STANCARO, Francesco
Dorota Gregorowicz
Nacque a Mantova nel 1501, figlio di Michele, alfiere. Non si conosce l'identità della madre.
Ebbe un'educazione umanistica, in cui prestò particolare attenzione [...] carcere per circa un anno. Il processo di Stancaro si concluse con l’attodi abiura del giudicato.
Nel 1544 Stancaro gli avversari a Maciejowski, respingendo le accuse di eresia, chiedendo la mediazione del vescovo e il permesso per stampare il ...
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GENOINO, Giulio
Eugenio Di Rienzo
Nacque nel 1567 a Cava de' Tirreni (e non a Napoli nel 1561, come lui stesso ebbe ripetutamente ad affermare), da una famiglia di artigiani della seta. Ottenne però [...] attodi clemenza reale, il G. raggiunse la Spagna, dove richiese alla corte di essere reintegrato nel Collegio dei dottori. Trattenutosi per più di giocare un importante ruolo dimediazione, che gli avrebbe consentito di spezzare facilmente le ...
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CHIESA, Eugenio
Luigi Ambrosoli
Nato a Milano il 18 nov. 1863 da Filippo e Maria Chiesa, percorse nella città natale gli studi elementari e secondari fino al conseguimento del diploma di ragioniere; [...] atto nei confronti delle popolazioni libiche (Discorsi parlamentari, pp. 176-192). Fu promotore di un progetto di nell'agosto dalla Camera del lavoro di Milano, egli invitò Giolitti a fare opera dimediazione, servendosi del prefetto, tra lavoratori ...
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DE COSMI, Giovanni Agostino (Modesto Agostino Giovanni Michele). - Nacque a Casteltermini (Agrigento) il 5 (secondo l<apost>autobiografia) o il 6 (secondo l<apost>attodi nascita)
Bianca [...] compiuta, alla cui base è la mediazione tutta classicista ed amanista tra il grande paganesimo di Platone e Cicerone, e l'etica e leibniziane avevano messo in atto a danno degli innovatori. A motivo di questi stessi contrasti perduranti ormai da ...
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GRUBICY DE DRAGON, Vittore
Monica Vinardi
Nacque a Milano il 19 ott. 1851 dal barone ungherese Alberto e dalla nobile Antonietta Mola.
Nel 1870 fu a Londra ed entrò in contatto con l'entourage delle [...] legate al mondo dell'arte, cominciando a intraprendere l'attività dimediazione in questo settore. Lavorò inizialmente per una ditta milanese, la Pedro opera riporta alla "sensazione", origine dell'atto creativo e dell'intenzione comunicativa dell' ...
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ZODIACO
M. Bussagli
Il termine deriva, attraverso il lat. zodiacus, dal gr. zodiakós, derivato a sua volta da zódion, diminutivo di zóon (animale). Zódion significa letteralmente 'animaletto', ma anche [...] di Beda il Venerabile (673-735), al De originibus rerum di Rabano Mauro (784-856), per rimanere ai primi secoli dell'era cristiana, sia grazie alla mediazione dodici apostoli (v.), ulteriore attodi quel processo di cristianizzazione del cosmo che, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Armando Bisogno
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In età moderna i fondamenti metafisici della nozione tradizionale di verità entrano [...] una verità perenne, che trascende i limiti del pensiero discorsivo e della mediazione argomentativa (Lorenzo Valla, De libero arbitrio, 1439).
Preso attodi un’irreversibile alterità tra ordine ontologico (ratio essendi) e ordine gnoseologico (ratio ...
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Vedi Bosnia-Erzegovina dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Bosnia-Erzegovina è nata formalmente nel 1992, a seguito della proclamazione di indipendenza dalla Iugoslavia. L’atto, sancito tramite [...] si erano rifugiati i musulmani che sfuggivano alla ‘pulizia etnica’ avviata in tutto il paese.
Nel corso del conflitto furono fatti vari tentativi dimediazione da parte dell’EU, delle Nazioni Unite, degli USA e, in ultimo, del cosiddetto ‘gruppo ...
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ORSINI, Niccolo
Irene Fosi
ORSINI, Niccolò (Nicola, Nicolò). – Figlio di Giovan Francesco e di Ersilia Caetani, nacque, forse a Roma, nel 1510.
Nel 1533 sposò Livia Orsini dei conti di Nerola. Conte [...] territorio ribellatosi a Orsini, giustificava la difesa di Giovan Francesco, padre di Niccolò, e la custodia medicea della contea di Sovana. Il 13 febbraio 1562 fu stipulato a Firenze l’attodi sottomissione della contea a Cosimo e furono approvati ...
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BARBAVARA, Francesco
Nicola Raponi
Apparteneva a un ramo della famiglia novarese dei Da Castello, patrizi di nobiltà piuttosto recente che, come eredi dei Biandrate, tuttavia, rivendicavano il possesso [...] , uccidendo anche alcuni servi.
Dopo un vano tentativo dimediazione della duchessa, il B. lasciò con una scorta armata al Castello di Settimo ed ottenne in cambio il feudo di Omegna. Morì poco dopo, ma non si sa con precisione quando; in un atto del ...
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mediazione
mediazióne s. f. [dal lat. tardo mediatio -onis, der. di mediare; v. mediatore]. – 1. a. Azione esercitata da una persona (o anche da un ente, un’associazione, una collettività, una nazione) per favorire accordi fra altre o per...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...