PANINI, Giovanni Paolo
Alessandro Malinverni
PANINI (Pannini), Giovanni Paolo. – Nacque il 17 giugno 1691 a Piacenza, secondo l’atto di battesimo custodito presso la parrocchia di S. Brigida, da Francesco [...] p. 196).
L’8 maggio 1717 Panini sposò nella sua parrocchia Anna Teresa Faya, dopo aver chiesto a Piacenza un attonotorio di stato libero, steso il 20 gennaio 1717. Tale documento avvalora la data del trasferimento nell’Urbe al novembre 1711, contro ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeazzo
Anna Falcioni
Primogenito di Malatesta di Pandolfo (II), più noto come Malatesta dei Sonetti, e di Elisabetta da Varano, nacque a Pesaro nel 1385.
Quasi tutte le [...] poneva i reciproci Stati al sicuro dalle mire di Sigismondo Pandolfo. Solo le rimostranze del conte di Urbino, redatte tramite un attonotorio, lo persuasero ad apporre il fiat (2 dic. 1438). Poi, violati i patti, il M. si rifiutò di appoggiare il ...
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CUSADRO (Cusatrus, Cusater), Geremia
Roberto Ricciardi
Nacque a Crema (Cremona) il 15 marzo 1453 da Beltramino, giurista e letterato.
La famiglia Cusadro o Cusadri, originaria di Crema, saltuariamente [...] anche dal fatto che, insieme con il fratello Matteo e il cugino Ercole, egli fu tra i testimoni della stesura dell'attonotorio del testamento di Baldassar Castiglione il 16 sett. 1523.
Nel 1519 il C. scrisse un breve epicedio per la morte di ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] col veleno -, la condanna a morte venne commutata, con un atto di clemenza (così, almeno, a giudizio di Paolo Giovio che, questo in cima ai suoi pensieri, tant'è che - come era notorio anche ai "ministri cesarei", stando alla relazione, del 1546, di ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] XV, quando un Corelli sarebbe venuto da Roma. È attestata da un atto del 1506 la prima dimora a Fusignano della famiglia, il cui rango violinista aveva voluto colpire il Colonna quale notorio sostenitore dell'accusa delle quinte seguìte e maggiore ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] politico ponderato, come i fatti dimostreranno, e l'unico atto a non alimentare le già violente passioni gallicane dei solo formali, ma terrà fermo sulla questione del "giansenismo notorio" che Luigi XV e i consiglieri desideravano limitare al ...
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PIO II, papa
Marco Pellegrini
PIO II, papa. – Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d’Orcia, da Silvio Piccolomini e da Vittoria Forteguerri.
Tra i principali lignaggi [...] nel caos. Le peripezie della guerra di successione in atto nel Regno di Napoli ebbero riflessi nella situazione di scomunicato e privato dei suoi domini, in quanto malfattore notorio e ribelle della Chiesa. Quale esecutore della punizione fu ...
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GRIMALDI, Girolamo
Gino Benzoni
Secondogenito di Francesco Maria di Raniero di Tommaso, uomo politico, grosso proprietario immobiliare e intraprendente operatore commerciale, le cui nozze, del 14 febbr. [...] rumoreggiando solamente contro il genovese, esulta "come di un atto di umiliazione" del "volontario retiro" di questo " , G. Beccadelli e Gravina, marchese della Sambuca. È il notorio regalismo di Serrao a irrigidire Pio VI, che vorrebbe imporre un ...
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DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] i motivi: a Napoli erano "massime di cavagliero ... che fusse atto di disonore e di vergogna il non punire un uomo a sé fautore della produzione e dei commerci nonché libertino notorio, che rappresentava il rovescio del ministro-legislatore ...
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ZUCCHELLI (Zuchelli), Carlo
Saverio Lamacchia
Nacque a Londra il 28 gennaio 1795 da Tommaso, maestro di ballo (Giumanini, 2002), e dall’inglese Geltrude Baye; in un documento dell’Archivio storico del [...] La pazza per amore di Giovanni Paisiello ridotta a un atto, Elmiro nell’Otello rossiniano, e soprattutto il ruolo p. 26). Che il pittore dilettante si dedicasse alla pittura era notorio: il 22 dicembre 1820 Stendhal poteva scrivere a un amico che ...
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notorio
notòrio agg. [dal lat. tardo notorius «che rende noto», der. di notus, part. pass. di noscĕre «conoscere» e agg. (v. noto1)]. – Riferito a fatto, situazione o condizione, pubblicamente noto, che è a conoscenza di più persone o di un’intera...
notorieta
notorietà s. f. [der. di notorio]. – L’esser notorio, cioè pubblicamente noto; anche, fama acquisita, per meriti reali o presunti, in un luogo, in un ambiente, in un periodo: n. di un fatto, di una situazione, di una persona; personaggio,...