Alfonso V, nato nel 1396, succedette a suo padre Ferdinando I, il 2 aprile 1416, nei regni d'Aragona, Valenza, Maiorca, Sicilia, Sardegna e nella contea di Barcellona. Richiamò subito dalla Sicilia il [...] 'antipapa Felice V, finì per accordarsi col primo per la mediazionedi Alfonso Borgia (il futuro Calisto III); e così A., ma che fu tradotto in atto, più tardi, da Ferdinando II, la cui politica non è che la continuazione di quella dello zio.
Bibl.: ...
Leggi Tutto
TUNISIA (XXXIV, p. 488; App. II, 11, p. 1034)
Onorio GOBBATO
Carlo DELLA VALLE
F.G.
Popolazione. - Da 2.608.313 ab. al censimento 1936 la popolazione era passata, al censimento 1956, a 3.783.324 ab., [...] ebbe il coraggio di prender atto dell'irresistibile volontà maghrebina per l'indipendenza, e di avviare quelle trattative franco e 1200 feriti) e la stessa città di Biserta veniva occupata. Poco dopo, grazie alla mediazione degli S.U.A. e in presenza ...
Leggi Tutto
Il latino habĭtus si riconnette ad habere "avere, essere fornito", sicché habitus viene a significare "modo (di essere) che si ha" (cfr. il greco ἕξις "attitudine", da ἔχω "ho") o modo che si è finito [...] 1913) del potere di una semplice legge di frequenza, L. Morgan (1898) insisteva sulla necessaria mediazione selettiva del successo che si presenta come un naturalizzarsi dello spirito. Come un "atto che non passa" la vedeva Rosmini (1838); e insisteva ...
Leggi Tutto
Uomo politico tedesco, nato il 29 novembre 1856 a Hohenfinow, nella marca di Brandeburgo. Compiuti gli studî giuridici, fu nel 1885 assessore di governo a Potsdam, poi consigliere (Landrath) a Ober-Barnim, [...] la mediazione americana, ma l'offerta rimase senza risposta. Il 4 agosto il B. pronunciò il primo dei suoi famosi discorsi parlamentari del tempo di necessità di rinunciare a ogni nuova offensiva e di proporre seriamente la pace, nell'atto stesso ...
Leggi Tutto
TERZO MONDO
Giampaolo Calchi Novati
(App. IV, III, p. 631)
Nonostante l'approvazione da parte dell'ONU, nel 1974, dei principi che in teoria avrebbero dovuto istituire un "nuovo ordine economico internazionale", [...] un documento che, prendendo atto dell'interdipendenza esistente nel mondo, si prefiggeva di promuovere fra Nord e Sud storico fra Israeliani e Palestinesi, si dimostrarono più impervi alla mediazione delle Nazioni Unite (ai cui ''caschi blu'' fu ...
Leggi Tutto
(X, p. 784; App. I, p. 442; II, i, p. 645; III, i, p. 405; IV, i, p. 485; V, i, p. 679)
Geografia umana ed economica
di Elio Manzi
Popolazione
Nel corso degli anni Novanta la C. ha compiuto sensibili progressi [...] governativa; in quelle regioni è in atto uno sfruttamento, agricolo e forestale, che intorno al 5%, ha favorito il contenimento del tasso di inflazione e del debito estero, che risulta uno dei in Germania, grazie alla mediazione della Chiesa tedesca, ...
Leggi Tutto
Letteralmente, dialettica significa esercizio concreto dell'attività o funzione logica dell'uomo, procedimento concettuale, arte della conversazione, del dialogo, della discussione, e però del distinguere, [...] lo sviluppo dialettico dell'atto puro ed eterno del pensiero nella sua mediazione attraverso i tre momenti G. Gentile, La riforma della dial. hegeliana, Messina 1923; id., Sist. di logica come teoria del conoscere, Bari 1921-23; M. Losacco, St. della ...
Leggi Tutto
INTELLIGENZA ARTIFICIALE.
Luigia Carlucci Aiello
– Gli esordi e i primi risultati. L’agente intelligente e i bot. Il web e l’evoluzione dei sistemi esperti. I grandi dati e l’apprendimento automatico. [...] un processo che può eventualmente richiedere la mediazione umana, è un tema di ricerca di grande attualità (apprendimento simbiotico), mentre sono in atto esperimenti di apprendimento diretto da parte di robot da testi o filmati disponibili sul web ...
Leggi Tutto
(III, p. 330; App. II, I, p. 185; III, I, p. 96; IV, I, p. 127)
La popolazione angolana è di 9.385.725 ab. (stima 1988), di cui circa il 30% vive in aree urbane (14% nel 1970). Il gruppo etnico più importante [...] qualche progresso grazie a un centinaio di nuovi progetti messi in atto negli anni Ottanta; le cooperative Pesante è il drenaggio di valuta per l'acquisto di armi e il mantenimento delle forze armate.
Nel 1988, con la mediazione degli Stati Uniti, è ...
Leggi Tutto
La nozione del componimento (o composizione) richiama la preesistenza di un conflitto e la sua estinzione. Chi rifletta come la funzione del diritto (ordinamento giuridico) consista appunto nel comporre, [...] Anzitutto il processo, che è la serie di atti mediante i quali si rende possibile la sentenza, cioè l'atto con cui il giudice compone la lite che ha la mediazione per la conclusione del contratto in genere, con questo di particolare, che quanto ...
Leggi Tutto
mediazione
mediazióne s. f. [dal lat. tardo mediatio -onis, der. di mediare; v. mediatore]. – 1. a. Azione esercitata da una persona (o anche da un ente, un’associazione, una collettività, una nazione) per favorire accordi fra altre o per...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...