Celestino I, santo
Franco Gori
Fu eletto il 10 settembre 422, rapidamente e senza contestazioni. Ben poco si conosce della sua vita precedente. Il Liber pontificalis lo dice figlio di un certo Prisco [...] predecessori di C. o da documenti conciliari. Il testo non è autentico, cioè non è di C., ma è stato ritenuto tale fino di contropartita, una relazione sulla controversia dottrinale in atto a Costantinopoli, precisamente su quello che egli riteneva ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] Sud; quelle al Comitato napoletano presentano un F. più autentico, il tenace costruttore di piani insurrezionali spesso incline ad vicino al Crispi nella vita parlamentare (ad es., all'atto del voto contro il macinato o per l'inchiesta sulla Regia ...
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DIAZ, Armando Vittorio
Giorgio Rochat
Nacque a Napoli il 5 dic. 1861 da Ludovico e Irene Cecconi, in una famiglia (di lontana origine spagnola) di militari e magistrati.
Il nonno Antonio era stato "ordinatore [...] di sostituire Cadorna, considerato un ostacolo a un'autentica collaborazione tra governo e Comando supremo; la designazione pieni poteri ottenuti dal governo Mussolini e poi tradusse in atto nel giro di un anno, rappresentava un sostanziale ritorno ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] democratici, che poi sono anche la generazione più giovane, quella di Atto Vannucci, di G. P. Cioni Fortuna, di F. C. Marmocchi sempre secondo il D., verso una riviviscenza dell'autentico cristianesimo evangelico e di un programma di larghe riforme ...
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AVALOS, Francesco Ferdinando, marchese di Pescara
Roberto Zapperi
Primogenito di Alfonso, marchese del Vasto, e di Maria d'Aragona, nacque verso il 1530.
L'eminente posizione della famiglia, di origine [...] di giustizia, si alimentavano nell'A. di un autentico respiro etico, di una concezione quasi religiosa delle funzioni che non haveva degenerato da suoi maggiori, et ch'era stato atto a giungere alli carichi di suo padre, senza volerne altra utilità ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco Guicciardini
Giuseppe Marcocci
Autore della prima Storia d’Italia in lingua volgare, Francesco Guicciardini fu un protagonista della vita politica della prima metà del Cinquecento. Testimone [...] Francesco De Sanctis, ma per l’amara presa d’atto della propria impotenza di fronte ai mutati equilibri geopolitici della del resto, la loro fu anzitutto una relazione di autentico scambio, pur nell’inevitabile distanza di collocazione politica tra ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Alessandro Manzoni
Mario Gabriele Giordano
La netta eccellenza che caratterizza Alessandro Manzoni in sede letteraria non deve indurre a trascurare la rilevante importanza del suo pensiero storico-politico [...] «Vero», qui esaltato con particolare solennità, rappresenta l’autentico fulcro della concezione manzoniana. Esso, infatti, anima di 136).
L’Adelchi, a sua volta, con il coro dell’atto III, riprova la vana speranza di libertà nutrita dagli italiani ...
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GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] gli oggetti di amministrazione privata e pubblica, autentico manifesto dell'ideologia utilitaristica da lui definitivamente 1815). Ma presto il G. dovette anche prendere atto della diffidenza dei nuovi governanti nei confronti degli intellettuali. ...
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DELCROIX, Carlo
Albertina Vittoria
Nacque a Firenze il 22 ag. 1886 da Giuseppe e da Ida Corbi.
I nonni paterni erano l'uno belga e l'altra lorenese. Il nonno Nicola, dopo aver partecipato ai moti del [...] quale faceva parte il D. - di non essere un autentico mutilato di guerra. Nelle polemiche tra i mutilati fiorentini venne , Un uomo e un popolo (Firenze 1928), definita nell'introduzione, "un atto di fede" e "una prova di nobiltà" (p. VII). Il libro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Vincenzo Cuoco
Antonino De Francesco
L’impegno intellettuale, l’elaborazione teorica e la concezione della politica di Vincenzo Cuoco, una delle più grandi intelligenze dell’Ottocento, rappresentano [...] tanti esuli d’Italia, l’opera venne letta quale autentico manifesto politico, perché nel quadro di una prossima ripresa fu allora il tempo di preferire la follia alla presa d’atto che il sogno di un’esistenza intera era definitivamente infranto.
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autentico
autèntico agg. [dal lat. tardo authentĭcus, gr. αὐϑεντικός, der. di αὐϑέντης «autore; che opera da sé»] (pl. m. -ci). – 1. Che è vero, cioè non falso, non falsificato, e che si può provare come tale: firma a.; atto a., l’atto pubblico...
autenticazione
autenticazióne s. f. [dal lat. mediev. authenticatio -onis]. – L’atto dell’autenticare un documento, un’opera d’arte, un prodotto d’autore, o altro; anche, il certificato, la dichiarazione, la firma, il sigillo, ecc., con cui...