COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] . In Italia, nel 701, solo l'intervento e la mediazionedi Giovanni VI, da poco consacrato papa, avevano posto termine ad al pontefice quei documenti, che si era rifiutato di consegnare nel 709, all'atto della sua consacrazione. Il papa gli fece avere ...
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DEL BALZO (de Baux), Raimondo
Joachim Göbbels
Nipote di Raimondo (III) de Baux, signore di Courthézon del ramo dei principi di Orange, era figlio di Ugo - il quale insieme con i fratelli Amiel, Bertrando [...] fu tra i testimoni dell'atto notarile.
Alla fine di aprile 1350 Luigi d'Ungheria sbarcò di nuovo in Puglia senza trovare importante assegnato al D. negli ultimi anni di vita fu la mediazione nei contrasti in cui si trovarono coinvolti alcuni ...
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GUALTERUZZI, Carlo
Monica Cerroni
Nacque a Fano il 5 marzo 1500 da Niccolò da Piagnano e da una certa Diana, morta intorno al 1544.
Il luogo di nascita si deduce dall'appellativo "da Fano" con cui spesso [...] giudiziaria di Ottaviano Civenna, religioso accusato di reati comuni: il G. garantì nell'occasione la mediazionedi burla ai danni del marescalco protagonista dell'omonima commedia di P. Aretino (atto V, scena IV). Dubbi sull'identificazione con il ...
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CANAL, Nicolò
VVentura
Nato a Venezia nel 1415 da Vito (Guido) di Giacomo e Bianca Muazzo (da non confondere con un omonimo nato nel 1410 da un altro Vito Canal figlio di Francesco), era presentato [...] di alleanza con il Comune di Bologna. Il 9 ottobre dello stesso anno in Perugia rappresentò la Repubblica nella stipulazione della pace tra il legato pontificio e Francesco Sforza, concluso con la mediazione (l'atto d'accusa degli avogadori di Comun ...
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DELLA BELLA, Giano
Giuliano Pinto
Figlio di Tedaldo di Accorri, nacque - probabilmente a Firenze - intorno al 1240 da famiglia di antica origine, che secondo una tradizione ormai consolidata nell'età [...] e ottenendo - grazie alla mediazionedi alcune potenti compagnie bancarie fiorentine - l'intervento di Bonifacio VIII che in una la presenza di Cione alla redazione dell'atto esclude un possibile errore del notaio. Del resto, l'assenza di notizie sul ...
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PIO, Alberto
Fabio Forner
PIO, Alberto. – Nacque nel castello avito a Carpi, il 23 luglio 1475, primogenito di Leonello e Caterina Pico, sorella del più famoso Giovanni. Solo due anni dopo, nel 1477, [...] di conte, il diritto di battere moneta e quello di conferire lauree.
L’atto imperiale lo rese solo formalmente l’unico signore di II, infatti, aveva già deciso di attaccare Ferrara, alleata dei francesi. Così la mediazione fallì. Alberto si recò in ...
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DELLA SETA, Alceste
Paolo Tirelli
Nacque a Roma il 13 dic. 1873 da Giona e da Laura Amati, ambedue di origine israelita.
Il padre, Giona, dal giugno al settembre 1866, nel corso della terza guerra d'indipendenza, [...] socialista di agitazione contro la guerra, il cui primo atto fu quello di stilare di risolvere la delicata situazione creata dall'inattesa svolta interventista di Mussolini. Fu principalmente il D. a tentare un'appassionata, quanto vana, mediazione ...
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DELLA CORNIA (Corneo, da Cornia, da Corgnie, dei nobili della Corgna e, infine Nobili, con evidente cognomizzazione dello status familiare), Pier Filippo
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia sul finire [...] agosto con atto notarile si impegnò a tenere l'insegnamento per un biennio dietro la remunerazione annua di 600 guerra contro gli alleati di Perugia. Nel giugno 1479 fu inviato a Firenze per una delicatissima mediazione: Perugia, già legata da ...
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GIULIANO, Balbino
Roberto Pertici
Nacque a Fossano (Cuneo) il 4 genn. 1879, da Angelo, insegnante nella scuola secondaria, morto prematuramente, e da Angelina Cerignasco. Non ebbe una carriera scolastica [...] quanto l'arte, nella scala dei valori, è al di sopra della mediazione logica), che tendeva a rintracciare e spiegare il pensiero 'atto violento delle giornate d'ottobre", il dilagante mito di Mussolini, "il pregiudizio dell'insindacabilità di tutto ...
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FRESCOBALDI, Lionardo
Gabriella Bartolini
Nacque a Firenze - quartiere S. Spirito, gonfalone del Nicchio - da Niccolò (detto di Sammontana) di Guido di Lapo e da Maddalena di Lapo di Fiorenzino Pulci; [...] con la mediazione della Signoria, giurò pace con suo cugino Guido Frescobaldi. Nel 1361 ricevette l'incarico di arruolare truppe atto rogato da ser Biagio di Castello - donò l'oratorio di San Luca a Grumaggio, nel Valdarno, a fra Carlo dei conti di ...
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mediazione
mediazióne s. f. [dal lat. tardo mediatio -onis, der. di mediare; v. mediatore]. – 1. a. Azione esercitata da una persona (o anche da un ente, un’associazione, una collettività, una nazione) per favorire accordi fra altre o per...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...