GARRONI, Camillo Eugenio
Giovanni Assereto
, Nacque a Genova il 22 maggio 1852 da Vittorio Emanuele, d'una famiglia appartenuta al patriziato della città di Savona, e da Carlotta Oneto. Nel 1868 si [...] all'Albania, alla Tripolitania e al Marocco: "un attodi nepotismo politico - seguitava il settimanale - verso un a lungo il potere di raccomandare e di risolvere affari delicati.
In particolare fece opera di efficace mediazione in due vicende ...
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BROGLIO, Angelo (Angelo da Lavello, Tartaglia, Tartaglia da Lavello)
Alfred A. Strnad
Nacque, intorno alla seconda metà del sec. XIV, in Lavello (Potenza) da Andrea, figlio illegittimo di Raimondo (II) [...] poté venire composto per il momento solo grazie alla mediazionedi alcuni tra i più ragguardevoli uomini politici fiorentini: da ebbe luogo, nella città da poco riconquistata, un formale attodi riconciliazione tra lo Sforza e il B., conciliazione che ...
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MACETTI (Masetti, Massetti, Mazzetti)
Fausta Franchini Guelfi
Famiglia di marmorari, scultori e stuccatori lombardi originari di Rovio (Canton Ticino). La prima notizia riguarda Pietro, che nel 1592 [...] , si affidò alla mediazionedi Scala e assegnò a quest'ultimo e a Francesco l'esecuzione di camini e portali marmorei l'inedito attodi morte (a p. 55 del Libro dei defunti della chiesa di S. Agnese, conservato nell'Archivio parrocchiale di N.S ...
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CHIAVOLINI, Alessandro
Albertina Vittoria
Nacque a Milano il 29 luglio 1889da Cesare e Teresa Botteri, in una famiglia di proprietari terrieri. Frequentò il liceo classico "A. Manzoni" e si iscrisse [...] quotidiano milanese pubblicarono come attodi solidarietà nei confronti di Mussolini, arrestato il 18 di massa al regime: diventava quindi, una struttura politica dimediazione e di filtro con tutto quello che riguardava la politica mussoliniana, di ...
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GALLUZZI, Comazzo (Comacio)
Giuliano Milani
Nacque verosimilmente a Bologna intorno al 1240 da Gerardo di Alberto Gallo. Fratello di Antonio, fu sicuramente padre di Lambertino o Bittino, Gerarduccio, [...] fazioni - e i tentativi dimediazione compiuti dalla familia podestarile, i disordini scoppiarono all'inizio di luglio e si rivolsero proprio , testimoniò all'atto con cui il Comune di Milano chiedeva un risarcimento in nome di Guglielmo Pusterla, ...
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MANACORDA, Guido
Benedetta Garzarelli
Nacque ad Acqui, il 5 giugno 1879, da Vittorio, insegnante, e Francesca Demartini, ultimo di tre figli.
Dopo la laurea in lettere presso l'Università di Pisa, il [...] , a partire dalla sua opera di traduttore di Goethe. Ultimo eclatante attodi una schermaglia iniziata già negli anni si occupò della persecuzione dei cattolici in Germania, tentando una mediazione tra Terzo Reich e Vaticano. A tal scopo fu ricevuto ...
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CLAVANO (Chiavano, Clovano), Abrunamonte (Brunamonte, Albunamonte)
Luisa Miglio
Figlio di Enrico e di una nobildonna di cui ignoriamo il nome ed il casato, nacque presumibilmente intorno alla metà del [...] fu annesso solo nel 1300 per la munificenza di Norcia, riconoscente per un attodi protezione verso le sue donne) -, la biografia ristabilita, anche grazie alla mediazione del rettore del ducato Arnolfo Garzia di Bordeaux, non significò tuttavia ...
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GUINIGI, Lazzaro
Franca Ragone
Figlio maggiore di Francesco di Lazzaro, della nota famiglia lucchese, nacque intorno agli anni Quaranta del Trecento, presumibilmente dal matrimonio del padre con una [...] momento più grave e cominciò a venire meno ogni possibilità dimediazione; lo scontro si fece frontale alla fine degli anni di solito in prima persona all'attodi stringere gli accordi; direttamente con lui, per esempio, i cittadini di Firenze ...
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CASALI, Alessandro
Gian Paolo Brizzi
Figlio del senatore Andrea e di Verde Paltroni, nacque a Bologna nel settembre del 1533. Avviatosi agli studi giuridici, nel 1558 si laureò in utroque iure presso [...] a compiere un attodi pura cortesia, dovendo presentare a Filippo II e alla moglie di questo, Elisabetta di Valois, le da vincoli di parentela alla casa medicea, proponeva a Pio V di inviare in Spagna, per un nuovo tentativo dimediazione, il C ...
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GAGGIA, Giacinto
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Verolanuova, in provincia di Brescia, l'8 ott. 1847, da Giacomo, agiato proprietario terriero, e da Angela Boninsegna. Secondogenito, cresciuto in una famiglia [...] intellettuali ad avere un ruolo dimediazione verso teologi e religiosi rappresentativi delle tendenze di rinnovamento in seno al imposta con la chiusura pretestuosa di circoli e oratori, mise in atto una sorta di resistenza passiva tendente, più che ...
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mediazione
mediazióne s. f. [dal lat. tardo mediatio -onis, der. di mediare; v. mediatore]. – 1. a. Azione esercitata da una persona (o anche da un ente, un’associazione, una collettività, una nazione) per favorire accordi fra altre o per...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...