TOCCAFONDI, Francesca
Adelisa Malena
Nacque a Siena da Giacomo e da Domenica Passi il 15 settembre del 1638 nei pressi della chiesa di S. Biagio e fu battezzata il giorno seguente. Rare sono le informazioni [...] legame che univa le due carismatiche, il segno di un’appartenenza comune e di un riconoscimento reciproco: l’attodi incidere, lungi dall’essere una pratica segreta di simulazione, assumeva i caratteri di un rito dall’alto valore simbolico.
Due anni ...
Leggi Tutto
GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] implorare da Dio la fine dell'epidemia di peste, sempre narrata da Gregorio di Tours: un attodi forte valore simbolico, capace di coinvolgere l'intera comunità cittadina in una grande azione di rendimento di grazie. I cortei, distinti non su base ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] Alfonso d'Aragona, minacciava infatti il capoluogo abruzzese che, nel maggio 1423 aveva reso formale attodi omaggio a Luigi III d'Angiò, anch'egli aspirante al trono di Napoli e sostenuto da Martino V. Non è improbabile che G. sia stato mediatore ...
Leggi Tutto
CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] ad una pena abbastanza mite che gli fu commutata di lì a poco in residenza coatta nel convento agostiniano di S. Maria del Popolo. Il 27 luglio comunque rilasciò atto formale diabiura, ma solo "ad tollendam omnem suspicionem",perché egli si ...
Leggi Tutto
LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] L'operetta devozionale fu a lungo considerata un tardivo attodi pentimento seguito al matrimonio (1638) o alla morte dell nominò inquisitore di Stato in un'elezione suppletiva.
Le vicende del processo, che si concluse con l'abiuradi Valvasense e ...
Leggi Tutto
CARLO II di Borbone, duca di Parma (precedentemente, Carlo Ludovico, duca di Lucca)
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Ludovico di Borbone-Parma, re di Etruria, e di Maria Luisa di Borbone-Spagna, figlia [...] l'amnistia è un attodi indipendenza di fronte all'Austria, un improvviso colpo di testa con l'illusione di conquistarsi l'amore dei sudditi ; ma già allora si diffusero voci relative ad una abiura del duca. Con la Spagna la situazione si faceva ...
Leggi Tutto
LETI, Gregorio
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 29 maggio 1630 da Girolamo e da Isabella Lampugnano.
Le notizie certe sulla famiglia si fermano al nonno paterno, Marco, che fu per due anni al servizio [...] dell'abiura sono state avanzate ipotesi diverse: ora attribuendola a mero opportunismo, ora accogliendo l'opinione di Jean . dalla città.
Il decreto di espulsione del 1679 fu l'ultimo attodi una serie di condanne iniziate almeno dal gennaio ...
Leggi Tutto
RADICATI di Passerano e Cocconato, Ignazio Adalberto Martino
Andrea Merlotti
RADICATI di Passerano e Cocconato, Ignazio Adalberto Martino. – Nacque a Torino l’11 novembre 1698, unico figlio del conte [...] ’avito castello di Passerano. Qui, dove probabilmente anelava soltanto a un po’ di serenità, prese attodi come fosse ormai si recarono da lui, convincendolo a un’estrema abiura e alla stesura di una Palinodia (oggi perduta), in cui elencava tutte ...
Leggi Tutto
PONA, Francesco
Fabrizio Bondi
PONA, Francesco. – Nacque a Verona l’11 Ottobre 1595, primogenito di Giovanni e Camilla di Nicola Gipsi.
Famiglia di origine trentina che aveva goduto nella prima metà [...] Rosidora, il romanzo mette in atto con particolare sovrabbondanza i meccanismi di proliferazione narrativa tipici del genere . Ma già dopo il 1636, anno della formula diabiura sottoposta alla Congregazione dell’Indice, la sua produzione letteraria ...
Leggi Tutto
TAMBRONI ARMAROLI, Fernando
Luca Baldissara
TAMBRONI ARMAROLI, Fernando. – Nacque ad Ascoli Piceno il 25 novembre 1901 da Arturo e da Amalia Laureti. Il padre, ultimo di quindici figli, direttore di [...] adriatico pubblicò un vero e proprio attodi disconoscimento della propria attività in seno al partito sottoscritto da Tambroni, il quale dichiarò «diabiurare la sua fede politica» e di disinteressarsi di qualsiasi attività contraria al regime ...
Leggi Tutto
messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...