GIOVANNI d'Anagni (Giovanni di Preneste)
Gabriele Archetti
Originario di Anagni, nacque presumibilmente poco dopo il primo quarto del secolo XII; appartenne alla famiglia dei conti di Segni, la quale [...] qualsiasi tentativo dimediazione. G. ordinò allora a Baldovino di restituire ai monaci la piena libertà di movimento e l'accordo con Baldovino poiché estorto con la forza e qualsiasi atto inerente a esso o contrario a quanto stabilito dal papa ( ...
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FRANCIOTTI DELLA ROVERE, Galeotto
Paolo Cherubini
Nacque quasi certamente a Roma da Giovanfrancesco Franciotti, mercante lucchese e depositario generale della Chiesa, e da Luchina Della Rovere, nipote [...] condiviso gli studi, pare usasse servirsi spesso della sua mediazione per far giungere la propria voce alle orecchie dello zio Il 15 nov. 1505 il F. presenziò in Roma a un attodi donazione con cui la madre cedette alcuni beni al fratello più giovane ...
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PASSAGLIA, Carlo
Luciano Malusa
PASSAGLIA, Carlo. – Nacque a Pieve di San Carlo (Lucca) il 2 maggio 1812, da Michele Carlo, bottegaio, e Maria Anna Celli.
Compiuti i primi studi in un collegio a Pisa, [...] tentativo di ottenere il «perdono» di Pio IX fallì nel 1867-1869; il secondo avvenne con Leone XIII nel 1882, con la mediazione del incondizionata. Qualche giorno dopo rinnovò il suo attodi pentimento ricevendo i sacramenti. Morì il 12 marzo ...
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PANCIATICHI
Giampaolo Francesconi
– Gruppo familiare che svolse un ruolo di primo piano nelle vicende politiche ed economiche della città e del contado di Pistoia durante i secoli centrali e finali [...] ritagliò importanti spazi dimediazione con Carlo d’Angiò e contribuì nel 1279 al rientro a Pistoia di una buona parte che nel 1351 portò all’intervento fiorentino e al primo attodi una egemonia progressiva e pervasiva. Insieme a Giovanni e Corrado ...
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CUNIBERTO
Giuseppe Sergi
La prima attestazione di C., uno dei più importanti vescovi di Torino del sec. XI, è relativa alla sua presenza in Pavia per una sinodo del 25 ott. 1046: doveva essere il primo [...] in atto una vera persecuzione contro l'abate, evidente in due spedizioni militari contro l'abbazia avvenute nella primavera del 1078 e illustrate in termini ovviamente accentuati e faziosi dal cronista clusino. La mediazione definitiva di Gregorio ...
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GALEOTTI, Federico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Pozzuolo di Castiglione del Lago, nella delegazione di Perugia, il 3 genn. 1791, da Francesco, proprietario terriero, e da M. Angela Cantini. Compiuti [...] . Farini non gli avrebbe dato atto limitandosi a parlare di lui come di "un modesto uomo di opinioni temperate" andato al governo con lui e con gli altri consiglieri svolgerà un'opera dimediazione, molto apprezzata dallo storico G. Spada.
Caduta la ...
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MALATESTA (de Malatestis), Giovanni
Anna Falcioni
Primogenito di Malatesta detto Malatesta da Verucchio e della prima moglie Concordia figlia del visconte imperiale Enrighetto, il M., detto Gianciotto [...] Guido Guidi (Guido Pace) e il Consiglio generale di Rimini, all'attodi riconoscere la sovranità pontificia sul Comune, resero partecipi mediazione del nuovo rettore Stefano Colonna.
In realtà le condizioni della rappacificazione con il Comune di ...
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MARCHESELLI (Adelardi), Guglielmo
Hélène Angiolini
Primo di questo nome, figlio di Bulgaro e di Marozia, nacque intorno alla metà del secolo XI a Ferrara o nei suoi dintorni. Il M. è ricordato nella [...] un attodi investitura da parte del vescovo Graziano, di nomina pontificia, della pieve di S. Giorgio in favore del conte Ugo di Toscana episcopio: in quell'occasione il M. svolse una mediazione fra le parti in causa, ruolo sottolineato dal documento ...
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MAGNAVACCA, Giuseppe
Susanna Falabella
Nacque a Calcara di Crespellano, presso Bologna, il 29 giugno 1639 dal bolognese Alessio, forse ultimo dei sei figli da questo avuti tra il 1628 e il 1637.
La [...] . è rappresentato nell'attodi mostrare una moneta classica con un piccolo museo di naturalia e artificialia sullo per la vendita della raccolta di monete e cammei di Cristina di Svezia; il 13 luglio 1700, con la mediazione dei Gennari, redasse l' ...
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PANDOLFINI, Roberto
Vanna Arrighi
PANDOLFINI, Roberto (Ruberto). – Nacque a Firenze il 3 luglio 1617 da Pandolfo di Roberto e da Virginia del senatore Cosimo Tornabuoni.
I Pandolfini erano una delle [...] di Pandolfini, per venire incontro all’esigenza di meglio tutelare in giudizio le persone più bisognose, esigenza ben evidenziata nell’atto della Pratica segreta, ricoprendo un ruolo dimediazione tra questo consiglio informale e il principe ...
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mediazione
mediazióne s. f. [dal lat. tardo mediatio -onis, der. di mediare; v. mediatore]. – 1. a. Azione esercitata da una persona (o anche da un ente, un’associazione, una collettività, una nazione) per favorire accordi fra altre o per...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...