GIOVANNI di Bonandrea
Franco Lucio Schiavetto
Nacque a Bologna, come affermato da lui stesso nel primo dei tre esametri posti a prologo della sua opera Brevis introductio ad dictamen. Si ignora la data [...] è attestata sicuramente dal 7 luglio 1278, data in cui autenticò un documento. Negli anni successivi restò a Verona in qualità questo fatto alcuni hanno voluto vedere un ulteriore atto di benevolenza delle autorità bolognesi nei suoi confronti; ...
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PEREGO, Pietro
Gianluca Albergoni
PEREGO, Pietro. – Nacque a Milano l’11 dicembre 1830, unico figlio di Carlo e Margherita Casanova.
Il padre era originario di Oggiono e impiegato presso l’ufficio delle [...] scontro politico a colpi di pamphlet. In settembre uscì una raccolta di canti dal titolo L’esule (Lugano 1848), autenticoatto d’accusa contro i supposti responsabili della sconfitta (in primis il ‘traditore’ Carlo Alberto); e pochi giorni dopo ...
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CHIOSSONE, David Michele
Claudio Meldolesi
Nacque a Genova il 29 ott. 1820 da Giambattista e da Antonietta Calcagno. La passione per il teatro si manifestò in lui precocemente. "Cominciò a scrivere [...] nell'arbitrio degli amichevoli ricordi può leggersi un tratto autentico: il C. fu "poeta" adolescenziale, istintivo, straniere. Vennero così Le astuzie di Vespina, da Scribe, atto unico rappresentato a Piacenza al teatro Comunale dalla comp. ...
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BECCARI, Agostino
Anna Migliori
Nacque a Ferrara poco prima del 1510.
A detta dei biografi, il B. conseguì il dottorato di diritto civile e canonico, fu dedito agli studi filosofici ed eccelse nell'arte [...] finire del Cinquecento non esitava a indicare nel Tasso l'autentico creatore di questa "terza spetie di Drama" (Della Tansillo (1526-27), denunciando fra l'altro, nel Sacrificio (atto III, scena I), un'imitazione scoperta dell'Egle del Giraldi ...
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BACIO TERRACINA, Laura
Claudio Mutini
Nacque a Napoli nel 1519.
La famiglia di origine bresciana si era trasferita nei primi decenni del sec. XIII a Roma ove partecipò alle contese fra il papa e i Colonna, [...] Belprato conte d'Aversa. Fu concepita come un atto di omaggio verso coloro cui la scrittrice riconosceva il si riduce il valore di queste liriche, povere di un autentico contenuto affettivo e disperse dietro un ideale inappagato di decoro formale ...
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PONTANI, Gaspare
Anna Modigliani
PONTANI, Gaspare. – Nacque con ogni probabilità alla fine degli anni Quaranta del XV secolo. Visse a Roma nel rione Ponte, tra Tor di Nona e la chiesa di S. Salvatore [...] di Roma; cfr. Diario, 1907-08, p. 10). Il primo atto da lui stipulato risale al 22 marzo 1468 e la sua attività di fatti; mentre afferma che il «contenuto filologico è in gran parte autentico» (p. XLIV).
A fronte della sua lunga carriera di ...
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Narcisismo
Emanuele Lelli
Geni Valle
Amare sé stessi e ignorare gli altri
Il giovane Narciso del mito greco non vuole concedere a nessuno il proprio amore; specchiandosi in uno stagno, però, è talmente [...] tutto c’è la credenza superstiziosa secondo cui l’atto di guardarsi allo specchio costituisce un pericolo, un mettere degli altri ed è alla ricerca di continua approvazione. Incapace di autentico amore e di empatia – vale a dire la capacità di porsi ...
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autentico
autèntico agg. [dal lat. tardo authentĭcus, gr. αὐϑεντικός, der. di αὐϑέντης «autore; che opera da sé»] (pl. m. -ci). – 1. Che è vero, cioè non falso, non falsificato, e che si può provare come tale: firma a.; atto a., l’atto pubblico...
autenticazione
autenticazióne s. f. [dal lat. mediev. authenticatio -onis]. – L’atto dell’autenticare un documento, un’opera d’arte, un prodotto d’autore, o altro; anche, il certificato, la dichiarazione, la firma, il sigillo, ecc., con cui...