Secondo figlio (Greenwich 1491 - ivi 1547) di Enrico VII e di Elisabetta di York, salì al trono nel 1509. Nel 1534 uscì dalla Chiesa di Roma e diede vita alla Chiesa anglicana, di cui si fece proclamare [...] settembre nasceva Elisabetta. L'attodi successione (1534), che poneva la corona sul capo di Elisabetta, e l'attodisupremazia, dello stesso anno, secondo il quale era tradimento negare la supremazia ecclesiastica di E., completarono la separazione ...
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Figlia (Greenwich 1516 - Londra 1558) di Enrico VIII e di Caterina d'Aragona, dopo che la madre fu caduta in disgrazia visse soprattutto presso la sorellastra Elisabetta. Costretta a riconoscere l'Atto [...] disupremazia e il suo stato di figlia illegittima, nel 1544 le fu riconosciuto il diritto al trono dopo la morte dei figli legittimi. In forza di all'attodi ristabilire il culto cattolico. Ma il matrimonio (1554) con Filippo principe di Spagna, ...
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Arcivescovo di Canterbury (Church Oakley, Hampshire, 1450 circa - Hackington, presso Canterbury, 1532). Ebbe varî incarichi diplomatici (a Roma, in Fiandra, in Scozia, presso Massimiliano, ecc.); nel 1501 [...] V a Gravelines, ed ebbe ancora incarichi importanti. Fece introdurre nell'Attodisupremazia la clausola, peraltro inefficace, "per quanto lo consente la legge di Cristo"; alla fine assunse un atteggiamento più rigido, protestando contro la nuova ...
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JACOVACCI, Cristoforo
Giampiero Brunelli
Nacque a Roma da Giacomo e da Camilla Astalli nel 1499 o nel 1500. Apparteneva alla nobiltà civica romana, a un lignaggio che vantava condottieri e uomini di [...] rotto i rapporti con Roma con l'attodisupremazia (3 nov. 1534), che gli assicurava la posizione di capo supremo della Chiesa inglese, e aveva tacciato di doppiezza gli sforzi di Paolo III circa la convocazione di un concilio generale per la riforma ...
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Tommaso Moro, santo
(propr.Thomas More) Politico e umanista inglese (Londra 1477 o 1478-ivi 1535). Membro del Parlamento (1504), ricoprì varie cariche politiche e nel 1529 divenne cancelliere del regno, [...] Enrico VIII e per la scelta del monarca di divorziare da Caterina d’Aragona. Quando il re impose l’Attodisupremazia che sanciva lo scisma anglicano (1534), T.M. rifiutò di sottomettervisi e fu per questo processato e condannato a morte. La sua fama ...
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DI NEGRO, Egidio
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella prima metà del sec. XIII da Enrico. Viene ricordato nei documenti genovesi per la prima volta nel 1254, quando è elencato tra i consiliarii del Comune [...] un delicato incarico.
Consolidata la supremazia genovese nell'Impero bizantino grazie al trattato di Ninfeo (1261), un grave castello col compito di affidarlo ad Enrico Granara, suo successore.
Il D. morì in questo stesso anno: un atto stipulato il 28 ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] di simonia: ma poteva Enrico (IV) compiere un attodi rilevanza anche ecclesiastica verso un ecclesiastico trovandosi in stato di non aveva tentato mai di tradurre la sua preminenza e preponderanza in una supremazia giurisdizionale estesa a tutta ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] le affermazioni disupremaziadi Luigi XIV. E il Mazzarino nella Istruzione per il conclave, dopo la morte di Innocenzo X, dichiararono la sottoscrizione del formulano un puro attodi rispetto e di disciplina verso l'affermazione del pontefice. ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] resistenza. Nell'attodi resa del 26 luglio 1252 fu sancito il diritto di C. a insediare due suoi funzionari nella città, cui fu tuttavia lasciata, diversamente che per Arles e Avignone, un'ampia autonomia amministrativa. La supremaziadi C. in ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] specie intelligibile quale elemento di mediazione tra l'immagine sensibile e l'attodi intellezione. Prendendo le distanze dell'ecclesiologia, il pensiero di E. è nettamente caratterizzato dalla tesi della supremazia del potere spirituale sul potere ...
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supremazia
supremazìa s. f. [dal fr. suprématie (che a sua volta è dall’ingl. supremacy, der. di supreme «supremo»)]. – Superiorità, preminenza assoluta in un determinato settore, che comporta per l’ente, la collettività, l’individuo che la...
imperio
impèrio s. m. [dal lat. imperium]. – Forma letter. per impero, usata soprattutto per indicare – con riferimento alla storia romana – il sommo potere delle più alte autorità militari o anche civili, e più genericam. l’autorità, il dominio,...