In un notissimo manuale di scrittura in lingua inglese, The Elements of Style, diventato ormai un classico tra i vademecum stilistici di area anglosassone, si legge:Vigorous writing is concise. A sentence [...] architettura del testo compaia molto presto (l’ordine disuccessione della prima metà del libro non è lessicografico, quest’ultimo, infatti, si àncora in modo strutturale all’attodi locuzione, sia in relazione al contesto spazio-temporale (basta ...
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Che cos’è oggi la critica letteraria? Solo accertamento storico-filologico, ricostruzione delle fonti e navigazione intertestuale? Solo spunto per analisi linguistiche o filosofiche? E a quali lettori [...] la primavera; facendo del tempo fluido e della successionedi attimi un tempo cristallizzato e diffuso. Questo effetto Ungaretti, «un archetipo da riscoprire e da riprendere nell’atto stesso di scoprire se stessi», non è altro che «un’autorità ...
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Forse ha ragione Vanni Santoni quando afferma che «la scrittura non si insegna»; difatti, proprio così si intitola un suo libro che – sorpresa – è un manuale di scrittura (2020). Proseguendo nel paradosso, [...] i prodotti di questa scrittura non sono riducibili a una procedura. E nemmeno sono l’esito di una successionedi istruzioni. L’arte di scrivere, forza da un’astrazione che Avataneo mette in atto a partire da un esteso repertorio narrativo. Vivere ...
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La prego di farmi scendere da cavalloTocca a Filomena iniziare la sesta giornata del Decameron dedicata ai leggiadri motti. Narra di un gruppo di dame e cavalieri che, dopo aver pranzato a casa di madonna [...] , ritardi e intoppi. Ne è un esempio la prima novella di ser Ciappelletto, una delle più note del Decameron, raccontata da Pànfilo. Nelle tre macrosequenze che la compongono si delineano in successione il volto, la maschera e l’icona del protagonista ...
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Se la letteratura cavalleresca ha beneficato, in Italia, di largo apprezzamento, un merito particolare va riconosciuto a Matteo Maria Boiardo e (soprattutto) a Ludovico Ariosto, poeti capaci di trasformare [...] di ampia fama, la successionedi episodi che aderiscono perfettamente, mediante una serie di rispondenze, entro un disegno organico accurato, la presenza di », Anton Francesco Grazzini, La strega, 1545-1550, atto IV, scena 2, LIZ).È però senza dubbio ...
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atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...
Secondo figlio (Greenwich 1491 - ivi 1547) di Enrico VII e di Elisabetta di York, salì al trono nel 1509. Nel 1534 uscì dalla Chiesa di Roma e diede vita alla Chiesa anglicana, di cui si fece proclamare capo. Grazie a questo distacco, in Inghilterra...
Cardinale e umanista (Beverly, Yorkshire, 1469 circa - Londra 1535). Studiò a Cambridge (1483), di cui nel 1497 diveniva master; prete nel 1491, confessore e consigliere di Margherita Beaufort, madre di Enrico VII, ne ebbe grande aiuto nel fare...