GOZZADINI, Benno
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna all'inizio del secolo XIII. Fonti narrative di tradizione familiare lo dicono figlio di Castellano di Bonifacio e di Capoana di Guidomondo Caccianemici, [...] Nell'agosto una tregua concordata con la mediazione delle città guelfe di Lombardia portò a un provvisorio accordo che e la successiva uccisione del G., più che un attodi giustizia sommaria, sembrerebbe un prezzo pagato da Martino Della Torre ...
Leggi Tutto
DELLA GRECA, Oddone
Michele Franceschini
Figlio di Guido, nacque ad Orvieto nella seconda metà del sec. XII. Le fonti non consentono di precisare il rapporto di parentela che intercorreva tra il D. [...] consolare, non trovandosi già più alcuna menzione dei consoli nell'attodi nomina dei procuratori per la lega senese del 22 ott. trattative di pace; il 14 giugno, per ordine del podestà, firmò con gli altri magistrati l'accettazione della mediazione ...
Leggi Tutto
SAVELLI, Giulio.
Giampiero Brunelli
– Nacque intorno al 1574, a Roma o nei feudi paterni, da Elena di Cristoforo Savelli e da Bernardino, maresciallo di santa romana Chiesa e ultimo duca di Castel Gandolfo [...] venesse ad attodi ostilità, et di offesa, et non si facesse novità, per haver tempo fra tanto di trattare di tirare le fila del negoziato direttamente dalla corte del re, scavalcando ogni possibile mediazione del governatore di Milano. A giudizio di ...
Leggi Tutto
BARBAVARA, Marcolino
Nicola Raponi
Figlio di Giacomo, della famiglia novarese dei conti di Castello, ebbe la cittadinanza milanese, come i suoi fratelli, probabilmente a motivo della parentela con Francesco [...] segretario di Filippo Maria Visconti e amico dei più insigni umanisti.
Il primo documento che lo riguarda è un atto del di aprile e di maggio il B., rendendosi conto delle necessità impellenti di Milano, si destreggiò in un'abile azione dimediazione ...
Leggi Tutto
BERNARDINI, Ingherramo (Inghiramo)
Domenico Corsi
Figlio di Guido, apparteneva alla famiglia de' Bernardini signori di Montemagno, i quali nel 1209 avevano giurato fedeltà al Comune di Lucca insieme [...] ., riferisce che egli venne eletto tramite la mediazione del vescovo e dei canonici di S. Martino fra le due fazioni combattenti della terra di Asciano e di tutto il suo piviere.
Nell'attodi concordia stipulato il 14 genn. 1236 tra il capitolo di S. ...
Leggi Tutto
MALATESTA (de Malatestis), Leale
Anna Falcioni
Figlio naturale di Malatesta, detto Antico o anche Guastafamiglia, e di una Giovanna sconosciuta, nacque a Rimini, presumibilmente intorno al secondo decennio [...] pertanto, all'inizio del secondo decennio del Trecento. L'attodi legittimazione, inoltre, attesta che, all'epoca della sua rivendicazione territoriale su Sassoferrato e Cantiano. Il tentativo dimediazione intrapreso dal M. fallì e il dissidio con ...
Leggi Tutto
DORIA, Bartolomeo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque, probabilmente nel feudo avito di Dolceacqua (od. prov. di Imperia), nel 1492, primogenito del giovanissimo Luca e di Francesca Grimaldi, figlia [...] occasione di vendicare privati rancori e di estendere sulla prestigiosa Monaco la propria signoria, giustificando l'operazione come attodi la mediazione in buona fede del marchese di Ceva, congiunto di entrambi, l'intenzione di riconciliarsi con ...
Leggi Tutto
TERENZI, Luca
Luca Tonetti
TERENZI, Luca. – Nacque il 21 marzo 1630 a Pieve Santo Stefano (Arezzo), e non a Rimini come spesso erroneamente riportato, da Bartolommeo Terenzi, chirurgo di origine tedesca, [...] che avevano tentato, attraverso la mediazione del pensiero di Pierre Gassendi, di coniugare allo sperimentalismo galileiano la difesa piano dottrinale e filosofico, ma anche politico. Un attodi accusa che si concretizzò con la pubblicazione, nel 1673 ...
Leggi Tutto
PRIULI, Marc'Antonio Secondo Nicolo
Eva Cecchinato
PRIULI, Marc’Antonio Secondo Nicolò. – Nacque a Venezia il 24 maggio 1792 dal conte Marc’Antonio Pietro e dalla nobile Caterina Erizzo.
Tra i suoi [...] marzo del 1848, Priuli, uomo moderato e figura dimediazione, continuò ad agire sulla scena pubblica soprattutto come consigliere cittadina che si recò a Vienna per far attodi prammatica sottomissione all’imperatore, convincerlo a non adottare ...
Leggi Tutto
LOLLINI, Vittorio
Daniele D'Alterio
Nato a Modena il 5 febbr. 1860 da Sigismondo e da Matilde Salice, trascorse i suoi primi anni di vita a Finale Emilia, dove il padre lavorava come cancelliere della [...] particolare, le pp. 3-48), vibrante atto d'accusa contro la povertà e la di R. Rigola, sorta dimediazione tra la mozione di Arturo Labriola e quella di L. Bissolati.
Al congresso di Roma del 1918, invece, criticando gli accenti interventisti di ...
Leggi Tutto
mediazione
mediazióne s. f. [dal lat. tardo mediatio -onis, der. di mediare; v. mediatore]. – 1. a. Azione esercitata da una persona (o anche da un ente, un’associazione, una collettività, una nazione) per favorire accordi fra altre o per...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...