PONA, Francesco
Fabrizio Bondi
PONA, Francesco. – Nacque a Verona l’11 Ottobre 1595, primogenito di Giovanni e Camilla di Nicola Gipsi.
Famiglia di origine trentina che aveva goduto nella prima metà [...] Rosidora, il romanzo mette in atto con particolare sovrabbondanza i meccanismi di proliferazione narrativa tipici del genere . Ma già dopo il 1636, anno della formula diabiura sottoposta alla Congregazione dell’Indice, la sua produzione letteraria ...
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BRESCIANI, Pietro
John A. Tedeschi
Le notizie in nostro possesso su questo medico ed eretico di Casalmaggiore (Cremona) sono desunte essenzialmente da documenti dell'Inquisizione.
Le fonti principali [...] una rinascita spirituale "nempe innovatum et spiritu Dei plenum".
Pochi anni dopo, nella sua abiuradi fronte all'inquisitore di Bologna (1552), il B. negò di aver ricevuto un nuovo battesimo a Chiavenna, pur ammettendo che la sua avversione per i ...
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DELLA LAMA, Giovanni Maria
Valerio Marchetti
Medico napoletano, esule intorno al 1550 per causa di religione, passò gran parte della sua vita tra Vienna e Praga seguendo per professione la persona e [...] di ottenere un'assoluzione romana per i trascorsi eterodossi di cui era imputato o almeno un atto che gli permettesse diabiura e della condanna del suo passato ("si rite abiurare et danmare induxerit"), il papa potrebbe dare mandato al suo nunzio di ...
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messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...