COPIA
H.L. Kessler
La c. fu il principale mezzo a disposizione del Medioevo per portare nell'arte del momento elementi che erano molto lontani o che rischiavano di perdersi, oggetti distanti, opere [...] originale e valorizzava il suo misterioso potere. Appena il mandilio 'autentico' giunse a Costantinopoli diede origine a nuove c.; esso città pagana, ma è ancora più significativo che lo stesso atto di copiare un modello antico per l'apostolo Paolo e ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] attratto quelle del "lettor di humanità latina e greca" Bargeo, autentico "lume" dei suoi "primi studi", nel corso dei quali, Quanto ai preziosi codici del C., la dispersione è già in atto nel '600, mentre il grosso dei suoi libri finirà a Scipione ...
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AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] annullato.
Il 1980 coincise così, oltre che un autentico spartiacque nella storia delle relazioni industriali in Italia, avanguardia, al punto di farne l’antesignana del mutamento in atto nel clima sociale. La sua figura e autorevolezza ne uscirono ...
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BENTIVOGLIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque in Bologna il 15 febbr. 1443, unico figlio di Donnina di Lancellotto Visconti e di Annibale, il protagonista delle lunghe lotte in difesa della autonomia [...] equilibrio si era ormai sanguinosamente alterato, potè atteggiarsi ad autentico signore della città.
Proseguendo nella politica di Sante, il . D'ora in poi diventa facile leggere in ogni atto del governo del B. la preoccupazione di consolidare contro ...
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Comunità
Anna Laura Palazzo
Mario Picchi
Giancarlo Urbinati
Il termine viene dal latino communitas, derivato di communis, "che è comune a molti o a tutti, condiviso". Indica, in senso astratto, l'essere [...] ospiti la possibilità di realizzare nel modo più autentico la propria esistenza, permettendo loro di acquisire cioè la sua normale evoluzione al di fuori di ogni intervento atto a modificarla. Oltre a fornire le dimensioni del problema, essa consente ...
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Ulisse
Mario Fubini
Personaggio del canto XXVI dell'Inferno: di lui si fa pure menzione in Pg XIX 22-23, nel canto della sirena che a sé lo attrasse sviandolo dalla meta a cui tendeva, e in Pd XXVII [...] Evo, vale a dire della tarda antichità, un autentico rappresentante del Rinascimento, una figura che per l' confutando le tesi troppo complicate e sottili di quanti vi hanno scorto un atto di ribellione sacrilega). Sta a sé lo studio di M. Rossi, ...
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De Sanctis, Francesco
Gennaro Sasso
Storico e critico della letteratura, nato a Morra Irpina nel 1817 e morto a Napoli nel 1883. Quando, fra il maggio e il giugno del 1869, in una sala dell’ex convento [...] che compì per penetrare, senza anacronismi, nella sostanza autentica del pensiero di M., non si può dire che M. il riconoscimento che non gli si poteva negare, in questo stesso atto se ne decretava il tramonto. Il dissidio che, ora più evidente, ora ...
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Liberismo
Riccardo Faucci
Definizioni
Il termine 'liberismo' ha una pluralità di significati che, ove non segnalata, può essere fonte di equivoci. Con esso ci si può riferire sia a una visione del processo [...] empirico ed è quindi transeunte, mentre il secondo ha autentico carattere filosofico ed è eterno. Ma obietta Einaudi che ' (credere che le istituzioni dipendano da un preciso atto di volontà degli individui) la nota idea settecentesca della ...
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ENRICO VI di Svevia, imperatore, re dei Romani e di Sicilia
Theo Kölzer
Nacque verso la fine del 1165 (tra l'ottobre e il dicembre) a Nimega in Gheldria (od. Paesi Bassi), secondogenito dell'imperatore [...] molto tempo, ma che caparbiamente il papa aveva rifiutato. L'atto solenne si deve quindi considerare come la dimostrazione di una pretesa al papa, ma sostanzialmente il "testamento" dovrebbe essere autentico: E. VI cercò di assicurare al figlio la ...
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MANFREDI, RE DI SICILIA
WWalter Koller
M. nacque nel 1232, figlio naturale dell'imperatore Federico II e di una figlia della contessa Bianca Lancia a cui una tradizione posteriore ha attribuito il nome [...] di stratore ‒ tenendo le briglie della cavalcatura di Innocenzo IV in atto d'omaggio ‒ e il giuramento di fedeltà. Ma i rapporti i sostenitori, come lo pseudo-Jamsilla, M. è l'autentico erede delle doti e dei meriti paterni. Amabile, cavalleresco e ...
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autentico
autèntico agg. [dal lat. tardo authentĭcus, gr. αὐϑεντικός, der. di αὐϑέντης «autore; che opera da sé»] (pl. m. -ci). – 1. Che è vero, cioè non falso, non falsificato, e che si può provare come tale: firma a.; atto a., l’atto pubblico...
autenticazione
autenticazióne s. f. [dal lat. mediev. authenticatio -onis]. – L’atto dell’autenticare un documento, un’opera d’arte, un prodotto d’autore, o altro; anche, il certificato, la dichiarazione, la firma, il sigillo, ecc., con cui...