Movimento religioso, politico, culturale che produsse nel 16° sec. la frattura della cristianità in diverse comunità, gruppi o sette.
La R. scaturì principalmente da motivazioni religiose dettate dalla [...] calvinista (o riformata) si diffuse in Europa e nelle colonie inglesi in America. In Inghilterra, a seguito della politica antipapale di Enrico VIII (Attodisupremazia, 1534), si affermò la Chiesa anglicana, che conservò l'episcopato e forme ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] dalla volontà autocratica della monarchia: questo il senso della politica antipapale di Enrico VIII che si affermò, in relazione al matrimonio con Anna Bolena, nell’attodisupremazia fatto approvare in Parlamento (1534), con il quale il re era ...
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Arcivescovo di Canterbury (Church Oakley, Hampshire, 1450 circa - Hackington, presso Canterbury, 1532). Ebbe varî incarichi diplomatici (a Roma, in Fiandra, in Scozia, presso Massimiliano, ecc.); nel 1501 [...] V a Gravelines, ed ebbe ancora incarichi importanti. Fece introdurre nell'Attodisupremazia la clausola, peraltro inefficace, "per quanto lo consente la legge di Cristo"; alla fine assunse un atteggiamento più rigido, protestando contro la nuova ...
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WARHAM, William
Arcivescovo di Canterbury e uomo politico, nato circa il 1450, morto nel 1532. Studiò a Oxford, dove divenne fellow del New College nel 1475 e, dopo una dimora a Londra, tornò alla scuola [...] Caterina la irritò avendole dichiarato che ira principis mors est e cercando di contentare il re per quanto poteva. Tuttavia fece introdurre nell'Attodisupremazia la clausola, del resto praticamente inefficace, "per quanto lo consente la legge ...
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Complesso dei principi dogmatici e organizzativi della Chiesa e della Comunione anglicana.
Chiesa anglicana
La Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury e York. Suo [...] è il sovrano d’Inghilterra, che all’atto dell’incoronazione giura di mantenerne e difenderne la dottrina e l’ reazione cattolica sotto Maria, seguì la controreazione di Elisabetta, con la proclamazione della supremazia regia e i ‘39 articoli’ del ...
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JACOVACCI, Cristoforo
Giampiero Brunelli
Nacque a Roma da Giacomo e da Camilla Astalli nel 1499 o nel 1500. Apparteneva alla nobiltà civica romana, a un lignaggio che vantava condottieri e uomini di [...] rotto i rapporti con Roma con l'attodisupremazia (3 nov. 1534), che gli assicurava la posizione di capo supremo della Chiesa inglese, e aveva tacciato di doppiezza gli sforzi di Paolo III circa la convocazione di un concilio generale per la riforma ...
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Tommaso Moro, santo
(propr.Thomas More) Politico e umanista inglese (Londra 1477 o 1478-ivi 1535). Membro del Parlamento (1504), ricoprì varie cariche politiche e nel 1529 divenne cancelliere del regno, [...] Enrico VIII e per la scelta del monarca di divorziare da Caterina d’Aragona. Quando il re impose l’Attodisupremazia che sanciva lo scisma anglicano (1534), T.M. rifiutò di sottomettervisi e fu per questo processato e condannato a morte. La sua fama ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] fece attodi sottomissione al papato. Soltanto fra 1231 e 1234 si ebbe, per iniziativa soprattutto di Luca Savelli dal 1928 Teatro dell’Opera, ebbe termine la supremazia dell’Argentina in fatto di spettacoli lirici, e il teatro rimase dedicato all’ ...
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Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione e la legge. In altre accezioni, il potere [...] estrinseca dapprima in un attodi riconoscimento delle spettanze altrui e solo in seguito nella restituzione di tali spettanze all’individuo amministrazione, laddove questa assuma una posizione disupremazia nello svolgimento della sua attività, e ...
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(gr. Κωνσταντινούπολις) Città fondata dall’imperatore Costantino sul luogo dell’antica Bisanzio nel 330. Capitale dell’Impero bizantino fino al 1453 quando fu conquistata dai Turchi; da allora prevalse [...] , Italia, Paesi Bassi, Russia, Spagna e Turchia, sancì la libertà di navigazione nel Canale di Suez per le navi mercantili e da guerra di tutte le potenze, vietò il blocco e ogni attodi ostilità e fissò le norme per il passaggio delle navi da guerra ...
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supremazia
supremazìa s. f. [dal fr. suprématie (che a sua volta è dall’ingl. supremacy, der. di supreme «supremo»)]. – Superiorità, preminenza assoluta in un determinato settore, che comporta per l’ente, la collettività, l’individuo che la...
imperio
impèrio s. m. [dal lat. imperium]. – Forma letter. per impero, usata soprattutto per indicare – con riferimento alla storia romana – il sommo potere delle più alte autorità militari o anche civili, e più genericam. l’autorità, il dominio,...