L. X che nel Cinquecento godettero dinotorietà, si può citare quella ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] di Imola non suscitò particolari inquietudini tra i cardinali riuniti in conclave a Venezia. L'omelia acquistò una certa notorietà opera si distingueva come un attodi restaurazione religiosa e di affermazione ecclesiologica. La determinazione ...
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PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] uso da parte dei pellegrini, ma solo itinerari o semplici enumerazioni di punti di sosta che erano indicati ai viaggiatori per mezzo di testi scritti o attraverso la pubblica notorietà. D'altro canto, se l'orientamento generale degli itinerari del p ...
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BIANDRATA (Biandrate, Biandrà; in latino Blandrata), Giovanni Giorgio
Antonio Rotondò
Nacque a Saluzzo nel 1516, terzogenito di Bernardino, castellano di San Fronte. Compiuti i primi studi a Saluzzo, [...] nel 1539 acquistò notorietà con un prontuario, tratto dalle opere di Aristotele e di Ludovico Bonaccioli (Gynaeceorum Chiesa italiana, i tre oppositori dovettero fare attodi sottomissione alla presenza di Calvino (18 maggio 1558). Ammonito una ...
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CAMPANA
P.F. Pistilli
Strumento di metallo, generalmente in bronzo ma anche in lamina di ferro battuto, a forma di tazza rovesciata, che emette suono in seguito alla percussione mediante un batacchio [...] Milio viene rappresentato in attodi suonare la c., attestando di destra del mausoleo di Boemondo a Canosa, benché di interpretazione non univoca, indica una verosimile formazione o una precedente notorietà del maestro in qualità di fonditore di ...
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BASSI, Ugo (Giuseppe)
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Cento (Ferrara) il 12 ag. 1801 da Luigi, impiegato d'ordine nelle dogane, e da Felicita Rossetti. Fu battezzato col nome di Giuseppe, che egli poi, [...] l'anno seguente a Genova, accompagnato da una notorietà che non riguardava ormai soltanto le sue capacità oratorie di giustificare questo suo nuovo attodi indisciplina nei confronti dei superiori, sostenendo di non voler lasciare solo il Gavazzi, di ...
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di Giuseppe Alberigo
Il contesto mondiale nel quale operano le C. c. appare all'inizio del nuovo millennio profondamente mutato. La modificazione politico-ideologica più vistosa riguarda la caduta del [...] media, utilizzati con grande spregiudicatezza. Facendo leva sulla notorietà e il prestigio così acquistati, papa Wojtyla ha dell'atto con il quale Giovanni xxiii l'aveva creato nel 1960, introducendo il cattolicesimo nel processo di riunificazione ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] divergeranno sui criteri con cui dovesse caratterizzarsi tale "notorietà". Non rimase che appellarsi ad una decisione papale. i pontificati di Clemente XIII e di Clemente XIV, prende significato alla luce dell'ultimo atto del pontificato di B. XIV ...
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notorieta
notorietà s. f. [der. di notorio]. – L’esser notorio, cioè pubblicamente noto; anche, fama acquisita, per meriti reali o presunti, in un luogo, in un ambiente, in un periodo: n. di un fatto, di una situazione, di una persona; personaggio,...
notorio
notòrio agg. [dal lat. tardo notorius «che rende noto», der. di notus, part. pass. di noscĕre «conoscere» e agg. (v. noto1)]. – Riferito a fatto, situazione o condizione, pubblicamente noto, che è a conoscenza di più persone o di un’intera...