GADALDINO (Gadaldini), Antonio
Alessandro Pastore
Nacque intorno al 1478 da Andrea, di una famiglia originaria di Villa d'Ogna in Val Seriana, nel Bergamasco. Svolse un'intensa attività di libraio prima, [...] l'abiura portava la data del 14 ott. 1559, mentre la sottoscrizione autografa del G. - nella copia conservata tra le carte inquisitoriali - avvenne nel vescovado di Modena il 21 febbr. 1560. Pochi mesi più tardi, il 4 maggio, il G. stipulò un attodi ...
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BRUTO, Giacomo
Anne Jacobson Schutte
La vita del B. può essere ricostruita soltanto sulla base degli atti del processo da lui subito come eretico recidivo davanti al tribunale dell'Inquisizione di Palermo [...] 'umiliante attodi pubblica penitenza lo aveva sconvolto; sosteneva di voler sinceramente vivere e morire nella Chiesa cattolica.L'8 ott. 1589 il B. fu fatto salire su un palco eretto nella piazza Bologna di Palermo per fare la sua pubblica abiura. L ...
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ELENA Petrovic njegoš, regina d'Italia
Giuseppe Sircana
Nacque a Cettigne (Cetinje), nel Montenegro, l'8 genn. 1873 da Nicola I Petrović Njegoš e da Milena Vukotić, sovrani del piccolo Stato balcanico. [...] il Montenegro, il 21 ottobre E. e Vittorio Emanuele sbarcarono a Bari, dove nella basilica di S. Nicola E., dopo l'abiura del credo ortodosso, compi l'attodi conversione alla fede cattolica. Il 24 ottobre a Roma, presso il Quirinale, fu celebrato il ...
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BOCCELLA, Cesare
Mirena Bernardini Stanghellini
Nato a Lucca il 24 marzo 1810 dal marchese Cristoforo e da Elisabetta Bartolommei, fu educato a Parma in un collegio retto dai padri benedettini, da cui [...] protestantesimo, conversione però di breve durata, come di breve durata furono gli atteggiamenti liberaleggianti di entrambi.
L'avventura sarà chiusa definitivamente nel 1844 con un atto formale diabiura nelle mani del patriarca di Venezia (Spini, p ...
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BARTOLOMEO della Pergola
Antonio Rotondò
S'ignora l'anno di nascita di questo francescano minore conventuale dell'antico e illustre convento di Pergola. Predicatore stimato, godeva il favore del cardinale [...] dei dottori, dei letterati dell'accademia e del vescovo di Fano Pietro Bertano. Dell'abiura il lettore di teologia Bartolomeo Mirandola stese, in qualità di notaio del vescovato, un lungo atto che si conserva tuttora nell'incartamento originale del ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] alla religione avita); all'atto dell'arresto fu trovato in possesso di un libro di geomanzia, superstizioso e vietato a carico del C. e del Clario, condannati alla pubblica abiura "per gravissimo sospetto d'eresia", mentre l'inchiesta a carico ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] e il 22 maggio accolse la sua abiura, delegato dal capitolo di Notre-Dame. Assistettero laici e religiosi 2 agosto al 21 settembre l’atto V, con revisione del progetto, che si rifletté sull’intero dramma dai «primi di agosto 1821»; il 6 marzo 1822 ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] segretario del S. Uffizio cardinale Corsini, e fondato solo sull'"abiura dei dogmi di Giansenio" e non, come egli richiese, sull'accettazione "pura di Clemente XIII e di Clemente XIV, prende significato alla luce dell'ultimo atto del pontificato di B ...
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PIO II, papa
Marco Pellegrini
PIO II, papa. – Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d’Orcia, da Silvio Piccolomini e da Vittoria Forteguerri.
Tra i principali lignaggi [...] sul piano giuridico e dottrinale, la sua abiura del conciliarismo dovette essere ripetuta e trovò articolazione di successione in atto nel Regno di Napoli ebbero riflessi nella situazione di ingovernabilità di una città tradizionalmente teatro di ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] perdonò e riaccolse a Roma senza difficoltà, accontentandosi di un'abiura. La più grande vittoria sul versante del governo spirituale esilio. Con questo atto, il profilo etico-politico di L. si caricò di un pesante alone di nepotismo che i posteri ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...