ARCO, Prospero d'
Gerhard Rill
Nacque il 14 ag. 1522, probabilmente ad Arco, dal conte Nicolò e da Giulia Gonzaga. Studiò arti a Bologna (prima del 1542) ed a Roma, dove, tramite il suo maestro Antonio [...] Roma con sospetto. Rimasta infruttuosa la sua opera dimediazione, l'A. tentò ripetutamente di ritirarsi dal suo ufficio e si recò, proteste dell'ambasciatore. L'A., convinto che quest'atto significasse non solo un grave attentato alla superiorità ...
Leggi Tutto
FOSCARINI, Michele
Roberto Zago
Nacque il 3 sett. 1574 (probabilmente a Rovigo, dove il padre era rettore) da Renier di Michele del ramo di S. Agnese e da Elisabetta di Pietro Morosini, sorella del [...] dell'ordine pubblico e l'opera di controllo e dimediazione nei confronti delle diverse realtà sociali. inquisitore sopra il doge defunto, il 16 ag. 1623: fu l'ultimo atto della sua carriera politica. Ritornato a Venezia dopo una lunga degenza a ...
Leggi Tutto
MEDA, Luigi
Giuseppe Sircana
– Nacque a Milano il 1° luglio 1900, da Filippo, esponente di spicco del movimento cattolico e ministro nei governi Boselli, Orlando e Giolitti, e da Maria Annunciata Branca.
Dopo [...] due fratelli, ma entrambi rifiutarono per un attodi riguardo nei confronti del padre: questi di prigionieri con la mediazione dell’arcivescovo di Milano I. Schuster.
Di quella esperienza avrebbe poi riferito nel libro I carcerati pregano. Memorie di ...
Leggi Tutto
VENIER, Tito
Matteo Francesco Joachin Magnani
– Nacque con molta probabilità a Creta, nella provincia della Canea, figlio di Nicola Venier (come da un atto estratto dal Catasticum Chanee; Catastici [...] brillanti operazioni dimediazione furono portate avanti soprattutto da Venier, il quale ottenne il titolo di sapiens in tutte la cronaca di De Monacis, Venier, di «innata superbia», all’attodi conquista del palazzo ducale di Candia avrebbe urlato ...
Leggi Tutto
CAETANI, Onorato
Edmond René Labande
Figlio di Giacomo (IV) - signore di Sermoneica, viceré degli Abruzzi, nipote di Giacomo (II) - e di Giovannella Orsini, il C., terzo di questo nome, nacque intorno [...] il contrasto si attenuò, grazie anche alla mediazione del duca di Milano; restò comunque immutato l'odio tra nella ribellione, Marino Marsano, principe di Rossano. Costui fece attodi sottomissione a Ferrante nel settembre successivo; ...
Leggi Tutto
SPINOLA, Corrado
Denise Bezzina
– Nacque in data imprecisata (circa a metà del XIII secolo) da Iacopa e da Oberto, il primo esponente della famiglia – una delle più importanti della città ligure, di [...] esempio, fu testimone a un attodi quietanza rilasciato al Comune di Genova dal marchese Manfredo Malaspina di Curzola, e a maggio dello stesso anno – di concerto, e attraverso la mediazionedi Matteo Visconti – i due capitani firmarono un trattato di ...
Leggi Tutto
RACIOPPI, Giacomo
Vittorio Cappelli
RACIOPPI, Giacomo. – Nacque a Moliterno (Potenza) il 21 maggio 1827 da Francesco e da Anna Teresa Lapadula.
Il padre, insegnante di materie giuridiche e giudice di [...] contadini, svolgendo una difficile opera dimediazione. Di fronte alle insorgenze rurali difese il atto», «arma de’ briganti di città» (Morlino, 2012-13, p. 259). Di conseguenza si mise in aspettativa, ufficialmente per motivi di famiglia, e decise di ...
Leggi Tutto
FASULO, Silvano
Francesco M. Biscione
Nacque a Roma il 30 sett. 1878 da Gaetano, di famiglia napoletana, pastore evangelico, e da Teresa Cappuccini. Trasferitasi la famiglia a Napoli, vi compi gli studi [...] direzione della Propaganda, preferendo svolgere un ruolo dimediazione tra la direzione del PSI (Partito Socialista a giudizio per vilipendio alle istituzioni e istigazione alla diserzione: v. l'atto d'accusa in La Propaganda, 30-31 dic. 1911; cfr. ...
Leggi Tutto
OLIMPIO
Francesco Dalbon
– Non si hanno notizie di questo funzionario bizantino per il periodo antecedente l’anno 649, quando fu inviato in Italia dall’imperatore Costante II (641-668) come governatore [...] luglio dell’anno 649 senza aver ricevuto la legittimazione imperiale, atto considerato da Costante II come un’aperta ribellione. Il editti erano stati promulgati come tentativi dimediazione, nel clima di perenne forte tensione dei rapporti fra ...
Leggi Tutto
MOGLIACCA, Leonardo
Marco Battistoni
– Nacque, probabilmente a Scarnafigi (presso Cuneo) intorno al 1500. Non è nota l’identità dei genitori, ma rami del lignaggio paterno risultano presenti a Cuneo [...] di Tenda. Sebbene l’atto d’acquisto prevedesse una forma di condominio con prestigiosi esponenti della nobiltà locale quali i Meynardi di inevitabile, ne scaturiva però la necessità di momenti dimediazione e compromesso, all’interno dei quali ...
Leggi Tutto
mediazione
mediazióne s. f. [dal lat. tardo mediatio -onis, der. di mediare; v. mediatore]. – 1. a. Azione esercitata da una persona (o anche da un ente, un’associazione, una collettività, una nazione) per favorire accordi fra altre o per...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...