. Il cod. civ. del 1942 ha abolito la sistematica e la terminologia di "delitti" e "quasi delitti" adoperata dal codice del 1865 e ha adottato l'altra, più precisa, di "fatti illeciti" per comprendere [...] in essa qualsiasi fatto, doloso o colposo, capace di cagionare ad altri un danno ingiusto, il quale deve essere risarcito dall'autore del danno stesso. Le relative disposizioni, alcune delle quali portano ...
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Atto lecito dannoso e condominio
Gianluca Grasso
Una controversia sulla limitazione della proprietà esclusiva discendente dall’esecuzione di lavori di consolidamento di un fabbricato, imposti dalla [...] civile, Torino, 2005, 100 ss.
5 Torregrossa, G., Il problema della responsabilità da attoillecito, Milano, 1964, 200 ss.; Astone, A., L’autonoma rilevanza dell’attoillecito. Specificità dei rimedi, Milano, 2012, 71 ss., evidenzia che l ...
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Diritto
Qualunque pregiudizio causato alla sfera giuridico-patrimoniale di un soggetto.
Il d. nel diritto civile
Di fondamentale importanza è la distinzione tra d. giuridicamente rilevante, a fronte [...] come il transeunte turbamento dello stato d’animo della vittima – cosiddetto patema d’animo – susseguente al compimento di un attoillecito (per es., lo stato di temporaneo shock subito a seguito di un incidente stradale). Il responsabile è pertanto ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] nei negozi è sconosciuta al diritto romano, salvo nella forma del procurator omnium bonorum.
Attoillecito è l’atto lesivo di un diritto altrui. La volontarietà dell’atto costituisce la colpa; la lesione il danno. Si ha colpa contrattuale, se vi si ...
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Diritto
Diritto civile
La lesione di un interesse giuridicamente tutelabile implica di regola responsabilità, sia se è prodotta dolosamente sia se è cagionata per c. (art. 2043 c.c.). In tale settore del [...] rilevanza rispetto al dolo perché per il perfezionamento dell’illecito è di solito ritenuta sufficiente una condotta colposa. Mentre il dolo presuppone la piena coscienza e intenzionalità dell’atto da parte del soggetto, ai fini della individuazione ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] legge del proprio operare economico, e che risolve nell'atto singolo la legge astratta. Per tal modo il diritto e di ogni religione, che dà loro la coscienza del lecito e dell'illecito, del bene e del male; è un ordine universale posto da Dio, ...
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. Nella storia politica e della civiltà dell'Asia anteriore antica nessuna nazione ha lasciato orma sì profonda e durevole come quella tracciata dai Babilonesi e dagli Assiri. La civiltà babilonese - in [...] creditore, ma il primo può rifiutarsi di riconoscere simile costituzione. La violazione del contratto è punita essendo attoillecito, non soltanto per le pene stipulate dalle parti, ma anche per quelle inerenti alla violazione stessa.
Il deposito ...
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I successi aeronautici negli ultimi anni sono dovuti in massima parte al progressivo perfezionamento dell'aeroplano, cui si sono instancabilmente dedicate, in ogni paese del mondo civile, l'opera di costruttori [...] si trovi a bordo dell'aeronave, salvo nel caso di atto commesso intenzionalmente da persona estranea all'equipaggio, non appartenente al esercitato dal proprietario spossessato della sua aeronave con un attoillecito (art. 3). Nel caso in cui il ...
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INTERESSE
Fulvio MAROI
Angelo SEGRE
Gino LUZZATTO
Giovanni DEMARIA
(dal lat. interesse "importare"; fr. intérêt; sp. interés; ted. Interesse, Zinsen; ingl. interest).
Sommario: Diritto e interesse [...] ripristino divenuto impossibile o ricusato dal danneggiato, ma altresì rappresentativa dell'interesse del danneggiato che l'attoillecito (comprensivo anche della violazione di un rapporto contrattuale) non fosse stato compiuto. La nozione del danno ...
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La c., come espressione indicativa di un regime che si caratterizza soggettivamente in funzione dell'attribuzione a ciascuno del potere d'iniziativa economica e oggettivamente in funzione della contemporanea [...] valutazione non va compiuta alla stregua delle norme sulla c. sleale, ma va compiuta alla stregua dei principi sull'attoillecito e in particolare sulla base degli artt. 513 segg. del codice penale.
Bibl.: T. Ascarelli, Teoria della concorenza e ...
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illecito
illécito (ant. illìcito) agg. e s. m. [dal lat. illicĭtus, comp. di in-2 e licĭtus «lecito»]. – Non lecito; non consentito dalla norma morale o da leggi civili o religiose: acquisti, affari, guadagni i., commercio i.; atti i.; una...
responsabilita
responsabilità (ant. risponsabilità) s. f. [der. di responsabile, sull’esempio del fr. responsabilité, che a sua volta è dall’ingl. responsibility]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la situazione di essere responsabile: assumersi,...