GIROLAMI, Giovanni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 16 sett. 1470 da Filippo di Zanobi e da Angela di Giovanni Lorini, primogenito di sei figli, tre maschi e tre femmine.
I Girolami erano una antichissima [...] in un atto notarile stipulato dal G. il 9 luglio 1509 a Empoli, nella casa del cardinale Soderini, egli afferma di essere erano riassunti i punti concordati con il re di Francia. La proposta dimediazione fu approvata dal governo fiorentino e il G. ...
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GIOIA, Pietro
Giuseppe Monsagrati
GIOIA (Gioja), Pietro. -Nacque a Piacenza il 22 ott. 1795 da Lodovico, "uno dei negozianti più distinti" della città (Gioia, p. 5), e da Annunciata Arata. Nipote del [...] a un plebiscito che la separava da Parma e preparava l'attodi dedizione del 10 maggio a Carlo Alberto.
Il trasferimento a discutendosi di libertà d'insegnamento, respinse ogni ipotesi dimediazione con la Chiesa e difese il diritto di controllo che ...
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ENDRICI, Celestino
Iginio Rogger
Nacque a Don (Trento) nell'alta Anaunia il 14 marzo 1866 da Giovanni Battista e da Giovanna Chilovi, in una famiglia contadina, dalla quale erano usciti già altri sacerdoti [...] austriaco, l'E. dovette dedicarsi a un'opera dimediazione, cercando di coalizzare i deputati cattolici per la difesa degli interessi relativi minaccia di ritorsioni e ricatti contro la popolazione.
Ricusò nettamente ogni dichiarazione o atto che ...
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GARRONI, Camillo Eugenio
Giovanni Assereto
, Nacque a Genova il 22 maggio 1852 da Vittorio Emanuele, d'una famiglia appartenuta al patriziato della città di Savona, e da Carlotta Oneto. Nel 1868 si [...] all'Albania, alla Tripolitania e al Marocco: "un attodi nepotismo politico - seguitava il settimanale - verso un a lungo il potere di raccomandare e di risolvere affari delicati.
In particolare fece opera di efficace mediazione in due vicende ...
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SETTE, Guido
Sandra Macchiavello
SETTE, Guido. – Nacque nel 1304 da famiglia originaria della Lunigiana; in quanto ai genitori conosciamo il nome della madre, Caracosa, che Sette cita nel suo testamento.
La [...] di Sette e il Guido Septem, figlio di Aldoino, esponente della consorteria lunigianese registrata in un atto del 1273, e tantomeno di stabilire se all’interno di permette tuttavia di riconoscere l’attività dimediazione diplomatica presumibilmente ...
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BROGLIO, Angelo (Angelo da Lavello, Tartaglia, Tartaglia da Lavello)
Alfred A. Strnad
Nacque, intorno alla seconda metà del sec. XIV, in Lavello (Potenza) da Andrea, figlio illegittimo di Raimondo (II) [...] poté venire composto per il momento solo grazie alla mediazionedi alcuni tra i più ragguardevoli uomini politici fiorentini: da ebbe luogo, nella città da poco riconquistata, un formale attodi riconciliazione tra lo Sforza e il B., conciliazione che ...
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MACETTI (Masetti, Massetti, Mazzetti)
Fausta Franchini Guelfi
Famiglia di marmorari, scultori e stuccatori lombardi originari di Rovio (Canton Ticino). La prima notizia riguarda Pietro, che nel 1592 [...] , si affidò alla mediazionedi Scala e assegnò a quest'ultimo e a Francesco l'esecuzione di camini e portali marmorei l'inedito attodi morte (a p. 55 del Libro dei defunti della chiesa di S. Agnese, conservato nell'Archivio parrocchiale di N.S ...
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MELLINI, Savo
Stefano Tabacchi
MELLINI (Millini), Savo. – Nacque a Roma il 4 luglio 1644, da Mario e da Ginevra di Neri Capponi.
La sua famiglia era tra le più importanti della nobiltà civica romana, [...] di presentare un formale attodi rinuncia. La vicenda si sarebbe poi prolungata, a causa del rifiuto spagnolo di chiamato a cooperare ai tentativi dimediazione posti in essere dal Papato, che portarono alla tregua di Ratisbona (15 ag. 1684). ...
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CHIAVOLINI, Alessandro
Albertina Vittoria
Nacque a Milano il 29 luglio 1889da Cesare e Teresa Botteri, in una famiglia di proprietari terrieri. Frequentò il liceo classico "A. Manzoni" e si iscrisse [...] quotidiano milanese pubblicarono come attodi solidarietà nei confronti di Mussolini, arrestato il 18 di massa al regime: diventava quindi, una struttura politica dimediazione e di filtro con tutto quello che riguardava la politica mussoliniana, di ...
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SASSUOLO, Manfredino
Giorgio Montecchi
da. – Figlio di Manfredo e di Berta, di cui non si conosce il casato, nacque a Sassuolo tra il 1240 e il 1250. Nella documentazione coeva la famiglia è detta della [...] dei Grasolfi li assalirono (nonostante i tentativi dimediazione del podestà) sconfiggendoli e obbligandoli a lasciare la città.
L’ultimo atto compiuto da Manfredino fu peraltro un tentativo di pacificazione: un lodo, proclamato il 1° luglio ...
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mediazione
mediazióne s. f. [dal lat. tardo mediatio -onis, der. di mediare; v. mediatore]. – 1. a. Azione esercitata da una persona (o anche da un ente, un’associazione, una collettività, una nazione) per favorire accordi fra altre o per...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...