CASTELVETRO, Giacomo
Luigi Firpo
Nacque a Modena il 25 marzo 1546 da Niccolò, banchiere, che era fratello maggiore del celebre Ludovico, e da Liberata Tassoni. Nella sua casa le idee della Riforma protestante [...] dovette piegarsi all'abiura, perché un documento molto più tardo parla di lui come di un "relasso", atto ad Oxford ai primi del 1614, si risolse in un insuccesso. Buon per lui che un parvenu ricchissimo e influente, il segretario del principe di ...
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SISTO da Siena
Vincenzo Lavenia
SISTO da Siena. – Nacque a Siena nel 1520. L’informazione che discendesse da una famiglia di ebrei e che avesse ricevuto il battesimo da piccolo (Piò, 1613, II, col. [...] 1548-1558, 17 febbraio 1551) che rimase senza conseguenze perché Sisto scelse diabiurare facendo i nomi di alcuni dissidenti. A reintegrarlo nell’ufficio di confessore e di predicatore (4 marzo: non avrebbe potuto sermoneggiare a Roma, ma si sarebbe ...
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PATRIZI, Gian Giorgio
Martin Rothkegel
PATRIZI (de Petris, Petrisso; forse in croato Petrić), Gian Giorgio. – Nacque nel 1523 o 1524 nell’isola di Cherso, allora soggetta al governo veneziano, da un [...] primavera del 1558 Patrizi smise di frequentare i riti cattolici e distrusse l’attestato della sua abiura – in futuro si – a quanto risulta dagli atti – una sentenza o altro atto formale avesse concluso il processo.
Secondo le cronache coeve dei ...
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BRESCIANI, Pietro
John A. Tedeschi
Le notizie in nostro possesso su questo medico ed eretico di Casalmaggiore (Cremona) sono desunte essenzialmente da documenti dell'Inquisizione.
Le fonti principali [...] una rinascita spirituale "nempe innovatum et spiritu Dei plenum".
Pochi anni dopo, nella sua abiuradi fronte all'inquisitore di Bologna (1552), il B. negò di aver ricevuto un nuovo battesimo a Chiavenna, pur ammettendo che la sua avversione per i ...
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DELLA LAMA, Giovanni Maria
Valerio Marchetti
Medico napoletano, esule intorno al 1550 per causa di religione, passò gran parte della sua vita tra Vienna e Praga seguendo per professione la persona e [...] di ottenere un'assoluzione romana per i trascorsi eterodossi di cui era imputato o almeno un atto che gli permettesse diabiura e della condanna del suo passato ("si rite abiurare et danmare induxerit"), il papa potrebbe dare mandato al suo nunzio di ...
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ROCCA DI PRALORMO, Bartolomeo
Vincenzo Lavenia
ROCCA DI PRALORMO, Bartolomeo. – Nacque a Pralormo, in Piemonte, intorno al 1535.
Il suo nome compare per la prima volta quando il capitolo generale dell’Ordine [...] giudice.
Rocca emanò l’editto di fede nei primi mesi del mandato, ma già questo primo atto gli guadagnò un monito della anni, inoltre, dovette occuparsi dell’abiura della marescialla di Bellegarde, Margherita di Saluzzo-Cordié, trasferita da Acqui a ...
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ZECCHINI, Bonaventura Lorenzo
Livio Antonielli
ZECCHINI, Bonaventura Lorenzo. – Nacque a Bologna nel 1769, figlio di Petronio Ignazio e di Marianna di Wattingen. Il padre, docente di anatomia teorica [...] del resto quasi tutti gli amministratori napoleonici, per marcare la sua completa svolta giunse al punto di stipulare l’abiura con atto notarile. Nello stesso tempo prese a mostrarsi fervente cattolico (informativa su funzionari veneti, 12 luglio ...
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NICCOLO V, antipapa
Amedeo De Vincentiis
NICCOLÒ V, antipapa. – Pietro Rinalducci (Rainalducci) nacque attorno al 1258 a Corvaro, castrum nel contado di Rieti, variamente denominato nel Medioevo (Corbarium, [...] esenzione da ogni giurisdizione salvo quella pontificia, una pensione annua di 3000 fiorini d’oro. Dopo una prima abiura a Pisa, in presenza dell’arcivescovo della città e del vescovo di Lucca, Niccolò V si imbarcò per la Francia. Il 24 agosto giunse ...
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JANNI, Ugo
Laura Ronchi De Michelis
Nacque all'Aquila, il 10 sett. 1865, da Enrico e da Carilia Strina, in una famiglia agiata e fortemente impegnata nella causa della Unità d'Italia.
Il padre era stato [...] evangelici e non.
Ancor prima dell'abiuradi Campello e del suo rientro nella Chiesa di Roma (1902), già sul finire fosse che le diverse Chiese ne prendessero atto.
Fonti e Bibl.: Torre Pellice, Arch. della Società di studi valdesi, Carte Ugo Janni; ...
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GALEAZZO da Trezzo
Alessandro Pastore
Visse nella prima metà del Cinquecento, prevalentemente a Sant'Angelo Lodigiano, un popoloso centro rurale dello Stato di Milano, nella diocesi di Lodi, che fu [...] accusato di sostenere e di diffondere opinioni ereticali: un primo processo, svoltosi nel 1545, si concluse con l'abiura, marito povere". Il Consiglio segreto prese atto della petizione, dando mandato di risolvere il contenzioso in senso favorevole ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...