CIMITILE, Fabio Albertini principe di
Vladimiro Sperber
Nacque il 9 febbr. 1755. presumibilmente a Napoli, da Gaetano principe di Cimitile e di San Severino, marchese di San Marzano. Era nipote del [...] e Brancia, nel tentativo di ottenere dal governo francese una promessa dimediazione tra Napoli e Santa attaccò in Parlamento la politica napoletana dei governo. Nel violento atto d'accusa i maggiori esponenti Whig diedero notevole rilievo al non ...
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GIAMPIETRO, Emilio
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 17 ag. 1849 da Ferdinando, piccolo imprenditore pastario, e da Mariannina Sciorilli, originaria di Tornareccio (Chieti), località della quale [...] di credito cittadini, come la Banca popolare di Napoli e il Credito operaio.
Di fronte al mutamento della strategia economica in atto ancora una volta un delicato ruolo dimediazione nella formazione del ministero di Rudinì - Nicotera, riuscendo ad ...
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CALCIGNI, Marino de'
Walter Tommasoli
Nacque a San Marino, forse sul finire del sec. XIV, da nobile famiglia i cui membri compaiono spesso nelle alte magistrature della Repubblica. Il giovane C., mandato [...] Sigismondo e tenerne informati il governo della Repubblica di San Marino da un lato, e Federico da Montefeltro dall'altro.
Sono, questi, gli anni in cui, fallito ogni tentativo dimediazione da parte delle maggiori potenze italiane, erano esplosi in ...
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ODOARDO Farnese, duca di Parma e di Piacenza
Giampiero Brunelli
ODOARDO Farnese, duca di Parma e di Piacenza. – Nacque il 28 aprile 1612, da Ranuccio I e da Margherita Aldobrandini, nipote di papa Clemente [...] apostolica citò Odoardo in giudizio. Era l’ultimo atto: in estate il duca di Parma iniziò ad armarsi e il papa gli indirizzò arroventato dalle prese di posizione polemiche, andarono a vuoto i tentativi dimediazione spesi dal duca di Modena e da ...
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GARBAGNATE, Francesco da
Marina Spinelli
Figlio di Gaspare, giurisperito di fama e valente uomo d'armi, nacque a Milano probabilmente intorno agli anni Settanta-Ottanta del XIII secolo. La madre si [...] Il 1° maggio 1321 Matteo nominò, mediante un attodi procura, alcuni rappresentanti che dovevano recarsi presso il iniziativa e aveva anzi riposto molte speranze nella capacità dimediazione dei prescelti. Un primo incontro con i rappresentati ...
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JACOVACCI, Cristoforo
Giampiero Brunelli
Nacque a Roma da Giacomo e da Camilla Astalli nel 1499 o nel 1500. Apparteneva alla nobiltà civica romana, a un lignaggio che vantava condottieri e uomini di [...] . Sede e il re d'Inghilterra grazie alla mediazionedi Carlo V.
Enrico VIII aveva definitivamente rotto i rapporti con Roma con l'attodi supremazia (3 nov. 1534), che gli assicurava la posizione di capo supremo della Chiesa inglese, e aveva tacciato ...
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MANSUETI, Leonardo
Luciano Cinelli
Figlio di Antonio Sambuchelli e di Adriana Mansueti, nacque a Perugia il 1° genn. 1414, stando almeno all'epitaffio posto sulla sua lapide sepolcrale, secondo il quale [...] Infatti, in un attodi donazione a favore del convento da parte del "nobilis vir" Mariotto di Ugolino di Niccolò, rogato nel generale Ordinis praedicatorum.
La linea di governo seguita dal M. fu improntata alla mediazione fra le due correnti che ...
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GIROLAMI, Giovanni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 16 sett. 1470 da Filippo di Zanobi e da Angela di Giovanni Lorini, primogenito di sei figli, tre maschi e tre femmine.
I Girolami erano una antichissima [...] in un atto notarile stipulato dal G. il 9 luglio 1509 a Empoli, nella casa del cardinale Soderini, egli afferma di essere erano riassunti i punti concordati con il re di Francia. La proposta dimediazione fu approvata dal governo fiorentino e il G. ...
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GIOIA, Pietro
Giuseppe Monsagrati
GIOIA (Gioja), Pietro. -Nacque a Piacenza il 22 ott. 1795 da Lodovico, "uno dei negozianti più distinti" della città (Gioia, p. 5), e da Annunciata Arata. Nipote del [...] a un plebiscito che la separava da Parma e preparava l'attodi dedizione del 10 maggio a Carlo Alberto.
Il trasferimento a discutendosi di libertà d'insegnamento, respinse ogni ipotesi dimediazione con la Chiesa e difese il diritto di controllo che ...
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ENDRICI, Celestino
Iginio Rogger
Nacque a Don (Trento) nell'alta Anaunia il 14 marzo 1866 da Giovanni Battista e da Giovanna Chilovi, in una famiglia contadina, dalla quale erano usciti già altri sacerdoti [...] austriaco, l'E. dovette dedicarsi a un'opera dimediazione, cercando di coalizzare i deputati cattolici per la difesa degli interessi relativi minaccia di ritorsioni e ricatti contro la popolazione.
Ricusò nettamente ogni dichiarazione o atto che ...
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mediazione
mediazióne s. f. [dal lat. tardo mediatio -onis, der. di mediare; v. mediatore]. – 1. a. Azione esercitata da una persona (o anche da un ente, un’associazione, una collettività, una nazione) per favorire accordi fra altre o per...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...