LUCIO III, papa
Grado Giovanni Merlo
Ubaldo Allucingoli nacque a Lucca in una data ignota, che si può ragionevolmente collocare nel secondo decennio del XII secolo.
Nel 1138 l'Allucingoli fu creato [...] un laico, salvo che intenda abiurare e ritornare alla fede ortodossa con connesse forme di "satisfactio", deve essere affidato al diocesana. La decretale Ad abolendam di L. III è un attodi assoluta importanza, al di là della sua effettiva traduzione ...
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SASSO, Panfilo.
Massimo Malinverni
– Nacque a Modena, presumibilmente nel 1455: nell’attodi nascita è registrato come Sasso de’ Sassi, Panfilo Sasso fu il suo nome letterario. Non sono noti i nomi [...] in quo aut certitudinem divinae scientiae aut libertatem humanae voluntatis negasti».
Sasso naturalmente fece completa abiura e fu perdonato, ma con l’obbligo di pronunciare per la successiva Pasqua un’orazione in S. Domenico riguardante la propria ...
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MAZZOLENI, Angelo
Marina Tesoro
– Nacque a Milano il 13 giugno 1838 da Giuseppe, negoziante, e Caterina Rotta.
Ricevette un’educazione cattolica, ma presto assunse posizioni intransigentemente laiche [...] . 262), sia dai mazziniani ortodossi, che giudicavano un’abiura la sua scelta parlamentare.
In sintonia con Ferrari e presenza di numerosi ospiti stranieri, di varia coloritura, dai radicali agli anarchici, le cui conclusioni risuonarono come attodi ...
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GADALDINO (Gadaldini), Antonio
Alessandro Pastore
Nacque intorno al 1478 da Andrea, di una famiglia originaria di Villa d'Ogna in Val Seriana, nel Bergamasco. Svolse un'intensa attività di libraio prima, [...] l'abiura portava la data del 14 ott. 1559, mentre la sottoscrizione autografa del G. - nella copia conservata tra le carte inquisitoriali - avvenne nel vescovado di Modena il 21 febbr. 1560. Pochi mesi più tardi, il 4 maggio, il G. stipulò un attodi ...
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SEGRE, Guido Isacco
Anna Millo
– Nacque a Torino il 7 novembre 1881, secondogenito di Vittorio Emanuele e di Enrichetta Ovazza; il figlio di suo fratello Arturo, Vittorio Dan Segre, scrisse di lui nella [...] dall’attodi nascita del suo secondo nome, Isacco, volendo così esprimere la propria estraneità rispetto all’ebraismo, al quale non sentiva più di appartenere, e nell’agosto del 1938 notificò alla comunità ebraica di Trieste la propria abiura, in ...
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BRUTO, Giacomo
Anne Jacobson Schutte
La vita del B. può essere ricostruita soltanto sulla base degli atti del processo da lui subito come eretico recidivo davanti al tribunale dell'Inquisizione di Palermo [...] 'umiliante attodi pubblica penitenza lo aveva sconvolto; sosteneva di voler sinceramente vivere e morire nella Chiesa cattolica.L'8 ott. 1589 il B. fu fatto salire su un palco eretto nella piazza Bologna di Palermo per fare la sua pubblica abiura. L ...
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ELENA Petrovic njegoš, regina d'Italia
Giuseppe Sircana
Nacque a Cettigne (Cetinje), nel Montenegro, l'8 genn. 1873 da Nicola I Petrović Njegoš e da Milena Vukotić, sovrani del piccolo Stato balcanico. [...] il Montenegro, il 21 ottobre E. e Vittorio Emanuele sbarcarono a Bari, dove nella basilica di S. Nicola E., dopo l'abiura del credo ortodosso, compi l'attodi conversione alla fede cattolica. Il 24 ottobre a Roma, presso il Quirinale, fu celebrato il ...
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CATTANI, Francesco (François Cathane)
Valerio Marchetti
Figlio di un medico, Gaspare da Pescia, appartenente a una famiglia borghese di modeste condizioni economiche, nacque a Lucca all’inizio del sec. [...] L’azione intrapresa dai due italiani per ottenere un attodi perdono e di clemenza dal Consiglio cittadino ebbe un esito positivo e il Gentile fu lasciato libero dopo la pubblica abiura.
Mentre per il Pascali la solidarietà nazionale manifestata nel ...
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BOCCELLA, Cesare
Mirena Bernardini Stanghellini
Nato a Lucca il 24 marzo 1810 dal marchese Cristoforo e da Elisabetta Bartolommei, fu educato a Parma in un collegio retto dai padri benedettini, da cui [...] protestantesimo, conversione però di breve durata, come di breve durata furono gli atteggiamenti liberaleggianti di entrambi.
L'avventura sarà chiusa definitivamente nel 1844 con un atto formale diabiura nelle mani del patriarca di Venezia (Spini, p ...
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STURANI, Ludovico.
Riccardo Piccioni
– Nacque ad Ancona il 10 ottobre 1778 da Francesco e dalla nobildonna Maria Passeri.
Era discendente di una nobile famiglia proveniente dalla Repubblica di Ragusa, [...] governanti anconitani fecero subito attodi adesione al governo provvisorio bolognese, che tentava di organizzare un’azione unitaria ’abiura fatta della sua precedente partecipazione ai governi rivoluzionari gli consentì nel giro di poco tempo di ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...