PAER, Ferdinando Francesco
Giuliano Castellani
PAER, Ferdinando Francesco (diffusa anche la grafia Paër, alla francese). – Nacque a Parma il 1° luglio 1771 da Giulio e Francesca Cutica, in una famiglia [...] , incitandoli alla resistenza: compiuto speditamente, l’attounico (testo di Charles-Guillaume Étienne e Louis-Pierre 1816, quando la Catalani, in partenza per una lunga tournée europea, gli affidò in sua assenza la direzione musicale del teatro, ...
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ILLICA, Luigi
Johannes Streicher
Nacque il 9 maggio 1857 a Castell'Arquato, presso Piacenza, dal notaio Diogene (1816-92) e da Geltrude Zappieri. Dopo studi irregolari al ginnasio di Piacenza e in un [...] 1875, aveva tentato la via del teatro con l'attounico Hassan (rappresentato al teatro Filodrammatico di Castell'Arquato), ), pp. 251-269; G. Puccini.L'uomo, il musicista, il panorama europeo, a cura di G. Biagi Ravenni - C. Gianturco, Lucca 1997, ad ...
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LEONCAVALLO, Ruggiero (Ruggero)
Johannes Streicher
Nacque il 23 apr. 1857 nel quartiere Chiaia di Napoli, secondogenito del magistrato Vincenzo, pugliese, e di Virginia D'Auria, figlia del pittore Raffaele. [...] Verga. Sulla spinta della fortunata ambientazione siciliana dell'attounico mascagnano, il L. scelse come scenario la 1996), pp. 251-269; G. Puccini.L'uomo, il musicista, il panorama europeo, a cura di G. Biagi Ravenni - C. Gianturco, Lucca 1997, ad ...
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PERAGALLO, Mario
Mila De Santis
PERAGALLO, Mario. – Nacque a Roma il 25 marzo 1910 da Cornelio, facoltoso uomo d’affari, e da Matilde Fioranti.
Entrambi i genitori, genovesi, avevano avuto figli da [...] Al teatro musicale tornò con La gita in campagna, un attounico su un libretto che Alberto Moravia aveva tratto dal proprio in modo originale i diversi insegnamenti del neoclassicismo europeo (Stravinskij, Hindemith, Poulenc), integrandoli con un uso ...
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PANNAIN, Guido
Pier Paolo De Martino
PANNAIN, Guido. – Nacque a Napoli il 17 novembre 1891, da Eduardo e da Elena Tricheler.
Studiò pianoforte con il padre, compositore e pianista (1869-1946), allievo [...] composers, London 1932), aprirono squarci di conoscenza sul Novecento europeo – in particolare su Stravinskij, Ravel, Kodály, Honegger, Graphophone nel 1928.
In teatro esordì con l’attounico L’intrusa, dall’omonimo dramma di Maurice Maeterlinck ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] poi sulle scene dei maggiori teatri europei.
Nel 1831 il D. ); Le convenienze ed inconvenienze teatrali, farsa in un atto (libr. del D. da A. S. Sografi di G. D., Bergamo 1896; G. D.: numero unico nel primo centenario della sua nascita, a cura di E ...
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CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] 1637era stato il primo teatro veneziano ed europeo ad allestire spettacoli d'opera pubblici a sue e di Monteverdi sono le uniche restateci, e anche se non che hanno sentita la musica di questo primo atto che è venuto non possono satisfarsi a lodarla ...
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CALLAS, Maria
Marco Beghelli
CALLAS, Maria (Sophie Cecelia Anna Maria Kalogeropoulos)
Nacque a New York il 2 dicembre 1923 da Georgios (George) Kalogeropoulos, farmacista di scarse ambizioni, e da Evangelia [...] un’efficacia non comune. [...] Nell’ultimo atto la voce implorante di Norma m’ha dato La traviata; il 14 settembre, per l’unica volta, si esibirono persino nello stesso concerto disco; ci fu poi il debutto europeo fuori d’Italia, al Covent Garden di ...
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BUSONI, Ferruccio (Benvenuto Michelangelo Dante)
Raoul Meloncelli
Nato a Empoli il 1º apr. 1866 da Ferdinando, anch'egli empolese d'origine corsa, apprezzato clarinettista, e da Anna Weiss, triestina [...] i più grandi nomi del mondo musicale europeo (risale a questo periodo l'amicizia egli doveva scrivere, di avere uno stile unico e sempre identico (A. Casella, L' die Fenster, capriccio teatrale in un atto, libretto proprio, Zurigo, teatro Municipale ...
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DONATONI, Franco
Alessandro Solbiati
Nato a Verona il 9 giugno 1927, primo e unico figlio di Silvio e Dolores De Stefani, è uno dei massimi compositori europei della seconda metà del Novecento; ha rappresentato [...] e originale, un mutamento indotto dall’irruzione nel panorama europeo di John Cage (nel 1958; «lo detestavo perché sentivo questo modo di procedere: si concentra l’attenzione sull’atto compositivo, ma si è interiormente distaccati da ciò che ...
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unico1
ùnico1 agg. [dal lat. unĭcus, der. di unus «uno, uno solo»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che è il solo esistente, che non ha uguali nel suo genere o nella sua specie: è la nostra u. possibilità di salvezza; le passeggiate in campagna sono...
mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...