FERRERI, Antonio
Raffaella Cascioli
Nacque a Savona verso la metà del XV secolo da una famiglia di bassa estrazione sociale. Poco si conosce della gioventù del F., finché non divenne domestico e scudiero [...] gratitudine per questa mediazione dei F. inviando ad Orvieto tre ambasciatori per ringraziare il papa di averlo scelto come popolo saccheggiò e rase al suolo il palazzo. A questo attodi vandalismo, per cui perirono da sessanta a duecento persone, ...
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GRIMANI, Antonio
Roberto Zago
Primogenito di Giovanni di Antonio, del ramo dei Servi, e di Cecilia Nani di Giacomo, nacque a Venezia l'11 sett. 1554. Lo seguirono Alvise (1559-1635), che divenne arcivescovo [...] Consiglio si sforza di delinearne un ritratto esaustivo. Incline alla mediazione, flemmatico, aperto di Brescia, ibid. 1978, pp. LIV, 223, 239; XIV, Provveditorato generale di Palma(nova), ibid. 1979, pp. XLIX, 188, 300, 375, 384; A. Serina, Attodi ...
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MAFFEI, Nicola
Claudia Terribile
Figlio di Lodovico e di Vittoria Gonzaga, nacque a Mantova nel 1487, nello stesso anno in cui moriva il padre, appartenente a un ramo della famiglia Maffei originario [...] attivamente impegnato in mediazioni politiche di un certo rilievo per conto del giovane marchese di Mantova non documentario e ricchezza di dettagli, la descrizione della cerimonia della consegna ufficiale a Carlo V dell'attodi elezione, avvenuta a ...
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MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatesta della Penna
Anna Falcioni
Nato attorno al 1183, forse a Pennabilli (come potrebbe testimoniare l'appellativo "della Penna" convenzionalmente attribuitogli [...] anno di distanza la vicenda è nuovamente rievocata in un attodi quietanza, in cui "Malatesta de Arimino" dichiarava di avere consentì al M. di svolgere, in altre occasioni, la delicata attività di raccordo e dimediazione con personaggi e ambienti ...
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CAMBI, Giovanni
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Figlio di Bernardo e di Caterina di Lorenzo Capponi, nacque a Firenze il 23 nov. 1454.
Apparteneva al ramo dei Cambi da Querceto (così chiamati dal [...] nei riguardi delle magone di Pisa e di Pietrasanta. Poiché in quest'occasione le consegne di vena dell'Appiano si rivelarono insufficienti, egli stese un'attodi procura per ottenere, attraverso la mediazionedi Francesco Naldini (appartenente alla ...
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GARIOFALO, Matteo di (Matthaeus de Gariofalo, Matthaeus Amalphitanus)
Norbert Kamp
Figlio di Urso de Gariofalo, la cui data di morte è anteriore al 1177, nacque tra il 1170 e il 1175. Apparteneva a una [...] il conflitto da lungo tempo pendente circa l'appartenenza di Serino alla diocesi di Avellino o a quella di Salerno, dopo che l'arcivescovo di quest'ultima aveva ricusato per parzialità la mediazionedi Ruggero da Benevento. Nel luglio 1220 Onorio III ...
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COSENZA, Giovanni Carlo
Rosario Contarino
Nacque a Napoli nel 1765da famiglia baronale.
Fu autore drammatico assai fecondo, influenzato da tutte le mode teatrali dell'epoca, che accolse con disordinato [...] in versi inserita nel terzo atto del dramma La Dama e il poeta, 1820), ai Masnadieri di Schiller (di cui è un rifacimento trasposizione sulle scene di testi letterari. Egli portò così a compimento l'opera dimediazione tra narrativa contemporanea e ...
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DE MARINI, Aurino
Giovanni Nuti
Nacque a Genova agli inizi del sec. XIII. Problematica appare per noi la sua identificazione prima del 1248, a causa dei numerosi omonimi che compaiono citati nei documenti [...] deposto l'incarico e rifiutando il Comune genovese ogni tentativo dimediazione, venne inviato presso la Curia romana per spiegare i di Piacenza come risarcimento dei danni Provocati dagli uomini "de Nuxio", forse responsabili di qualche attodi ...
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HERMET, Francesco
Michele Gottardi
Nacque a Vienna il 30 nov. 1811 da Paolo e Maria Zaccar-Hogenz di Smirne (italianizzata in Zaccarian). La famiglia, armeno-cattolica, discendente da ugonotti emigrati [...] italiano e filogovernativo, un possibile podestà dimediazione. Gli screzi, acuiti da un carattere 1947), pp. 125-240; A. Gentile, F. H. (1811-1883) e un suo attodi civismo (13-15 luglio 1868), in La Porta orientale, XXXIII (1963), 3-4, pp ...
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PANIZZARDI, Carlo
Marco Soresina
PANIZZARDI, Carlo. – Nacque a Torino il 10 settembre 1850, primogenito di Antonio e di Cristina Rostagni di Bossolo.
Ebbe una sorella e due fratelli che abbracciarono [...] città, e Vincenzo Pipitone, emergente deputato radicale, che ottenne l’appoggio di Panizzardi. Il prefetto esercitò, invece, un ruolo dimediazione nello scontro in atto fra i seguaci di Nunzio Nasi, già ministro della Pubblica Istruzione nel governo ...
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mediazione
mediazióne s. f. [dal lat. tardo mediatio -onis, der. di mediare; v. mediatore]. – 1. a. Azione esercitata da una persona (o anche da un ente, un’associazione, una collettività, una nazione) per favorire accordi fra altre o per...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...